LA MIGLIORE AMICA DELLA SPOSA - CAMREN (TRADUZIONE ITA)

Capitolo 1 (Parte 2)

Mi sto dirigendo verso la 521 West 23rd Street, precisamente alla "Galleria d'arte di Cabello"
Seguendo le orme della madre, (la famosa artista plastica Sinuhe Cabello), Camila ha studiato fotografia per poi aprire la sua galleria.
Ama la fotografia da quando è piccola ed è davvero brava in quello che fa.

Parcheggio l'auto e corro all'interno ma non vedo Camila da nessuna parte quindi chiedo alla sua segretaria, che mi fa sapere esattamente dove trovarla.
Mi sistemo e arrivo al secondo piano, entro nella prima stanza e la vedo lì, intenta a dipingere un quadro.
Si, ho dimenticato di dirvi che oltre ad essere un'ottima fotografa, Camila è anche una delle
migliori pittrici che io conosca.

Uno dei suoi assistenti che mi aveva vista arrivare le fa segno di voltarsi, Camila lo fa con un sorriso smagliante ma appena il suo sguardo di posa su di me, il sorriso svanisce lasciando posto ad un'espressione fin troppo seria.

-Bene bene
Mi dice venendomi incontro
- Hai dimenticato la tua migliore amica.
Continua seria.

Inghiottisco sapendo che da un momento all'altro avrei potuto essere schiaffeggiata.

- Scusa, bambina, non mi sono davvero accorta dell'ora.
Mi scuso cercando di essere convincente.

La mia migliore amica resta a guardarmi socchiudendo gli occhi per poi scrollare le spalle e ridere..

Sospiro sollevata quando mi tira in un abbraccio facendomi sentire tutto il suo calore e profumo.. Camila ha sempre un profumo fantastico.

-Michelle, la passi liscia questa volta.. ma la prossima..
Mi dice sussurrando a pochi centimetri dal mio volto
- Non sarai più in grado di usare le tue belle dita, perchè te le taglierò tutte!

Tremo, non per la sua minaccia ma per il suo tono di voce.

-Ho paura di te, Karla.
Le dico ridendo, usando il suo secondo nome per provocarla..

Mi guarda fisso con uno sguardo mortale.

- Mi dispiace.
Le dico poi seria, con una faccia dolce.
So che in questo modo riesco a farle passare tutto.
Mi sorride con la lingua tra i denti, e quando fa così e semplicemente bellissima.

- Mangiamo veloce, sto morendo di fame.

- Mi hai aspettata tutto questo tempo per prendere un caffè?

Mi guarda alzando un sopracciglio
-Certo, oggi è lunedì, abbiamo sempre il nostro caffè. Te ne sei dimenticata?
continua incredula, pensava lo avessi dimenticato.

Le sorrido,
- Certo che no. Ma non sapevo che mi amassi così tanto da morire di fame.
Rispondo prendendola in giro, ricevendo un colpo sulla spalla.

Ci dirigiamo al bar sul lato opposto della strada e
poichè era presto, non abbiamo avuto problemi a trovare un tavolo ben posizionato.

-Allora, come è andata con Bella?

Alzo la testa e la guardo confusa, non capendo.

-Chi?

Mi guarda sbalordita, ma poi scuote la testa sorridendo.

- La ragazza con cui hai dormito ieri sera, Jauregui.

Annuisco ricordando finalmente la bionda di oggi.

- Oh sì, normale, perchè mi guardi così?
Rispondo

-Così come?

-Maliziosamente, come se ti aspettassi altro.

- Solo normale Lauren?