Wrong Love ~byler

II

Giugno 1985

Il giorno in cui Dustin Henderson tornò dal campo estivo i suoi amici decisero di fargli una sorpresa accogliendolo in casa con striscioni e trombette.
Quel pomeriggio il gruppo decise di andare a parlare con la nuova ragazza di Dustin, Suzie, tramite Cerebro, uno strano strumento di comunicazione costruito da Dustin.
Mike ed Eleven tornarono a casa di El trovando uno spiacevole Hopper pronto a fare un discorsetto a Michael.

Jim Hopper, il padre adottivo di El, non amava la nuova relazione che sua figlia e Michael avevano intrapreso; si potrebbe anche solo dire che non amava Mike.
Dopo un lungo discorso nella sua macchina riaccompagnò Mike a casa vietandogli per qualche giorno di vedere El.

Il mattino seguente i tre ragazzi si incontrarono a casa Wheeler per discutere della situazione El/Mike.
Lucas convinse Mike ad andare allo Starcourt Mall per comprare un regalo a Eleven per scusarsi.
Quando arrivarono al centro commerciale Mike notò che Will si comportava in modo strano da qualche ora quindi decise di provare a parlargli.
-Will, tutto okay?- chiese sfiorando la sua mano. Will tremò al contatto annuendo con il respiro mozzato.
Mike annuì triste capendo la bugia.
Ultimamente Will era diventato strano, non parlavano più come prima e spesso si ritraeva al contatto fisico.
Più o meno da quando Mike ed El si erano messi insieme. Che a Will piacesse El?

Mike sperava di no, non voleva che il suo migliore amico si innamorasse di una ragazza.

Quella mattina Eleven decise di andare a trovare Max.
Le due non erano mai state grandi amiche ma Max provava una grande stima nei confronti di El, una ragazza potente che se con un po' di supporto avrebbe potuto fare grandi cose e Max era pronta ad aiutarla e supportarla.
Max decise di portare El allo Starcourt Mall per farla finalmente divertire.
-Al mondo ci sono cose più importanti degli stupidi ragazzi!- esclamò la rossa ridendo mentre la castana l'ammirava affascinata.
Quando la ragazza iniziò a correre tenendo per mano Eleven quest'ultima sentì qualcosa nello stomaco, una sensazione piacevole ma allo stesso tempo fastidiosa; come se degli insetti volassero dentro lei.

-Ti piace questo?- chiese Max indicando il completo che El stava guardando.
-Come faccio a capire cosa mi piace?-
-Provi varie cose e vedi quale assomiglia più a te-
-Me?-
-Sì- la ragazza sorrise -Non Mike. Non Hopper. Te.- Eleven risentì quella sensazione e sorrise.
Non aveva mai provato niente del genere con Mike.
Sapeva che stare con Mike era la cosa giusta da fare.
Allora perché si sentiva come avrebbe preferito baciare Max e non Mike?
Era sbagliato. Era strano. Non era giusto.
Lei lo sapeva ma non riusciva a staccare lo sguardo dalle labbra rosse e gli occhi celesti della bella ragazza.
Con lei si sentiva bene, allora perchè era sbagliato?

I ragazzi non avevano trovato niente per El e Mike non riusciva a smettere di pensare a Will e al suo strano comportamento.
Purtroppo ebbero la sfortuna di incontrare le due ragazze proprio quando stavano lasciando lo Starcourt Mall.
-Cosa ci fai quì?- chiese Mike lasciando cadere la sua bicicletta.
-shopping- disse la ragazza sorridendo a Max.
-hai detto che Nana stava male. Perchè menti Mike?-
-io non mento! Nana sta male veramente. Eravamo quì per comprarle qualcosa e per comprare qualcosa per te.-
-Mike, ti pianto in asso.- dopo aver detto questo salì insieme a Max sul bus e sparirono nel traffico.
Mike si voltò infastidito notando un piccolo sorriso sul volto di Will.
Che la sua presunta cotta per El fosse vera?

I ragazzi tornarono a casa di Mike per parlare di quello che era successo.
Michael prese per un braccio Will e lo portò in camera sua per parlare.
-Ti piace Eleven?- chiese nervoso il ragazzo.
-No! Cosa? Possiamo giocare a D&D invece di parlare di queste cavolate?- esclamò Will un po' confuso dalla domanda.
-Allora perchè sorridevi quando mi ha lasciato?-
-Diamine Mike, ti facevo più sveglio di così.- detto questo il ragazzo uscì dalla stanza.