POV PAULO
"Allora Dyba sei pronto?" mi chiede Dusan mentre mi infilo la maglia.
"Deve esserlo, altrimenti qualcuno potrebbe arrabbiarsi" commenta
Alvaro.
"E capirai che novità"
"Guarda che non mi stavo riferendo al mister" mi risponde il mio amico spagnolo, mi giro di scatto verso di lui e vedo che sorride.
"È qui?" chiedo speranzoso.
"Potrebbe darsi"
"Raga dobbiamo andare" ci avvisa Leo ed usciamo tutti dallo spogliatoio.
Entriamo in campo, vado a mettere giù la casacca, alzo lo sguardo e mi viene un colpo. Michelle è seduta vicino ad Alice e Carolina mentre si sta facendo un selfie con tutte le donne della Juventus.
È bellissima come sempre e vederla con la mia maglia mi fa ritornare il sorriso dopo questo periodo grigio.
Tutti mi chiamano la Joya, mi paragonano ad un diamante ma in realtà il vero diamante è lei.
Lei è il mio diamante che riflette le sue mille luci su di me e mi aiuta ad uscire dal buio.
"Ehi sorriso da ebete andiamo, e vedi di essere in partita" scherza Alvarito, come lo chiama lei, dandomi una pacca leggera sulla spalla.
"Contaci" gli batto il cinque e mentre si siede in panchina io vado a posizionarmi tra Berna e Dusan e fisso il posto dov'è seduta lei.POV MICHELLE
Una volta fatta la foto guardiamo in campo e con mia grande sopresa vedo Paulo tra i titolari vicino a Bernadeschi e Vlahovic.
"Allora sei contenta di vederlo dall'inizio?" mi chiede Carolina dandomi una gomitata.
"Diciamo che non me l'aspettavo"
"Vedrai che andrà in gol" mi assicura ed io mi auguro che abbia ragione....
Il primo tempo è finito sullo 1-1 con un gol di Dusan e un rigore calciato da Giroud.
"Ehi non dovresti andare da qualcuno?" mi chiede Alice.
"Adesso?"
"E fosse la prima volta, muoviti" scherza Lady Morata, io, mentre le sorrido, mi alzo, scendo le scale, passo per la porta per cui siamo entrate e corro verso lo
spogliatoio. Una volta davanti alla porta faccio per bussare ma la porta si apre e mi ritrovo davanti Berna. Il numero 20 mi sorride e poi si gira verso l'interno dello spogliatoio.
"Ehi Dyba c'è qualcuno qui per te" lo chiama e mi preparo
mentalmente al suo arrivo.
Ho il cuore che batte velocissimo, ho paura che voglia esplodere o uscire dalla cassa toracica.
Appena Paulo esce e mi vede sul suo viso si forma il suo meraviglioso sorriso che va da un orecchio all'altro e rimane lì impalato a guardarmi con gli occhi che finalmente sono tornati a brillare come giada.
Fa per parlare ma io glielo impedisco: mi lancio su di lui, gli circondo il viso con le mani e poso le mie labbra sulle sue. Le nostre lingue subito iniziano a giocare l'una con l'altra, io gli tiro i capelli e lui geme mentre stringe le mani sui miei fianchi.
Finalmente risento i fuochi d'artificio esplodere dentro me e le scariche elettriche che mi attraversano tutto il corpo.
Finalmente sono di nuovo felice.
Una volta staccati ci guardiamo negli occhi entrambi sorridenti.
"Mi sei mancata da impazzire mi princesa, scusami per come ti ho trattata" comincia a scusarsi con quasi le lacrime agli occhi ma lo fermo mettendogli un dito sulle labbra.
"Abbiamo entrambi le nostre colpe mi niño ma come hai detto tu: l'importante è che alla fine noi stiamo insieme" mi scuso a mia volta e Chicco batte le mani.
"Finalmente non ce la facevamo più senza la nostra Joya"
"E riavremo la nostra Michy, perché tornerai giusto?" chiede Berna ed io rido.
"Sì e non me ne andrò mai più" gli rispondo guardando negli occhi il mio argentino che non smette mai di sorride e di fissarmi.
"Adesso però andate là fuori e andate a prendervi questo scudetto" esclamo grintosa girandomi verso di loro e tutti urlano "SII". I ragazzi vanno verso il tunnel per entrare in campo ed io invece vado verso le scale per le tribune.
"Ehi" mi chiama Paulo tirandomi poi a sé.
"Ti amo Michelle" dice e mi ribacia.
"Anch'io ti amo"
"Come scusa?" mi chiede ed io rido mentre gli accarezzo il viso e penso a quanto non gli piace che gli rispondo "Anch'io" ad un ti amo.
"Mi scusi signor Dybala volevo dire: ti amo Paulo" rispondo per poi
toccare le fossette che gli si formano quando sorride.
"Ora va molto meglio" mi risponde ed io gli sorrido.
"Te lo bacio questo sorrriso"
"E allora fallo"
Lui mi prende in parola e ricominciamo a baciarci.
"Dybaa" lo chiama Berna.
"Arrivo" urla lui "Vorrei restare qui con te" mi sussurra scocciato.
"Paulo Bruno Exequiel Dybala so di essere bellissima ma adesso tu vai là fuori e fai vedere a questi milanisti di che pasta sei fatto. E poi mi avrai tutta per te" gli dico sussurrando l'ultima parte nel suo orecchio destro facendogli venire la pelle d'oca mentre ride.
"Che hai da ridere?" gli chiedo guardandolo negli occhi.
"Nessuno mi chiama mai con tutti i miei nomi, sei una motivatrice
fantastica"
"Lo so adesso vai"
"Agli ordini mia signora" mi risponde prima di darmi un bacio a stampo e correre per arrivare in campo. Ritorno dalle Juventus Women e mi guardano tutte con sorrisetti furbi.
"Allora? Siete tornati insieme?" chiede Alice appena mi siedo.
"Certo che tu sei curiosa come il tuo fidanzato" commento divertita.
"Beh se stiamo insieme un motivo ci sarà"
"Giusto, comunque non ce lo siamo detti ma ci siamo baciati" dico per poi mordermi il labbro.
"Ah aspettate la sera" commenta Veronica.
"Vero ma che vai a pensare?!" le chiedo scioccata.
"Io non ho pensato a nulla, Lady Dybala"
"Come no Lady Bernardeschi"
"Ehi guardate che sta per ricominciare" ci avvisa Carolina, ci giriamo verso il campo e la partita ricomincia.
Siamo 85esimo e siamo 2-1, Leao tira una bomba ma Szczesny la para. Lancia la palla a Loca che la passa a Paulo che dalla nostra metà campo inizia a correre verso la porta. Dopo averla passata ad Dusan, quest'ultimo gliela ripassa e lui tira in porta a giro e...SEGNA il 3-1 con un gol bellissimo. Lui corre davanti alla nostra tribuna, mi manda un bacio al volo ed io lo prendo. La partita finisce con il risultato del 3-1 e la Juve festeggia la vittoria. Scendiamo dalla tribuna ed io corro verso Paulo che mi prende in braccio, mi fa girare e poi mi bacia.
"Sei stato meraviglioso"
"Tu sei meravigliosa e solo mia"
"E tu solo mio" gli rispondo mordendomi il labbro inferiore sapendo quanto gli piace.
Ci ribaciamo, lui mi morde il labbro che mi sono appena morsa ed io sorrido. Sono così presa dal mio meraviglioso ragazzo che non me ne può fregare niente dei paparazzi che ci stanno scattando qualche foto e che non vedono loro di scrivere gossip su di noi. Mi interessa solo di Paulo e del nostro amore.
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LISTEN TO YOUR HEART || PAULO DYBALA
FanfictionTra una juventina e la Joya tutto comincerà in fretta. Il loro legame sarà come il leggendario filo rosso giapponese? Tutto dipenderà dal se sapranno ascoltare il loro cuore.