Capitolo 3

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"Allora com'è andata ieri?" mi chiede Jasmine mentre pranziamo.
"È stato bellissimo, avevi ragione dovevo solo vederlo come un amico"
"Visto, ma dimmi che tipo è?"
"Esattamente come me lo immaginavo, è stata una delle serate più belle della mia vita" esclamo entusiasta.
"Sono felice per te" commenta Jas sorridendo ed io capisco che mi sta nascondendo qualcosa.
"Ehi che c'è?" le chiedo e lei sospira.
"Niente è solo che ho paura che tu ti possa fare troppi film mentali su di lui" risponde ed io spalanco gli occhi.
"Non penserai sul serio che io possa anche solo immaginare di avere una seria possibilità di stare con lui?!" esclamo e sospira ancora.
"Dico solo che non devi credergli al 100%: ultimamente si dice che esca con le ragazze, se le scopa e poi le molla tagliando ogni contatto con loro"
"Nah sono solo voci di gossip inutili"
"Ti sto solo dicendo di stare attenta"
"Ehi non sono una bambina, lo sai che ho avuto diverse esperienze negative in questo campo quindi so come reagire se necessario"
"Lo so volevo solo metterti in guardia"
"E hai fatto benissimo" le rispondo e l'abbraccio.

DOMENICA
“Secondo te dovrei mettermi la sua maglia?” chiedo a Jasmine mentre mi preparo per la partita.
“Meglio di no, ti ha invitata anche a festeggiare l' eventuale vittoria quindi meglio un' altra maglia” mi risponde Jasmine e si alza per poi frugare nel mio armadio.
“Per esempio questo top ci sta un sacco con questa giacca” dice tirando fuori un semplice top nero senza maniche e una delle mie adorate giacche di pelle nere.
“Hai ragione” le rispondo, lei le mette sul mio letto, le indosso e per finire mi trucco e raccolgo i capelli in una coda alta.
“Buona partita” mi augura mentre si mette sul divano con i popcorn pronti per l' occasione.
“Grazie” esclamo euforica per salutarla, esco dal nostro appartamento, salgo in macchina, metto il GPS e parto. Dopo quindici minuto arrivo allo stadio, parcheggio la macchina nel primo buco libero che trovo e mi dirigo all' entrata.
“Signorina Michelle benvenuta” mi accoglie l' uomo che mi è venuto a prendere a casa venerdì sera.
“Salve”
“La prego mi dia del tu, mi chiamo Sandro”
“Ok Sandro allora anche tu puoi darmi del tu”
“Va bene, seguimi” si gira ed io lo seguo, saliamo delle scale, arriviamo alla tribuna VIP e lui si ferma vicino al posto dove mi devo sedere.
“Ecco questo è il tuo posto Michelle”
“Grazie Sandro” rispondo, mi giro alla mia sinistra e prendo un colpo quando vedo Nedved e il Presidente Agnelli.
“Buonasera tu devi essere Michelle” mi saluta il Presidente porgendomi la mano.
"Buonasera sì sono io, è un onore e un piacere conoscerla” rispondo e gli
stringo la mano.
“Piacere di conoscerti Michelle” saluta poi Pavel.
“Anche per me” stringo la mano anche a lui e poi mi siedo al mio posto.
“Ecco la nuova arrivata nel gruppo” esclama una voce femminile alla mia destra, mi giro e noto che è Alice Campello, la moglie di Alvarito.
“Ciao sono Michelle”
“Piacere Alice, allora sei tu la ragazza che esce con Paulo” mi saluto e a me viene da sorridere per come mi ha chiamata.
“Ho solo vinto il concorso che prevedeva anche l' uscita con il mio giocatore preferito”
“Davvero da come me ne parlava Fede sembrava che tra di voi la cosa durasse da un po” si intromette Veronica Ciardi, la moglie di Berna.
“Anche Alvaro mi dice che Paulo era strano in questi due giorni, molto più felice” commenta Alice ed io sento che sto per svenire, Paulo ha parlato con i suoi compagni di quelle 3 ore circa che ha passato con me.
“Beh sarà sicuramente dovuto ai successi che ha ultimamente in campo, io di sicuro non centro, ci siamo solo visti quella sera” commento io dando una motivazione logica allo stato d'animo del numero 10.
“Fidati si conoscono da un bel pezzo e da come me ne parlava sono certa che un po' centri anche tu” commenta Veronica
“Ha ragione, se non gli interessassi mica ti avrebbe invitata a festeggire” aggiunge Alice dandole man forte. 
“Magari l' ha fatto solo perchè voleva essere gentile”
“Scusate ma voi come fate a sapere praticamente tutto?”
“Semplice: loro sono i suoi amici con i quali si confida sempre, insieme a Chicco” risponde ovvia Lady Bernardeschi ed io mi do della scema
per non esserci arrivata.
“Ok adesso chiudiamo l' argomento Dybala e parliamo un po tra ragazze” esclama Lady Morata e parliamo tra di noi fino a quando vengono annunciate le formazioni titolari e devo dire che tutte le Juventus Women sono simpatiche.

