Capitolo 44

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Non io che ignoro il fatto che siano passati due mesi dall'ultimo aggiornamento:

Perdonatemi tesori ma ho avuto un bel po' da fare, spero che questo capitolo possa piacervi❤️


Il rumore della carta piegata più volte venne seguito da un sospiro e poi una veloce firma.

«Siete certo che non verrà intercettata da qualche messaggero?» fu la domanda che seguì subito dopo da parte della spia, non appena versò la calda ceralacca sul foglio schiacciandola poi con il timbro dello stemma reale.

Ancora un altro sospiro riempì quella stanza, questa volta proveniente dalle labbra del principe, che si buttò sullo schienale della poltrona dietro di lui il secondo successivo, esausto da tutta quella pressione presente negli ultimi giorni. «E' vietato aprire una lettera appartenete ad un membro della famiglia reale, se tutto questo verrà fuori sapremo velocemente chi è il colpevole.» si passò una mano tra le ciocche bionde e poi abbassò lo sguardo di scatto non appena un piccolo movimento lo spaventò all'interno del suo grembo. Sorrise leggermente.

«Si, ma sono passate già due settimane da quando è iniziato questo scambio di lettere, potrebbe destare dei sospetti a qualcuno.» la spia era più nervosa di quanto volesse dare a vedere, Taehyung aveva potuto avere ben modo di constatarlo in quegli ultimi giorni in cui erano stati molto più a contatto.

«Non succederà, Seokjin è stato bravo a camuffare le nostre lettere insieme alle altre e tutto sta procedendo come avevamo previsto.»

«Ed è proprio questo che mi preoccupa.» sbatté nervoso un piede sul pavimento e, non riuscendo a stare fermo, iniziò a camminare lungo la scrivania facendo tirare un altro sospiro stanco all'omega lì presente «Inoltre domani è prevista la nostra partenza, dopo che sarò andato via da qui sarà difficile metterci in contatto se ci sarà un cambiamento dei piani o se qualcosa andrà storto.»

«Quando la lettera arriverà a Namjoon tu sarai già tra loro a spiegargli come muoversi d'ora in avanti. L'importante adesso è mantenere la calma e lasciare che arrivi il giusto tempo.» provò a calmarlo, anche se le parole che aveva appena pronunciato sembravano essere senza alcun significato persino per Taehyung stesso. Di certo in una situazione come quella era difficile mantenere la calma e se contava che, secondo il medico, quei giorni avrebbero potuto coincidere con la nascita del suo bambino, il tutto diventava ancor più difficile. Ma ormai nella sua mente aveva solo quell'unico obbiettivo: fuggire dal regno.

«Stentate a crederci anche voi, Vostra Altezza.» ridacchiò Hoseok, decidendo però di allontanarsi così da lasciare un po' di tempo da solo all'omega, che da due settimane a quella parte era stato piuttosto impegnato a studiare il metodo con cui li avrebbe portati fuori da lì.

«Devo crederci.» disse in un sospiro, nonostante il pirata fosse già troppo lontano per sentirlo.

Lasciò che le palpebre pesanti gli cadessero sugli occhi, lasciando che il buio lo circondasse per un po' e lasciasse tornare in mente i giorni frenetici appena trascorsi.

La situazione che li aveva circondati era stata vantaggiosa. A causa del mal tempo i marinai avevano soggiornato per ancora una settimana nel loro palazzo, e proprio quando la pioggia e i temporali riempivano la notte, mischiando odori e modificando i suoni, lui e Jungkook avevano avuto la possibilità di ritrovarsi nella sua camera per escogitare un piano di fuga.

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«Per prima cosa dobbiamo riuscire a metterci in contatto con Namjoon.» disse seduto a gambe incrociate sul pavimento mentre una coperta di lana gli copriva le spalle, facendolo sembrare più piccolo di ciò che era realmente.

The Omega's Crown|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora