Giugno 1985
Lucas Sinclair si presentò a casa Wheeler una mezz'oretta dopo la chiamata.
Aveva provato a chiamate Max tutto il giorno e quando rispose, dal telefono di Jim Hopper, gli disse che non aveva alcuna intenzione di tornare insieme e che aveva trovato qualcun altro.–Mike! Mi stai almeno ascoltando?!–
– certo, certo.–
– ti crederei di più se guardassi me invece che fissare Will in quel modo maniacale!– urlò il ragazzo, Will alzò imbarazzato lo sguardo verso il corvino.
–non stavo fissando Will!– mentì Mike distogliendo lo sguardo.
–vado a cercare Dustin, magari lui non sarà occupato ad ammirare il suo amato!––perché era così sorpreso di vedermi?– chiese il castano dopo che Lucas lasciò la casa.
–ricordi, eri svenuto.–
–Michael, cosa mi nascondi?–
–io? Niente.–
–MIKE!–
–Potresti aver distrutto castle Byers...–
–Cosa!? Come!? Non lo farei mai!–
–non so perchè tu l'abbia fatto amico ma potrei aiutarti a ricostruirlo– chiese titubante il corvino.
–Grazie Mike, ti voglio bene–Passarono alcuni giorni e i ragazzi decisero di ricostruire castle Byers.
Quando arrivarono lì insieme alle macerie del rifugio Will trovò delle foto strappate e se le mise in tasca confuso; cosa poteva mai essere successo di così importante da suscitargli quella reazione.
Quando finirono di ricostruire Castle Byers era già calato il sole così decisero di andare a casa di Mike.Will si chiedeva cosa significasse tutto quello che era successo; purtroppo ricordava solo alcune urla e una litigata, non sapeva con chi.
Prese tra le mani una fotografia del gruppo scattata quell' halloween.–Non è colpa mia se non ti piacciono le ragazze!– il ragazzo si svegliò a notte fonda ricordando le parole del corvino.
–Mike– disse Will scuotendolo –Mike svegliati!–
–cosa succede?–
–perché non mi hai detto la verità? Il motivo per cui ho distrutto castle Byers–
–perchè non lo so–
–stronzate! Mi ricordo tutto– urlò il castano
–fai silenzio! Sveglierai i miei genitori–
–che si fottano! Sei un bugiardo e lo sei sempre stato.
Menti ad El, menti a me e, più di tutti, menti a te stesso.
Non mi importa se vuoi sparare minchiate con Eleven o con chiunque altro ma non osare mentire a me.
Perchè me l'hai tenuto nascosto?–
–Perchè- –
–Michael, non so dove vuoi andare con questa cazzata ma io mi sono stancato. Non ne posso più delle tue bugie, del tuo esserci per poi scomparire. Non ne posso più di te.
Sei come dell'edera velenosa che continua ad espandersi, ferisci le persone e non batti ciglio.
Se ci tieni trova un motivo per farmi restare perchè se non lo farai me ne andrò e non mi vedrai per molto tempo.–
–ecco- io‐ ti voglio bene.–
–purtroppo non è abbastanza–Il ragazzo rientrò in casa alle quattro del mattino piangendo.
Sapeva che Mike gli sarebbe mancato ma non ne poteva più di tutte quelle bugie; se non se ne fosse andato ora sarebbe stato divorato da altre menzogne e altre ferite.
Se Michael lo voleva indietro avrebbe dovuto maturare e crescere, non poteva continuare a essere la vittima che va sempre in contro al suo carnefice.Will Byers si addormentò bagnando il cuscino di lacrime.
Mike si aspettava che l'amico sarebbe tornato presto (non era da Will fare una scenata del genere) ma i giorni passavano e del castano non ce ne era traccia così il corvino prese una decisione: sarebbe cambiato, sarebbe cambiato per Will.
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Wrong Love ~byler
FanfictionEstate 1985, cambiamenti, relazioni, baci, porte aperte di 10 cm. Ci troviamo con un piccolo Mike represso che proverà a capire perchè il suo desiderio più grande sia baciate una persona, anche se quella persona non è la sua fidanzata. Ovviamente Mi...