XIII

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Ottobre 1985

Will si risvegliò in un bagno di sudore nel seminterrato di Mike, silenziosamente, cercando di non svegliare nessuno, fallendo visto che il corvino lo vide alzarsi e decise di seguirlo, si incamminò verso il bagno.
Il ragazzo si sciacquò il viso e si sedette sulla tavoletta del water mentre le immagini dell'aggressione scorrevano nella sua mente; il castano rivide la testa di Edward sanguinante e rivisse il momento in cui la vita lasciò definitivamente il corpo dell'amato.
Will si asciugò le lacrime e uscì dal bagno incontrando Mike davanti alla porta.

-tutto bene?-
Il castano annuì.
-incubi?- chiese nuovamente il corvino.
-sei rimasto il solito idiota assillante?- chiese scherzosamente il ragazzo.
-per tua fortuna sì-
Poi Will fece una cosa inaspettata, si tuffò tra le braccia dell'amico in lacrime.
-shhh, va tutto bene. Ci sono io-
-scusami. Sono stato uno stronzo con te.-
-non sei stato uno stronzo, hai solo avuto paura che rifacessi una cazzata come mio solito e rovinassi tutto.-
I ragazzi rimasero abbracciati in silenzio per qualche minuto poi Mike convinse il castano a dormire in camera sua.

-il letto è sicuramente più comodo di una coperta.- disse il corvino entrando in camera sua.
-puoi rimanere con me?-
Come risposta il ragazzo si infilò nel letto in silenzio.

-Mike- disse il castano dopo qualche minuto -siamo ancora amici? Possiamo essere amici?-
-certo, Will. Non fare lo stupido, non ti libererai di me così facilmente- sussurrò Michael mentre il castano sorrise nel buio.

Finalmente era tornato tutto come prima.

Quel mattino i due ragazzi si svegliarono uno nelle braccia dell'altro e sorrisero. "come ai vecchi tempi" pensarono entrambi ma non era completamente vero.
Il corvino era molto maturato negli ultimi due mesi e Will non era più innamorato di lui.
Erano cambiati entrambi e il loro rapporto non sarebbe mai tornato quello che era un tempo; non che fosse una cosa negativa, magari sarebbero finalmente diventati qualcosa più che amici.

Mike si alzò e, vedendo Will tremare, prese un maglione dal suo armadio.
Quando i ragazzi aprirono la porta della camera trovarono i loro amici intenti ad origliare mentre Robin schizzava Steve con dell'aranciata; i due scoppiarono a ridere.
-Veramente molto maturi- disse il corvino mentre Lucas gli faceva il verso.




Dopo alcune settimane la vita di Will era finalmente tornata alla normalità.

Un venerdì pomeriggio Michael si trovava nella camera del castano che teneva un album da disegno aperto sulle sue gambe.
Per Will era diventato molto difficile fare ciò che faceva prima dell'aggressione, quasi tutto lo riportava a Eddie.
-non ce la faccio.- disse il ragazzo abbassando lo sguardo.
-puoi farcela. Credi in te.-
Will guardò Mike negli occhi e rivide lo sguardo dolce e incoraggiante del giovane biondo.
Il corvino gli asciugò le lacrime che scorrevano sul suo volto.
-so che è difficile, so quanto lo amavi e capisco come tutto ciò ti ferisca ma devi tornare a vivere. Sono sicuro che Edward vorrebbe vederti felice.-
Il castano annuì e prese in mano la matita mentre ritraeva lentamente l'amico.

Il giorno dopo i due si trovavano a casa Wheeler insieme ai loro amici.

-è bellissimo!- disse El guardando il dipinto che Will aveva appena finito.
Il ragazzo sorrise mentre Michael si avvicinava e gli sussurrava qualcosa all'orecchio; i due si diressero verso la camera del corvino in silenzio.

-cosa dovevi dirmi?- chiese il castano.
In quel momento Mike si avvicinò a lui e lo baciò.

Wrong Love ~bylerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora