LA MIGLIORE AMICA DELLA SPOSA - CAMREN (TRADUZIONE ITA)

Capitolo 22

LAUREN POV

Le mie mani sudavano, sentivo il mio cuore quasi saltare dal petto.

C'erano diverse sensazioni che provavo mentre camminavo verso la porta.
Il campanello continuava a suonare, Camila sembrava impaziente... faccio un respiro profondo e apro la porta.

PORCA PUTTANA!
Ero sicura che le mie pupille fossero dilatate alla vista di una Camila con un vestito nero e corto incollato al proprio corpo.

Era così... sexy..

I suoi capelli erano gettati di lato sopra la spalla sinistra aveva un sorriso provocante e un unsopracciglio incarcato e mi guardava senza battere ciglio..

- Sei sola?

Mi chiede con un tono di voce diverso facendomi rabbrividire. Chi è questa Camila? Dov'è la mia timida e innocente Camila che scappava sempre dalle situazioni scomode?

Annuisco, lei mi volta le spalle e chiude la porta.
Non appena si è rigirata mi ha lanciato uno sguardo intimidatorio... e ho sentito le mie gambe quasi cedere..

- Che c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua? - Ha chiesto con un sorriso maligno sul viso, avvicinandosi a me.
Mi fa scorrere la punta del suo dito dal petto fino al mento dove ha stretto e tirato verso di lei sussurrandomi:

- O è stata Diana?

La sua voce traspariva gelosia, ma era così sicura di se, sembrava volermi mostrare che di Camila ce ne era solo una... ed era vero, nemmeno in altre mille vite ne avrei trovata un'altra come lei..

- Sto parlando con te.

Dice seria prima di lasciarmi andare il viso. Si è allontanata da me dirigendosi verso il frigo bar mentre io l'accompagnavo solo con lo sguardo, ammaliata completamente da lei.
Prende due bicchieri e versa del Whisky, uno lo porta subito alle sue labbra facendo un sorso e pulendosi subito dopo gli angoli della bocca con il pollice senza distogliere lo sguardo da me..

- Sai... Non avrei mai pensato che potessi essere così tranquilla.

Mi dice camminando lentamente verso di me

- Pensavo che avessi più carattere Jauregui.

Incolla il suo corpo al mio con forza, uno strano suono fuoriesce dal fondo della mia gola a quel contatto.
Ha preso l'orlo della mia camicetta e l'ha tirato su lentamente, come se mi stesse chiedendo di alzare le braccia.. lo faccio.
Mi sfila l'indumento lanciandolo in un angolo della stanza e ride, osservando il mio corpo

- Forse hai solo bisogno di un incentivo per dire qualcosa..
Mi dice all'orecchio con quel sorriso provocatorio stampato sul viso, si allontana un po' da me per togliersi il vestito senza problemi..

Ero in uno stato vergognoso, non riuscivo a parlare, Camila era così irresistibile non potevo farci nulla..

CAZZO, Indossa una fottuta lingerie di pizzo bianco..
Il pizzo bianco era la mia predilezione e lei lo sapeva molto bene.

- Ti piace?
Dice sorridendo.

Quello sguardo, potrei perdermi ogni volta che la guardo negli occhi.
Non riuscivo a sopportarlo, l'ho tirata per la vita incollando il mio corpo al suo.
Ha emesso un gemito sorpreso, per poi sorridere per farmi capire che aveva approvato il mio gesto

- Pensavo ci avresti messo una vita a fare qualcosa..

Mi prende in giro sensualmente, le ho morso la spalla con forza sentendo la pelle d'oca formarsi sulle sue braccia

- Non provocarmi, Camila.

L'ho avvisata all'orecchio facendola sospirare..

- Portami nella tua stanza Lauren, adesso!