Capitolo 12

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LAUREN POV

No. No. No.

Sembrerà strano se partissi anche io per Vancouver in questo momento?
AAAAAH!
Non posso accettarlo. Sei settimane?
È troppo tempo.

-Laur.

Sento la voce morbida di Ally richiamarmi..

Mi asciugo discretamente le lacrime, odio che mi vedano piangere.

- Ehi.
La mia voce quasi si blocca in gola, Ally mi sorride complice

- Dai, andiamo.. ti porteremo a bere qualcosa prima che tu ti accampi qui finché non tornerà.

Mi dice ridendo, ero capace di farlo sul serio, le sorrido a mia volta.

- Andiamo lesbica alfa! Ti portiamo a rimorchiare.
Dice Dinah ridendo e io le mostro il mil dito medio

- Andiamo, prima che faccia un omicidio.
Ho parlato guardando direttamente Dinah, che rideva alle mie spalle.

Saliamo in macchina e ringrazio Ally per essere venuta con me.

- Allora, dove stiamo andando?
Chiedo

- Andiamo a La Conga, perché so che hai bisogno di un posto più tranquillo oggi.

Mi risponde.. ed era vero, volevo un posto tranquillo solo per bere qualcosa e stare con i miei amici..

La Conga era un pub molto sofisticato e molto frequentato, c'erano tanti tipi di persone e di solito andavamo quando volevamo solo bere qualcosa.
Arrivammo molto velocemente, la distanza dall'aeroporto era di pochi minuti.

- Niente tristezza oggi, sexyy.
Ho sentito la voce vivace di Veronica accanto a me, per poi darmi quna pacca sul culo.

- Sono incaricata di tenerti d'occhio e se rimani con questo umore da funeriale, sarò costretta a dirlo alla nana.

Mi dice poi Dinah, era seria, ma mi fece ridere.
Sapevo che Camila avrebbe messo qualcuno a vegliarmi.
Si prende sempre cura di me.

Sorrido, nonostante abbia la sentinella del diavolo a prendersi cura di me.

Siamo andate verso il tavolo e ci siamo accomodate, oggi avrei cercato di divertirmi.

CAMILA POV

Mi sono svegliata con la voce della hostess e ho tirato un lungo sospiro.
Sei settimane... non è ancora il primo giorno e voglio già tornare indietro.

Dai Camila, andrà tutto bene. Il mio subconscio mi incoraggiava, e io volevo davvero crederci.

Ho preso la mia valigia e ho cercato qualcuno che fosse lì per me. Ho fatto scorrere gli occhi attraverso quel le migliaia di persone e ho visto una donna che sventolava un cartello con il mio nome sopra.

Ho sorriso e sono andata da lei.

- Camila?

Lei ha chiesto e io ho annuito.
Sandra, la sua voce è inconfondibile.

- Sandra?

Ho risposto alla sua domanda e lei ha riso.
È venuta da me e mi ha abbracciato.

- Pronta a dare una svolta alla tua vita?

Volevo dire di no, dire che volevo tornare a New York, che volevo le braccia di Lauren.
Ma ne avevo bisogno, quindi ho annuito e lei ha festeggiato.

Mi ha portato in hotel in modo che potessi riposare, mi sono quasi inginocchiata ai suoi piedi e l'ho ringraziata per tutto quello.
Ho fatto una lunga doccia, ho indossato un pigiama e poi ho riacceso il mio cellulare finalmente.
Non sono rimasta affatto sorpresa dal numero di messaggi così ho deciso di dargli un'occhiata.

"Possa tutto funzionare là fuori bambina prenditi cura di te stessa e prima che tu te lo dica.. si, ci prendermo cura di Lauren. - Ally."

Ho sorriso ancora di più al messaggio di Ally perché sapeva che avrei detto di Lo.

"Chancho mi manchi già così tanto sto quasi per prendere un aereo e venire da te. ..... Ma so che ti prenderai cura di te stessa, quindi ti amo e ci vediamo tra sei settimane <3 - Dinah"

Ok, ora ho quasi pianto con questo.

"Vedi di stare attenta lì giù donna, non voglio dover sopportare Lauren piangere per il resto della vita ha ha ha ha scherzi a parte, buona fortuna. - Vero."

Veronica è sempre giocosa.

"'Andrà tutto bene Mila e vedrai non ci vorrà molto per tornare -Lucy"

Ho risposto loro e ho fatto un respiro profondo prendendo il coraggio per leggere il Lauren.

"Sei appena decollata e di sicuro il tuo cellulare è spento, ma per quando vedrai questo messaggio.. volevo solo dirti che mi manchi".

Ho sentito i miei occhi bruciare.. e c'era di più, devo essere forte.

"Dovresti essere atterrata.. vorrei prendere un aereo e venire da te"

Ho fatto un respiro profondo e ho cercato invano di controllare le lacrime.

"Le ragazze mi hanno portato a bere e divertirmi, ma non posso farlo senza di te"

"Torna da me, tesoro, per favore"

Stavo già piangendo compulsivamente e l'ho fatto ancora di più quando ho letto questa parte.

"Mi sto ubriacando un po' ora e penso che le ragazze stiano esagerando".

Questa volta ho riso, sono sicura che Lauren era triste in quel momento così le ragazze l'hanno fatta ubriacare leggermente.

"Sono un po' ubriaca, ma mi manchi ancora, non sarò in grado di sopportarlo tutto questo tempo"

Mi si è stretto il petto con l'ultimo messaggio e ho quasi rinunciato a tutto.

"Vengo lì, prepara un angolo nel tuo letto."

Con questo ora ho riso un pò.

"Non ci credi? Vengo lì per rapirti"

Ormai sarebbe dovuta essere completamente ubriaca

"Chi mi metterà a dormire?"

Che dramma.. ho sorriso e ho continuato a leggere.

"Ho già sonno, quindi vado a dormire. Fammi sapere quando arrivi e prenditi cura di te piccola..."

Quello è stato l'ultimo messaggio e ho sentito un enorme desiderio di chiamarla e sentire la sua voce, ma stava dormendo a quell'ora quindi ho scritto un messaggio.

"Sono arrivata Lo, sto bene e mi prenderò cura di me stessa.. fallo anche tu, non esagerare le bevande, ti amo, ci sentiamo più tardi"

Mi sono sdraiata sul letto e ho osservato lo sfondo del mio telefono che era una foto mi e di Lauren..
mi veniva da piangere in quel momento.. quindi ho posato l'oggetto sul comodino e mi sono riposizionata comoda sul cuscino

- Buonanotte, Lolo.

Mi sono sussurrata prima di addormentarmi.

LA MIGLIORE AMICA DELLA SPOSA - CAMREN (TRADUZIONE ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora