The Tasiana's hotel

6 - camera 115

Decidemmo così di esplorare la camera 115 che era molto vicina alla precedente. Questa volta la porta era già aperta e così entrammo con facilità. Le dimensioni della camera erano identiche a quella precedente, Brigitta si fiondò nuovamente nel frigo per cercare la Nutella ma non la trovò. Brigitta non si arrese perché lei veniva dalla strada. Iniziò a frugare dappertutto finché non la trovó in uno stipetto nel ripiano più alto.
Ci avvicinammo al tavolo e vicino al cadavere di un mango trovammo un biglietto con scritto "prendere trols".
Anche questa volta chiedemmo aiuto al nostro interprete Marcello ma fallì nuovamente.
Iniziammo a pensare che sarebbe stato più utile da sacrificato, però vabè c'èra ancora tempo.
Andammo a esplorare la camera da letto, era tutto distrutto tranne un armadio, decidemmo di aprirlo e lí dentro con nostra sorpresa trovammo una dozzina di bottiglie di vodka. Era chiaramente la camera di alcuni alcolizzati.
La cosa scioccante era che in ogni camera c'erano dei quadri con dei prosciutti dipinti sopra.
Ci accorgiemmo anche di una valigia blu tipo notte, di Prussia, oceano, ceruleo, elettrico, così decidemmo di aprirla. Dentro trovammo dei palloncini a forma di 18.....
Ma 18 cosa? Patate? Zucchine? Personalità? Bho.
Trovammo anche un......--3..... di sapone. Si ecco più chiaro di così non c'era.

In quella camera non c'era molto quindi decidemmo di uscire.
Riprendemmo l'ascensore che stavolta non si bloccò per l'evidente cambiamento di peso. Eravamo appena usciti quando ci accorgemmo che Maria Addolorata era sparita.
Corremmo fuori dall'edificio con il turbo turbo, alzammo lo sguardo e vedemmo Maria Addolorata sul balcone della camera 115.
(Cunegonda): cosa ci fai ancora lì!? Buttati che è morbido.
Maria Addolorata così fece, si buttò e morì sul colpo. RIP.
Ora eravamo rimasti soltanto noi, soltanto quelli essenziali e fondamentali tranne Tundrah sopravvissuta per miracolo.