Capitolo 2

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CAMILA POV

Stavo facendo un sogno confuso e strano.
Sentivo qualcosa di sbagliato nel mio corpo, ma non riuscivo a capire se fosse la mia immaginazione o la realtà.
Cos'era quella roba?

Sentivo dei morsi...

Ma che cazzo è? Chi mi sta mordendo?

All'improvviso ho aperto gli occhi spaventata, imbattendomi in una Lauren che mi guardava con un'espressione maliziosa sul viso mentre distribuiva morsi su ogni parte del mio corpo.
La paura mi stava facendo perdere il fiato, ma ero felice che fosse solo solo lei.

- Sei diventata un vampiro, una cannibale, o qualcosa del genere e non lo so?
Le dico

Mi guarda e ride, aaaah! La sua risata è così contagiosa e piacevole da sentire.
Adoro il suo suono, è rilassante e contagioso, uno dei miei preferiti al mondo.

-Una vampira, forse.
Scherza mentre si getta sopra di me.

La spingo al mio lato, sul letto e lei tira su un broncio, dio sembra così una bambina quando ha questa espressione, così ho preso le sue guance tra le mie mani e lei mi ha soffiato, fingendosi arrabbiata.

- Hai ferito i miei sentimenti, Cabello.
Mi dice, portandosi una mano al petto.

È così drammatica, mio Dio.

L'ho spinta giù dal letto ridendo e lei è caduta a terra facendomi ridere ancora di più.
E aspetta..... ma sono ci sono finita a letto?

- Mi hai fatto male, scema!
Mormorava mentre si alzava, ricevendo da me una linguaccia.

- Come sono finita a letto?
Le chiedo, ignorando i suoi brontolii.

- Ti hanno portato gli elfi.
Mi risponde con una voce da narratrice di film horror, e non ho potuto resistere quindi sono scoppiata a ridere accompagnata da lei.
Lauren sa essere veramente un'idiota quando vuole, ma mi diverto molto con le cazzate che fa e dice.

- Ragazzi, la mia migliore amica è Peter Pan.
Ho detto tra una risata e lei mi ha guardato confusa.

- Perché?

- Perché tu...
La spingo sul letto e salgo su di lei con le gambe ai lati dei suoi fianchi, mi abbasso sostenendo le mani accanto alla sua testa e avvicino il mio viso al suo accarezzando il suo naso col mio, facendola sorridere.
- ..Tu non cresci mai.

Senza che me ne rendessi conto, Lauren inverte le nostre posizioni, mettendosi su di me
- Ti diverti a prendermi in giro?

- Prenderti in giro? No, mai.

- Idiota.

Abbiamo continuato a ridere e scherzare fin quando il mio telefono non ha iniziato a suonare, Lauren lo prende e scappa via

- Dammelo, cretina.
Le dico rincorrendola, l'ho detto no? Non cresce mai..
- Fammi vedere chi è...

- E Dinah.
Mi dice dandomi il dispositivo per poi andarsene.
Prendo il telefono lanciandole uno sguardo mortale che ha completamente ignorato ridendo.

- Ciao, Cheechee
Rispondo in modo eccitato

- Chancho, per caso stavi facendo sesso?

- No, Dinah, sono nell'appartamento di Lauren.

Le ho risposto recandomi nella camera dove c'era Lauren sdraiata su un fianco sul divano con la testa bassa e guardava la televisione, sembrava una bambina.
La guardo ridendo, ma quanti anni ha? Penso

- Davvero? E chi ha detto che ti impedisce di fare sesso?
Continua la mia amica dall'altra parte del telefono
Arrossisco e quasi mi strozzo con la mia stessa saliva tossendo. Dinah ama mettermi in imbarazzo perché sa quanto sono vulnerabile alle sue provocazioni.

LA MIGLIORE AMICA DELLA SPOSA - CAMREN (TRADUZIONE ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora