SOS Octavia parte 2

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Y/n POV:

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Salendo le scale mi misi a pensare eccessivamente, come al solito. E se Blitzo si preoccupava solo per Stolas e i suoi soldi? O forse per il grimorio che gli aveva fregato andandoci a letto..

La mia mente era sull'esatto punto di esplodere per i mille pensieri che mi affollavano la testa.

Cominciai a preoccuparmi per Octavia, e arrabbiarmi nei confronti di Blitzo..


Sentivo la Bestia che risiedeva dormiente in me attivarsi gradualmente senza che che io me ne accorgessi.

Ecco l'entrata.

Chiusi gli occhi che avevano già cambiato il loro colore, sospirai.

Aprii la porta sbattendomela in seguito alle spalle, l'ira mi stava lentamente attraversando.. LOONA. Per quale accidenti di motivo aveva fatto passare quella ragazzina inosservata? In quel momento Octavia potenzialmente poteva essere in pericolo, il mondo fa schifo dopotutto.

«..BLITZO»

Ansimai in fredda alla furia, piccole gocce di sudore mi imperlavano la fronte aggrottata in un espressione tutto fuorché rassicurante.

«Hey Thief-»

Mi avvicinai a lui e lo sollevai da terra tenendolo per la camicia, sembrava preoccupato solo per il grimorio.. era quello che mi infastidiva.

«..Mangia.»

Loona mi ficco in bocca un cioccolatino, lasciai a terra Blitz e mi crogiolai in quella dolce sensazione di benessere causata dal dolcetto.

Nell'esatto momento in cui smisi di sentire il sapore del cioccolato sulla lingua ormai stregata dal mio profondissimo amore per gli zuccheri e i dolciumi in generale, Il principe Stolas si materializzò nella stanza in una nube nera.


«AAAAAAAAAAAH»

Urlai e per sbaglio gli tirai un pugno in faccia, non a evi intenzione di colpirlo ma mi aveva preso alla sprovvista, in effetti mi spaventano più facilmente nei momenti di calma piuttosto che quelli di tensione.


«AH- Eww.... Lady Killer-Thief, come mai questa.. aggressività?»

Ero rossa per l'imbarazzo, era un istinto che non ero riuscita a frenare, un riflesso involontariamente inaspettato.. non lo volevo colpire.

«Scusa Stolas, non l'ho fatto apposta»

Lui ritornò tranquillo e dopo aver tristemente sospirato tornò all'argomento Octavia..

«La mia bambina potrebbe essere ovunque.. è meglio se ci muoviamo a trovarla...»



Una piccola lampadina mi si accese in testa, dubitavo che quella ragazza sarebbe fuggita senza motivazione o per puro istinto di ribellione.


«Stolas dimmi.. è un giorno speciale oggi? Dubito che Octavia uscirebbe dall'infernk così, per puro diletto..»


Lui sembrò ricordare qualcosa, poi cominciò ad agitarsi in preda ad una tremenda ansia parentale.


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Stolas:

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Ero veramente scosso da quell'idea formatasi nella mia mente, tutti i miei pensieri erano travagliati e in subbuglio.

L'ansia mi dava la giusta motivazione per andare avanti, e l'amore per il mio carissimo Blitzy mi diceva che il perdono nei suoi confronti era la cosa migliore da fare.

~Una Vita Insieme~                                           Angel Dust X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora