The Tasiana's hotel

12 - Il giorno dopo

Arrivò il mattino.
Era ora di attuare il nostro piano infallibile per farci notare da un ipotetico elicottero soccorritore.
Dovevamo prendere dei tronchi e scrivere la scritta S.O.S come dei veri naufraghi professionisti.
Così ci addentrammo dentro la foresta per cercare il materiale. Non fu troppo difficile trovare degli alberi adatti, il problema era abbatterli.
Per fortuna Anuska ha l'abilità di sfondare le cose a colpi di testa e così fece, prese la rincorsa e uno ad uno abbatté gli alberi, anche con l'aiuto di Cunegonda essendo esperta di arti marziali.
Una volta finito trascinammo gli alberi fuori dalla foresta ma.....
(Cunegonda):"sssshhhhh!!!!!, Fate piano e guardate"

Ci sporgemmo con la testa appena fuori da un albero per vedere e con nostro stupore vedemmo Lucy che trascinava una valigia a riva.
Noi ipotizzammo che fosse la sua perché eravamo abbastanza vicine per vedere che su uno dei lati c'era incisa la lettera "L" a caratteri cubitali color oro e verde fluo.
Ci avvicinammo sempre di più cercando di non farci sentire per poter sbirciare che cosa avesse dentro la valigia ma....crack!!

Masticai per sbaglio un semino di popcorn non ancora esploso e il rumore rimbombò per tutta l'isola.
Lucy si spaventò e si girò di scatto verso di noi.
Per sdrammatizzare la situazione ci avvicinammo tutte quante a lui con fare imbarazzato ma allo stesso tempo amichevole. Io mi avvicinai sempre di più fino ad averlo a mezzo metro di distanza, gli avvicinai la busta di popcorn e glieli offrì.

Lucy si rigiro di scatto verso la valigia,  prese qualcosa e senza neanche rendermene conto mi stava puntando una pistola alla testa.
Rimanemmo immobili.
Eravamo come paralizzate, io guardai l'uomo negli occhi e improvvisamente non mi sembrava più quel simpatico signore un po' imbranato, ma il signore che in quel momento avrebbe cambiato tutto.

Lucy caricò l'arma, ci guardò negli occhi una ad una, premette il grilletto e...