TRIPLICE FISCHIO
La partita è finita 3 a 0 per la Juve con tanto di doppietta di Paulo che al primo a fatto la DybalaMask nella zona del campo davanti a noi ed io ho ricevuto delle gomitate da parte di Alice e Veronica.
“Bene ragazze stasera si fa festa” esclama Veronica e usciamo tutte assieme per andare nel parcheggio riservato ai giocatori ad aspettare i ragazzi che sono appena rientrati negli spogliatoi.
Dopo 10 mimuti esce Paulo insieme, ovviamente, a Chicco, Alvarito e Berna e vengono verso di noi.
“Allora che te ne pare della partita?” chiede Paulo.
“E' stata pazzesca poi vederla qui allo Stadium è una cosa
incredibile” gli rispondo emozionata
“Con uno come me in campo che ti aspettavi”
“Dyba te l'ho già detto abbassa la cresta”
“Scusa Princesa ma non ho una cresta ma un ciuffo” mi risponde ed io me la rido per mascherare il rossore dovuto al soprannome che mi ha dato.
“Ehi Paulino possiamo conoscere anche noi la tua amica o te la vuoi tenere tutta per te?” chiede Chiesa. “Scelgo la seconda” gli risponde mettendo un braccio sulle mie spalle “E comunque lei ha qualcuno da farti conoscere così non sarai più l' incomodo del gruppo” fa la battuta riferendosi a Jas.
“Già se volete un giorno possiamo fare un' uscita a quattro e così conoscerai la mia migliore amica amante come te degli horror”
“Le piacciono gli horror? Bene mi sta già simpatica” risponde il numero 22 ed io non vedo l' ora di riferirlo a Jasmine.
“Ehm Ehm possiamo andare alla festa?” si intromette Berna.
“Sì certo, vado a prendere la macchina e vi seguo”
“Ma no vieni con Paulo e domani vieni e riprendertela” mi propone
Alvaro senza chiedere prima il parere del diretto interessato.
“Per me non c'è alcun problema” mi informa Paulo girando lo sguardo verso di me.
“Ok allora andiamo” rispondo e ci dirigiamo verso la sua macchina.
Arriviamo al locale dopo mezz'ora, lasciamo le giacche alla reception ed entriamo nel locale e le ragazze mi portano già in mezzo alla pista a ballare mentre i ragazzi vanno nel privè per non essere disturbati.
Dopo 30 minuti ci fermiamo per andare al bar e ci raggiungono anche i ragazzi, mentre ci avviamo un ragazzo barcollante si mette davanti a me.
“Ehi bellezza vuoi venire con me?” mi chiede ed il il suo alito puzza di alchol da fare schifo.
“No grazie” gli risponde secca e cerco di superarlo ma lui prende per un braccio e mi gira verso di lui.
“Dai sono sicura che ti piacerà” insiste avvicinando il suo viso al mio ma per fortuna vengo tirata via, giro la testa e vedo che Paulo.
“L' unica cosa che le piacerà sarà te che te ne vai” gli risponde l' argentino mentre mi tiene stretta a sé e il tipo se la ride.
“Ora ho capito sei la puttana di questo juventino del cazzo”
“O ma come ti permetti?” chiede incazzato Paulo ed io, sapendo che è uno che si arrabbia facilmente, mi metto in mezzo.
“Paulo non ne vale la pena” gli rispondo mettendogli una mano sulla spalla per fermarlo, mi guarda negli occhi, si gira di nuovo verso l'idiota e poi fa un bel respiro per calmarsi senza smettere di guardarlo in cagnesco.
“Ma vaffanculo” impreca il deficiente ubriaco e se ne va per poi andare a sbattere contro qualcuno e cadere facendoci ridere.
“Hijo de puta” commenta Paulo in spagnolo ed io rido ancora di più. “Balliamo?” mi propone subito.
“Sei sicuro? Te lo chiedo perchè potresti rimanerci male quando scoprirai di non essere il numero uno in qualcosa” lo sfido e lui fa un ghigno bellissimo.
“Andiamo in pista e vediamo chi ha ragione”
“Sfida accettata” gli rispondo sogghignando pure io ed entrambi andiamo in pista.

LISTEN TO YOUR HEART || PAULO DYBALADove le storie prendono vita. Scoprilo ora