~Una Vita Insieme~ Angel Dust X Reader

appuntamento

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Y/n POV:

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Erano passati più di settant'anni da quando ho trovato il mio posto a Pentagram City, e nonostante fossi sulla buona strada per diventare un overlord, qualche periglio e insidia li trovavo sempre.

La mia vita era piena di amore, divertimento e passione, ogni notte era unica e diversa e quando volevo qualcosa lo ottenevo.

Anthony aveva riallacciato i rapporti con la mafia della sua famiglia, ed io avevo ricominciato a derubare Vox e gli altri overlord.

L'unico giorno dove mi rintanavo all'hotel era l'extermination day, dove tenevo Angel così stretto che nessuno si sarebbe avvicinato a lui, era il mio Angel dopotutto.

Nel frattempo, Blitzo stava affrontando un periodo difficile, e per aiutarlo con Stolas mi era venuta la malsana idea di diventare amica della figlia del suo amante, non che mi dispiacesse però.

«..Hey Thief, mia cara.. vogliamo andare? »

«Arrivo!»

Non odiavo quasi più la mia seconda vita, con l'aiuto di Alastor stavo diventando un'assassina provetta e ogni tanto svolgevo qualche commissione per conto degli I.M.P

Il mio bel ragnettk aveva cominciato persino a disintossicarsi, non potevo essere più felice di così.

«chi è il nostro soggetto oggi? Haha sono proprio di buon umore!»

Stavamo camminando in una delle strade del girone in cui per l'editto di Lucifer eravamo confinati.

«Quella puttana della Killjoy!»

Quanto odiavo quella donna piena di sé, era solo una stronza orgogliosa.

«non vedi l'ora di metterle le mani addosso eh?»

«HAHAHHAHA»

Ero diventata molto amica di Alastor, lui sosteneva che gli ricordavo una persona.. avrei tanto voluto sapere quale, ma ogni cosa al suo tempo.

Svoltammo in un altro vicolo vicino a casa della giornalista, poi saltai davanti ad una finestra con il mio solito pugnale, regolarizzando il respiro sballato per lo sforzo.

Quindi chiusi gli occhi e li riaprii una volta focalizzato l'obbiettivo.

«MA CHE CAZZO CI FAI A CASA MIA LURIDA PUTTANA»

Era mezza nuda e con un asciugamano in testa, non me l'aspettavo a quell'ora della notte.

lanciai l'arma per poi scappare via, ero sconvolta.

«CORRI.»

~

Osservai il mio drink con un mezzo sorriso, poi tornai alla conversazione ascoltando la principessa.

«..e quindi hai fatto irruzione in casa sua, vero? Nonostante io ti avessi detto di smettere di uccidere le stronze»

Risi, socchiudendo gli occhi in una smorfia fiera e soddisfatta.

«LOGICO.... un'altro giro husk»

Charlie mi guardò arrabbiata con la solita smorfia da bambina, era buffa a volte ma le volevo bene lo stesso.

«meglio di no.. dammi quel drink Killer-Thief...»

Non fece in tempo a fermarmi, avevo già cominciato a cantare a squarciagola con altri due bicchieri in mano.

«HAHAHAHAHAHA...AGNTONY»

Le cose che vedevo sembravano un po' confuse, le voci ovattate e i pensieri che mi passavano per la testa erano così veloci che li dimenticavo subito.