6.

108 9 10
                                    

Per quanto Sana adorasse la sua casa non era solita passarci molto tempo: preferiva di gran lunga andare a trovare le sue amiche e fermarsi a stare da loro il più possibile. Il motivo? Non le piaceva stare da sola troppo a lungo, la faceva sentire schiacciata da una forza invisibile e odiava quella sensazione opprimente. Era la stessa cosa di chi si sentiva a disagio a stare in mezzo alle persone, ma alla rovescia.

Per quel motivo si era autoinvitata da colei che considerava la sua migliore amica, ma non si era presentata a mani vuote "facciamo colazione tutte e tre insieme? Ho comprato parecchia roba da mangiare perciò vi chiedo non chiudere la porta sul mio naso"

Davanti a quell'offerta tanto allettante le due coinquiline avevano accettato l'intrusione della ramata senza battere ciglio, invitandola a sedersi in cucina.

Jeongyeon aveva sempre molta fame la mattina ed era stata la prima a mangiare "adesso posso affermare con certezza di provare almeno un pizzico di simpatia nei tuoi confronti"

"Basta darti da mangiare per starti a genio? Buono a sapersi" il divertimento nei suoi occhi era evidente, così come lo era il disappunto che ne seguì.

"So che vorresti parlare di qualcosa" Nayeon aveva le mani impegnate a rimuovere le cartacce sul tavolo "ti ascolto, sai che puoi dirmi tutto"

Sana aveva poggiato il mento sulla mano, lasciandosi andare allo sconforto "è colpa di Dahyun"

"Che ha combinato quella pazza?" la bionda si stava pulendo le dita con un tovagliolo, improvvisamente interessata alla conversazione.

"Per adesso metterò da parte l'interesse che ho per lei e vi dirò soltanto che alcune settimane fa, mentre stavo facendo una corsetta nel parco, l'ho trovata a fare a botte con un tizio. Erano entrambi messi male, ma Dahyun gli ha rotto il naso ed era pronta a picchiarlo ancora. Non sembrava nemmeno lei e vederla in quello stato mi ha quasi fatto paura"

L'appetito di Jeongyeon si era come volatilizzato "adesso capisco perché nelle ultime settimane non ha mai accettato di uscire, sta aspettando di guarire"

"Immagino di sì, la sua faccia non era messa malissimo, ma i segni della rissa erano piuttosto evidenti"

"Io la uccido, aveva promesso di non fare più a botte"

Una mano di Nayeon si era poggiata sulla sua nel tentativo di calmarla "Jeong, è un po' tardi per arrabbiarsi. Ormai il danno è stato fatto e l'importante è che Dahyun stia bene"

Sana aveva annuito per darle man forte "tutto sommato stava bene e mi sono presa cura di lei, non credo sia il caso di doversi preoccupare"

"Hai un cuore d'oro e ti ringrazio per aver accudito quella piccola canaglia. Appena la incontro le farò assaggiare il mio di pugno"

"Sei sicura di avere un gruppo di amiche legate dall'affetto reciproco? A me sembra che vi odiate tutte" Nayeon era un po' combattuta, indecisa tra l'essere divertita o preoccupata dai legami che tenevano unite quelle cinque ragazze.

"Ci vogliamo bene, ma a modo nostro. Per noi litigare è normale, così come lo è insultarci pesantemente"

Le altre due ragazze non sapevano cosa rispondere e avevano scelto di tenersi occupate a masticare, fino a quando la maggiore non aveva ricordato l'inizio della loro conversazione "prima non hai finito di parlare, cosa volevi aggiungere? So che stai morendo dalla voglia di dire qualcosa"

Le guance di Sana erano un po' arrossate "speravo in un ringraziamento particolare da parte sua dopo tutte le attenzioni che le ho dato, ma non si è nemmeno azzardata a darmi il suo numero"

Era stata la bionda a darle una schicchera sul braccio "non dovresti fare le cose aspettandoti qualcosa in cambio, è un comportamento da ragazzina immatura. E poi, detto sinceramente, Dahyun non è il tipo di persona in grado di ringraziare qualcuno perciò figuriamoci se basta qualche cerotto a farla cadere ai tuoi piedi"

Hopelessly in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora