Capitolo 6

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CAMILA POV

Ma è possibile che questa ragazza passi tutto questo tempo in bagno?

- Lauren Michelle Jauregui Morgado, esci da questo bagno ora!

Le ho ordinato per la millesima volta, cercando di controllare il mio desiderio di volerla strangolare per essersi chiusa in questo bagno per quasi due ore.

Dopo poco sento la porta aprirsi e una goffa Lauren uscire lentamente da essa.

Stava per fare quella faccia da cucciolo, ma l'ho subito fermata.

- Non provarci nemmeno, signorina.
Le ho puntato il dito contro il viso e lei ha annuito sconfitta

- Dai Lau, va tutto bene, dovrai solo essere lì..

L'ho incoraggiata con la voce più morbida e dolce possibile ottenendo un debole sorriso da parte sua.

- Sarai lì a tenermi la mano?

- Sempre Lo, sempre.

Mi ha tirato a se per un abbraccio, a cui ho risposto rapidamente stringendola a me.

- Okay va bene.

Alla fine sono riuscita a convincerla a indossare l'abito e mi ha permesso di sistemarla.
Appena pronte ci siamo guardate allo specchio per controllare il nostro aspetto. Sentivo il suo sguardo su di me.

- Cosa c'è?
Le chiesi

Si voltò davanti a me e mi guardò da cima a fondo.

- Sei bellissima.

Arrossii violentemente e lei sorrise

- Grazie, Lo. Anche tu lo sei.
Mi sono permessa di far scorrere gli occhi su tutto il suo corpo e tirare un sospiro, era perfetta.
- Sei meravigliosa.

Si morse le labbra e sorrise timidamente.

- Possiamo ancora tornare indietro..

Ho alzato gli occhi al cielo e ho negato con la testa facendola sbuffare e annuire, accese l'auto e partimmo.
In poco tempo eravamo di fronte alla chiesa.

- Piccola Jauregui.

Augustus, la guardia di sicurezza di Michael, era venuta contro di noi ad abbracciare Lauren.

- Augus.
Risponde Lauren ricambiando l'abbraccio

- Piccola Cabello.
Dice poi verso di me sorridendo e io ricambio

- Dov'è mio padre, Augus?
Interviene Lauren

L'uomo indica alcune panchine vicino all'ingresso della chiesa e presto vediamo Mike intento a parlare con alcuni amici.

LAUREN POV

Tutto quello che volevo in quel momento era scappare di qui.
Non sopportavo i matrimoni, specialmente quelli di mio padre, che di solito duravano solo pochi mesi o a volte non sono nemmeno...

- Figlia

Disse mio padre non appena mi vide, guardai al mio fianco e non trovai Camila.. e ora?

- Papà.

Lo abbracciai tirando un un sospiro.
Non che mio padre non mi piacesse, cioè in realtà mi piace, il problema è che non vede che queste ragazze che sposa ogni volta vogliono solo i suoi soldi.

- Mi mancava mia figlia.
Disse nell'abbraccio mentre io pensavo a dove fosse la mia migliore amica, non poteva avermi lasciata da sola..

- Mikeeee.
Sentii improvvisamente la voce vivace di Camila, e la ringraziai col pensiero per avermi tolta da quella situazione imbarazzante

LA MIGLIORE AMICA DELLA SPOSA - CAMREN (TRADUZIONE ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora