𝐅𝐈𝐅𝐓𝐄𝐄𝐍

408 10 0
                                    

📆 12/05/22


L'amore è solo un'illusione. Ti illudi di essere amato. Ti illudi di vivere qualcosa di unico al mondo. Ti illudi di essere il suo unico "vero" amore. Poi un giorno, come ogni gioco di prestigio, anche un'illusione svanisce e ti rendi conto di essere stato, in fondo, uno dei tanti illusi.

Anche lui mi ha fatto del male, lui che è stato anche usato ed è per questo che non me l'aspettavo da lui ma è colpa mia, sono io quella sbagliata, sono io che mi aspetto chissà cosa dalle persone, dovevo dare ascolto alla mia testa che mi diceva di non fidarmi e di non lasciarmi andare.

Ho ancora quell'immagine di ieri sera davanti ai miei occhi come se stesse accadendo in questo momento.


*****


Sto andando a casa di Mason per stare un po' insieme perché tra il mio lavoro e il suo non possiamo vederci ogni giorno.

Quando arrivo e scendo dall'auto mi blocco alla vista di lui che scende dalla sua macchina e lo segue una ragazza con i capelli lunghi e scuri, nonostante la notte e la sua oscurità, riesco a riconoscere che sia la sua ex Chloe, dopodiché non li vedo più perché entrano in casa e a fare chissà cosa, di certo non per guardare il soffitto.


*****


La mia mente si riposa quando ricomincia a lavorare e meno male che io sia a lavoro, in questo modo non penso troppo e soprattutto non faccio preoccupare i miei genitori, anche se quest'ultimi hanno capito che qualcosa non va quando ieri sera sono ritornata a casa.

La mia segretaria entra e mi dice che c'è una persona ma io le dico che se è Mason, gli deve dire che non ci sono e che ho avuto un'emergenza, lei annuisce e se ne va.

All'orario di chiusura, esco dal mio ufficio e vado verso la mia macchina ma la mia attenzione è su una persona, quest'ultima quando mi nota, viene verso di me ma io faccio finta di niente e proseguo per la mia strada ma lui mi blocca dal polso e mi chiede se possiamo parlare.

«Parla con la tua ex e non con me.» gli dico mentre cerco di salire in macchina.

«Non è successo niente...» mi dice mentre cerca di avere un contatto fisico con me ma io glielo nego, io rido nervosamente alla sua affermazione.

«Sono andato a prenderla all'aeroporto perché voleva fare una sorpresa alla sua famiglia...» comincia a raccontare mentre mi tiene ferma tra lui e la mia macchina.

«E tu l'hai fatta a me portandola a casa tua.» ribatto io.

«Dovevo prendere una maglia del Chelsea per suo fratello perché tifa la mia squadra.» mi spiega ma io non riesco a fidarmi e non riesco a credergli. I miei occhi si riempiono di lacrime, lui me ne toglie qualcuna per poi cominciare a darmi dei baci sulle altre lacrime ma dopo un po' io lo blocco, non voglio cedere e se ne sto ancora qui con lui sicuramente lo farò, gli do un bacio a stampo sulle labbra e dopodiché salgo in macchina mentre lui continua a guardarmi e noto un luccichio nei suoi occhi, segno che sta per piangere anche lui ma non voglio far vincere il cuore, anche se è distrutto, che mi dice di scendere e andare da lui per stringerlo tra le mie braccia.

«Buona fortuna Mount.» gli dico mentre lo guardo per poi avviarmi verso casa, ha vinto la testa che mi diceva di andarmene via e lontana da lui.

ANOTHER LOVE | - Mason MountDove le storie prendono vita. Scoprilo ora