PRISON LOVE//LUIGI STRANGIS //

14.capitolo

Allison's pov

Non ci credo mi ero fidata una seconda volta di lui,anche se è un mio amico,ma ricordiamoci che è un carcerato.
Ma oramai era fatta,possibile che ogni volta che lui mi chiede una cosa io la compio senza pensarci?bhe ha detto che resterà dei giorni poi ritornerà a casa sua.

A farmi tornare dalla realtà è il poliziotto.
-siamo arrivati potete scendere-dice.
Non ci posso credere,casa dolce casa.
Scendiamo dall'auto e ci dirigiamo all'ingresso,prendo le chiavi.

Giro dopo giro ecco che si apre il portone che per 2 anni è rimasto completamente chiuso.

-eccoci a casa-dico io respirando l'aria di casa.
Io e mio fratello viviamo in una villa,c'è la siamo fatta permettere grazie alle fortune dei nostri genitori,e altre repine che abbiamo fatto senza farci beccare.

Guardai prima mio fratello e poi Luigi,quest'ultimo aveva la bocca spalancata e gli occhi sbarrati.
Come se avesse visto un tesoro o qualcosa mai visto.
-Alex lui è un mio amico,Luigi-dico facendoli presentare.
-Luigi lui è mio fratello,Alex,da cui non abbiamo avuto modo di parlarci o almeno vederci di persona-detto questo si strinsero la mano,guardandosi negli occhi minacciosamente.

La prima cosa che feci è andare nel bagno della mia camera e farmi una bella doccia rinfrescante.
Appena finito mi metto un completo pulito,e mettendo quelli sporchi in lavatrice.

Corro in cucina per mangiare qualcosa,ma noto lungo il mio tragitto
Luigi steso sul divano a vedere la TV.

-vuoi mangiare qualcosa?-gli domando,ricevendo un si come risposta.
Mi segue e lo porto in cucina
-quanto puoi stare qui?-gli domando.
-non so,ma devo procurarmi un lavoro,non voglio rimanere di nuovo dietro le sbarre,questo è stato solo un colpo di fortuna-dice sbuffando.
-per il tempo che rimani qui puoi metterti le robe di Alex-dico io preparando i 3 panini col prosciutto.
-vuoi qualcos'altro nel panino-gli rispondo io abbonzando un sorriso che lui ricambia.
-no basta così-dice guardandomi negli occhi.

Alex's pov

-eccoci a casa-dice mia sorella guardandk prima me poi quel ragazzo che non mi va giù, e che secondo me non doveva restare a casa nostra

-Alex lui è un mio amico,Luigi-dice facendomi presentare.
-Luigi lui è mio fratello,Alex,da cui non abbiamo avuto modo di parlarci o almeno vederci di persona-dice,così per educazione gli stringo la mano da cui viene ricambiata,ma nello stesso momento guardandoci negli occhi minacciosamente.

Allison sale le scale per fare una doccia,forse anche io me la dovrei fare.
Inizio a salire ma qualcuno mi blocca.
-posso accendere la TV?-mi dice Luigi.
-si tranquillo,ma vedi di andartene prima del dovuto-rispondo.

La cosa che mi dà più fastidio è le persone che frequenta Allison,non sembra un tipo apposto almeno dalla mia prospettiva.
Se un tipo non è apposto lo tratto così,punto e basta.
Mi lascia la presa e continuo il mio percorso.
'Che tipo strano'penso.