la vita non fa così schifo dopotutto..

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Y/n POV:

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Era lunedì e mi era venuta la malsana idea di sistemare le cose tra il principe Stolas e il mio migliore amico: non sapevo ancora come fare, ma un modo l'avrei trovato.


«...Quindi hai divorziato con Stella eh? Non deve essere stato facile né per te ne per Octavia»


La voce di Stolas mi arrivava rotta anche dallo schermo del cellulare, sarei dovuta essere lì per dargli un abbraccio, poveretto.


«..ma c'è un lato positivo no? Almeno non saremo più costretti a vedere quella strega»


«...»


«spero solo che Blitzo mi ami ancora»


Anche se non lo stavo guardando meglio occhi, riuscivo a leggere sia la sua preoccupazione che il suo immenso dolore..


«Stolas.. non ti preoccupare lui ti ama, ti amerà sempre.. è solo troppo idiota per capire come»


«credo di capire»


Sentendo la risatina di Stolas sorrisi, mentre una piccola folata di vento mi avvolse i capelli.


I demoni nati all'inferno non avevano lo stesso punto di vista di quelli che hanno perso la propria vita e ci sono finiti.



All'inizio potevamo scorrazzare tutti per l'inferno felici e appassionati, poi l'editto di Lucifer ci ha rinchiusi nel girone degli orgogliosi, costringendoci a una sovrapposizione senza precedenti.

L'extermination day era il giorno in cui truppe angeliche venivano a Pentagram City uccidendo più demoni possibili, ovviamente non mi prenderanno mai.. ma ho paura per Anthony riguardo a questo.


Uscii di casa pensando che quel giorno era sempre più vicino, poi notai un piccoletto piuttosto basso che scappava da un segugio infern- ah no, era Loona.


Dopo aver realizzato che stavo li ferma come una deficiente, corsi in suo soccorso.


«LOONA NON PREOCCUPARTI ECCO UNA MAZZA»


Lei mi ringraziò, e io mi diressi a casa del principe Stolas con la coscienza pulita.



Ammetto che le imprecazioni di Blitzo non erano il massimo in quel momento, e ho faticato a dimenticarle.. ma dopotutto è colpa sua se l'ha fatta arrabbiare.

«THIEF DI MERD- LOONA NO..... NON IN FACCIAAA»

«PFFT hahahahha»

Svoltai in un paio di viuzze sovraffollate e poi arrivai al cancello dorato della reggia di Stolas.

«ma dove li trova tutti sto sold- OH ciao Stolas»


Era apparso magicamente davanti a me, sperai solo di non aver fatto una delle mie solite figure in quel momento.


Era una notte fredda, e il suo sguardo solitamente allegro si era trasformato in un misto di tristezza.. spegnendosi completamente.

«felice di rivederti, Lady Thief»

Ormai nessuno usava più quel nome, e anche se ne ero rimasta lusingata preferivo mantere un rapporto meno formale.

«Chiamami pure Thief, non serve utilizzare tutte queste maniere formali Stolas, siamo amici no?»

«io... Suppongo di sì Thief»

Gli sorrisi e lui mi offrì una tazza di tè, accettai.

«e quindi fa l'idiota eh?»

~Una Vita Insieme~                                           Angel Dust X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora