The Tasiana's hotel

7 - Nel baratro

Tornammo alla spiaggia, a Tundrah rimaneva solo una ciabatta e doveva usarla con parsimonia. Non avevamo trovato cibo quindi eravamo affamatissimi,
ma un attimo..... Brigitta aveva due barattoli di Nutella.
Ci girammo tutti verso Brigitta e la vedemmo con la faccia tutta sporca di Nutella. Aveva finito tutti i barattoli. All'improvviso Brigitta divenne viola in faccia e svenne (probabilmente per una reazione allergica o per il fatto che i barattoli scadevano 23 anni prima). Cunegonda corse verso i barattoli di Nutella per vedere se ne rimaneva ancora un po'. No.
Ce ne andammo via dal luogo del crimine.

Raggruppammo un po' di tronchi per accendere il fuoco, ma sta volta non avevamo nessun ausilio quindi dovevamo arrangiarci.
Sfregammo tra loro i barattoli di Nutella per creare una scintilla. SURPRISE! funzionò davvero.
Ora mancava solo il cibo. Io, Tundrah e Rosandra andammo verso gli scogli per pescare qualcosa mentre Cunegonda e Anuska rimasero di guardia per il fuoco.
Vedemmo in lontananza un tricheco, Tundra afferrò la sua ultima ciabatta e la tirò verso il tricheco. Lo c'entro in pieno e la bestiola cadde in acqua.
Andammo in mare e trascinammo l'animale a riva dove c'era più luce, ma più ci avvicinammo più l'animale non sembrava un animale, perché quello in realtà non era un Tricheco selvaggio ma era Lucy.
Non sapevamo più cosa fare, era una persecuzione e in più Tundrah aveva finito le ciabatte.

Ormai eravamo solo in 6 e quell'uomo ci spaventava, così scegliemmo di legarlo ad una palma e lasciarlo lì come preda. Passò la notte e Lucy sparì e anche Cunegonda. Quest'ultima tornò dopo circa due orette con due caschi di banane e del Filadelfia.
Era chiaramente un gesto di scuse per il fatto che buttò la nostra unica fonte di calore nel fuoco.
Decidemmo di perdonarla (forse).