16.capitolo

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Allison's pov

È notte fonda e sto mettendo lenzuola,fodere,cuscini ecc. nella camera degli ospiti dove Luigi dormire per un bel pò di tempo,sono felice che rimanga a stare qui da noi.

Mi sento il suo sguardo bruciare sulla mia pelle.
Mi volto per vedere se è così,mi volto è lo trovo a guardarmi attentamente,continuo quello che stavo facendo iniziando  a capire che stavo diventando più rossa di un pomodoro.

Luigi's pov

Allison stava facendo il letto per me,la sto guardando attentamente e seguendo i suoi movimenti.
D'un tratto si gira è mi ci perdo per la millesima volta in quegli occhi,sono come calamita.
Ok mi stavo innamorando?non lo so ma non commetteró lo stesso errore,non un'altra volta.

In realtà Allison l'ho sempre vista come un'amica niente di più niente di meno.
Forse mi sono innamorato già da quando era entrata e io non lo sapevo ancora.

Non ho mai creduto nell'amore,almeno per me una persona si ama e dopo poco si lascia e questo per me non è amore.

E neanche nei colpi di fulmine,mia madre un giorno mi ha raccontato che quando aveva incontrato papà per la prima volta nei corridoi della scuola se ne era subito innamorata,e da lí a poco si sono amati e hanno vissuto una vita insieme.

Io non ho mai creduto nell'amore da quando la mia prima ragazza mi lasció,perché i suoi genitori non voleva che frequentava un tipo come me,la sua famiglia era una famiglia ricca,e si sa che le famiglia ricche non vogliono un'intruso tra di loro.

Ci siamo lasciati e ripresi,ma il giorno di  San Valentino,ovvero la festa degli innamorati,io gli avevo fatto una sorpresa avevo prenotato un tavolo a due in un ristorante maestoso,grazie al lavoro che facevo da ragazzo.

Ma quel giorno non si presentó,le inviai messaggi e chiamate o rifiutate o senza risposta,da quel giorno in poi io non ho mai creduto nell'amore.

Dopo 2 anni mia madre morí,e io divenni un'altra persona che mi hanno trascinato in quel posto.

Detto questo si giró ormai rossa in viso e io sorrisi istintivamente.
-perché ridi?-mi domandó.
-perché sei diventata tutta rossa-dico io sorridendo.
-non è vero-dice lei nascondendo il viso con le mani.

Allison's pov

Mi girai ormai rossa in viso e da ditro di me sentí ridere dal diletto interessato che mi ha fatto diventare un pomodoro.
-perché ridi?-domando io non levandomi il sorriso che avevo in quel momento
-perché sei diventata tutta rossa-dice lui,che presumo stia ancora ridendo o per lo meno sorridendo.
-non è vero-dico nascondendo il mio viso con le mani,diventando ancora più rossa della situazione.

-grazie-mi dice lui stendendosi sul letto.
-di nulla è sempre un piacere-dico io sorridendo.
-vuoi stenderti un pò vicino a me?-mi propone.
-va bene-dico io in imbarazzo,perché essendo estate fa caldo e lui si è tolto la maglietta restando solo con i boxer.

Mi stendo accanto a lui,è quest'ultimo mi accarezza la mia coscia scoperta,flsalendo fino alla puntata del pantaloncino fino al ginocchio,in quel momento ho sentito un brivido percorrermi lungo tutta la schiena.
Che effetto che mi fa.
-ti ricordi quel giorno che ci rinchiusero?-mi domanda e io in risposta annuisco.
-ecco io ti ho parlati di me,adesso in questo preciso istante mi vuoi parlare di te?ovviamente se non vuoi non sei obbligata tanto mi sopporterai ancora per 3 settimane-mi dice.

Dovrei parlare di me?
Sono pronta?

Ora o mai più.

PRISON LOVE//LUIGI STRANGIS //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora