una vita passata insieme

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Flashback, narratore POV:

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Era sera, e dopo una giornata insieme finalmente Y/n si poté concedere un po' di cioccolata, ma non tutto andò per il verso giusto.

«ANTHONY TORNA SUBITO QUA»

Ciò che chiunque avrebbe visto, sarebbero stati due adolescenti fuori di testa che correvano assieme, ma ciò che vedevano loro stessi in prima persona era un inseguimento entusiasmante.

Dopo aver mangiato quasi tutti i cioccolatini presenti nella scatola, una graziosa ragazza guardò il suo migliore amico contorcersi come un verme per terra, si fingeva ubriaco per fregarle qualcosa.

«ME GNE DUARESCTI UGNNO?»

«No.»

Lei pensava che fosse davvero ubriaco, e questo non aiutava.. anzi facilitava le azioni del biondo, che essendo maggiorenne le procurava anche qualche bicchiere di vino ogni tanto.

Senza che la ragazza riuscisse ad accorgersene, perse l'ultimo dei suoi amati cioccolatini da sotto il naso, ma nulla dura per sempre, e la bravata dell'amico sarebbe stata pesantemente sanzionata.

Il ragazzo uscì di casa quasi volando, imboccando una vietta poco frequentata, mentre alle spalle la sua condanna avanzava senza fermarsi.

Stava per ridere ma se avesse cominciato a farlo non sarebbe riuscito a correre abbastanza veloce, quello di che sarebbe stato un problema.

Una ragazza sui quindici anni lo stava rincorrendo alla velocità della luce perché le aveva ingiustamente rubato l'ultimo cioccolatino della scatola.

La rapidità di Y/n era la stessa di un'atleta adulto, Anthony non aveva speranze contro di lei se non le sue gambe più lunghe e la sua conoscenza della strada.

«..Y/N, COSÌ NON RISOLVERAI NIENTE, LA VIOLENZA NON È LA SOLUZION-»

Per tutta risposta lei saltò dal muretto in cui era salita esattamente due secondi prima, per poi raggiungerlo incurante della gonna lunga che le si stava per strappare.

Durante il salto sembrava un angelo, la grazia che l'accompagnava persino in quei momenti era tale che sembrava una ballerina su un filo ogni volta che camminava, ma quando voleva sapeva anche essere distruttiva e pericolosa.

«..la violenza, in questo caso non è la soluzione ma la risposta»

Gli fece eco lei, con la sua solita aria di superiorità, come se parlasse ad un bambino stupido.

Il ragazzo aveva cinque anni in più, e la sua famiglia faceva pure parte della mafia italo-americana, ma  nonostante questo, quella ragazza lo faceva rabbrividire ogni vita che apriva bocca per minacciarlo.

Ricominciò immediatamente la corsa, in un turbine di respiri presi in preda alla disperazione.

Andarono avanti per dei minuti che parvero volare sull'orologio del biondo, nel frattempo lei l'aveva minacciato di morte e tortura come se fosse veramente un boss davanti ad un suo sottoposto.

Anthony si dovette fermare per una frazione di secondo perché era rimasto senza fiato e forze, poi ricominciò a correre in preda ad un attacco di ridarella, nonostante Y/n stava per raggiungerlo.

Vedere una ragazzina così graziosa in quello stato , per lui era la cosa più dolce e divertente del mondo nonostante rischiasse veramente.

Per farle un dispetto si mise in bocca il cioccolatino e in quel momento si trovò sul punto di sparire per colpa della sua migliore amica, lo ingoiò subito senza quasi assaporarne il sapore.

~Una Vita Insieme~                                           Angel Dust X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora