XII

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Ottobre 1985

–ti ricordi come erano fatti?– chiese Jim Hopper seduto nel suo ufficio.
–non bene– rispose Will.
Hopper annuì riconoscendo la bugia.

–dobbiamo trovarli– disse Mike –quei bastardi devono pagarla.–
–se non conosco i loro volti è impossibile.–
–forse no– intervenne Max –sappiamo dove è stato aggredito Will–
I tre ragazzi si guardarono negli occhi e decisero.

Quel pomeriggio Michael si trovava nella strada dove era stato ucciso Edward; individuò un gruppo di ragazzi sulla ventina che bevevano e fumavano e si avvicinò.
–bambino, quì non ci sono cose per te–
–siete stati voi ad uccidere quei ragazzi?– chiese il corvino.
–ohh ti riferisci a quei due frocetti? Devo ammettere che abbiamo fatto un bel lavoro!–
–la pagherete–
–chi ce la farà pagare? Una piccola checca come te?– riserò i ragazzi.

–pensavo più a qualcuno come me– disse Eleven avvicinandosi.
–Oh no! Una femminuccia ci darà una lezione! Che paura!–
–l'idea era quella– disse la ragazza lanciandolo per aria.

Quando la castana finì i teppisti erano accasciati a terra doloranti e la ragazza, ormai senza forse, cadde tra le braccia del corvino.
–Grazie, El. Sei stata bravissima.– disse Mike asciugandole il sangue che le colava dal naso.
–questo ed altro per mio fratello–

Will Byers era seduto sul suo letto mentre osservava una fotografia di lui e il suo amato abbracciati.
Quando bussarono si asciugò velocemente le lacrime ed aprì la porta della sua camera, era Mike.
–possiamo parlare?–
Il castano annuì facendolo entrare.
–i ragazzi che vi hanno aggredito non disturberanno più nessuno– disse il corvino sedendosi sul letto di Will –El gli ha dato una lezione.–
Purtroppo questa frase non suscitò la reazione che il ragazzo si aspettava.
–Cosa le hai fatto fare? Sta bene? Sai che non può usare i suoi poteri sulle altre persone.– urlò il castano.
–l'ho fatto per te, perchè ti voglio bene–
–la loro sofferenza non lo porterà indietro– disse Will con le lacrime agli occhi –non cercavo vendetta. Se mi avessi voluto veramente bene avresti chiesto un mio parere.–
Il corvino si zittì guardando i suoi piedi.
–scusa–

Con l'inizio della scuola i pomeriggi-film a casa Wheeler si erano ridotti ai fine settimana e quel giorno era sabato.
Da qualche tempo anche i ragazzi più grandi erano diventati legati ai più piccoli così, dopo aver finito di vedere il film che avevano scelto, finivano per chiacchierare e fare giochi.
–quindi, figli miei, come ve le cavate in amore?– chiese Steve.
–sicuramente meglio di te, mammasteve– scherzò Dustin beccandosi uno scappellotto dal ragazzo e una risata da parte di Robin.
–io e Max stiamo una favola– disse El mentre la rossa la prendeva per mano.
–Wheeler?–
–ohhh Mike ha una bella cotta per Eddie Munson!– scherzò Lucas facendo ridere i ragazzi.
–aspetta, Eddie lo svitato Munson? Non avrà una ventina di anni?–
–infatti non mi piace! Lucas smettila di fare il cretino–
–e tu smettila di pendere dalle sue labbra– un altro coro di risate.
–ah ah ah, molto divertente! Parliamo di Lucy?–
–chi è Lucy?– chiese Will.
–una chearleader del secondo anno che Sinclair ha conosciuto quando è entrato nella squadra di basket.– spiegò mammasteve.
–cavoli! Mi sono perso aprecchie cose in questi mesi–

Nessuno chiese come andasse la vita sentimentale di Will consocendo la situazione e passarono a parlare di Robin e di questa ragazza che suonava insieme a lei nella banda della scuola, Vicki.

Quella sera Michael convinse miracolosamente tutti ragazzi a rimanere a dormire da lui per un grande pigiama party; dopotutto ai suoi genitori non era mai importato niente di quello che faceva.

Wrong Love ~bylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora