Scampata alla morte

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Narratore POV:

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Lady Thief si svegliò in un letto avvolta da coperte calde, con accanto Charlie e Alastor: la prima accanto con un'espressione alquanto preoccupata, il secondo con il solito sorriso ma con un tono diverso dal solito.

Non aveva mai visto quell'uomo preoccuparsi o temere qualcosa, una volta arrivato all'inferno era cambiato profondamente, non che le dispiacesse.

Y/n si trovava distesa e immobile, il petto si sollevava appena e quella era l'unica cosa che faceva intendere che fosse ancora viva.

Strizzò appena gli occhi, nonostante vedesse tutto sfumato e poco chiaro. Dopotutto era ancora, e per fortuna solamente in parte, scossa dagli eventi accaduti la notte precedente.

Ci mise alcuni minuti per accorgersi che si trovava all'hotel, e dopo averlo capito cercò di pensare, anche se non riusciva a rimanere perfettamente concentrata.

Le girava la testa e non si sentiva completamente in se.. non ricordava nulla di quanto accaduto agli studi, di come aveva ridotto a brandelli Val e di come Charlie sia arrivata in tempo per impedire ulteriori stragi.

La bionda infatti sembrava la più ansiosa tra i due, dato che prima di sedersi accanto a Y/n era andata continuamente avanti e indietro per la stanza, cercando di capirne di più su i fatti accaduti la notte precedente.

Dopotutto Thief aveva ucciso Val in un modo orribile, si era nutrita della sua anima mentre contemporaneamente lo riduceva visibilmente a brandelli schizzando sangue ovunque.
(e anche qualche organo se devo proprio essere sincera con voi)

Dopodiché erano riusciti a farle perdere i sensi, prima che divorasse l'anima di qualcun'altro, in quel caso le cose si sarebbero messe male, perché più il mostro si nutriva, più acquisiva potere.

Da sdraiata sul letto, la ragazza li sentiva bisbigliare tra loro su qualcosa che non riusciva a comprendere a pieno, percepiva i suoni in maniera distorta.. evidentemente Alastor deve aver trovato un modo per tenere buona la bestia che aveva liberato l'altra notte, viste alcune ferite presenti sul suo corpo. Un piccolo lamento le uscì involontariamente dalle labbra all'idea.

«mh?»

Cercò di sedersi sul letto in cui si era risvegliata, ma non ci riuscì, era completamente esausta.

«Thief grazie al cielo stai bene..»

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Y/n POV:

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“come mai tutta questa gentilezza con me? Deve essere successo qualcosa di grosso.. ma non ricordo assolutamente nulla.
Non avevo mai visto Al.. ridotto così se non nella sua vita precedente”

Cercai un modo per mettermi seduta una seconda volta, ma mi mancava la forza fisica di muovermi, così la principessina mi aiutò a sedermi.

Mi tenni la fronte con una mano, avevo un brutto presentimento.

«..che accidenti è successo?»

Cercai di non peggiorare ulteriormente la situazione, forse Charlie mi aveva visto in uno di quei momenti.. ma ne dubito, sono sempre attenta con queste cose.

Prima che Alastor aprisse la bocca per spiegarmi qualcosa, Angel Dust entrò di corsa sbattendosi la porta alle spalle.

sentivo i suoi respiri sconnessi da alcune lacrime che gli rigavano il volto, sembrava che lottasse per ogni singola boccata d'aria. Corse immediatamente nella mia direzione e mi abbracciò come se fossi sul punto di morire. riuscivo a scorgere ugni frammento del suo dolore dissolversi nell'aria come se non ci fosse mai stato..

~Una Vita Insieme~                                           Angel Dust X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora