Capitolo 5

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LAUREN POV

Odiavo dover compilare tutte queste relazioni

"Dovresti abituarti, d'ora in poi dovrai riempirne molti di moduli così."

Sentivo ancora la voce di mio padre ripetersi senza sosta nella mia testa, ricordandomi il dannato giorno in cui ho accettato di ereditare i suoi affari.

La cosa buona è che almeno potevo risolvere quasi tutto qui a Time Square.
Gestire una catena alberghiera, una rete di trasporti e una rete aziendale non era affatto facile.
Nonostante i profitti che avessi, era una cosa molto faticosa e stressante.

Avevo quasi finito di risolvere gli ultimi rapporti contabili della mia catena alberghiera 'Jauregui's Palace'.
Non mi piaceva così tanto quel nome, ma era stato mio padre a darlo, chi ero io per poterlo cambiare?
Ero concentrata sui calcoli quando sento bussare alla porta.

- Avanti
Dico con poco sforzo.

Ero già pronta a mandare chiunque fosse a quel paese quando vedo Camila entrare nella mia stanza con un sorriso timido sul viso e una delle sue due braccia dietro la schiena. Sembra abbia qualcosa in mano.

- Giornata difficile?

Mi chiede con un sorriso dopo aver chiuso la porta, venendomi incontro.
Ho tirato fuori un sospiro stanco e ho trascinato la sedia all'indietro; ho sentito automaticamente tutto il mio corpo rilassarsi quando mi si è seduta in grembo, dandomi una sorta di abbraccio goffo a causa della strana posizione in cui ci trovavamo.

- Molto faticoso, in realtà. Di solito dormo molto qui, ma oggi ho avuto molto da fare.
Mi lamentai

- Ecco perché sono venuta a portarti fuori di qui. -
Dice eccitata.
- Come va, Lo? Oggi è venerdì, il giorno prima del matrimonio di tuo padre.

Potevo vedere quanto fosse sarcastica e questo mi faceva molto ridere

- Solo tu puoi farmi ridere in questo modo.

- Certo. Sono l'amore della tua vita.
Dice, sorridendo con la lingua tra i denti, è così carina quando lo fa.

- Ti ho portato qualcosa.

Alla fine mi mostra cosa c'era nella sua mano e i miei occhi brillarono quando vidi la scatola di Godiva.
Quello è semplicemente il mio cioccolato preferito e uno dei migliori al mondo.
E ovviamente Camila lo sa.

- Aaaaah, sei la migliore amica del mondo!
Ho esclamato con un tono vivace.

Mangio uno pò di cioccolato, e emetto un lungo gemito di soddisfazione quando lo sciogliersi in bocca, mentre Camila mi guardava ridendo..

- Ero sicura che ti sarebbe piaciuto.

- Assolutamente.
Ho parlato con la bocca un po' piena e lei mi ha guardato in modo serio.
Lo odia quando lo faccio

- Ti ho detto di non parlare con la bocca piena.
Mi schiaffeggia forte sul braccio sinistro facendomi quasi strozzare col pezzo di cioccolato.

- Oh, Camz!
Metto la scatola con i cioccolatini sopra il mio tavolo e mi strofino dove ha colpito freneticamente, sentendo il bruciore sul posto, ero sicura che sarebbe rimasto il segno.
Avere una pelle così chiara a volte è orribile.

- Mi dispiace, penso di aver esagerato un po'.
Dice colpevole togliendomi la mano dal punto dolente e mettendo la sua

- Penso che tu l'abbia fatto di proposito.

- Per cosa?

- Per ieri...

- L'avevo già dimenticato.
Risponde cercando di rimanere calma, ma la sua voce alla fine mi confermava quello che già sapevo: stava mentendo.

LA MIGLIORE AMICA DELLA SPOSA - CAMREN (TRADUZIONE ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora