Esattamente come era arrivata, così era andata via la nave pirata capitanata da Jisoo, sparendo nella leggera nebbia che s'era innalzata a livello del mare. Esattamente come un'improvvisa tempesta che causa sorpresa e panico generale aveva lasciato i segni indelebili del suo passaggio sulla Esmavros ed era andata via indisturbata facendo cadere una fastidiosa quiete in quell'ambiente.
«Forza ragazzi non battete la fiacca!» erano quelle le grida del vicecapitano che aveva momentaneamente preso in mano la situazione. C'erano stati pochi morti – fino ad ora ne avevano contati cinque – e molti feriti, chi più gravi e chi meno.
Aveva diviso così i compiti ai gruppi di non feriti dando a metà il compito di svolgere le riparazioni tecniche della nave e all'altra di occuparsi delle perdite che avevano avuto per la preparazione della cerimonia. Altri invece, tra cui lui, Jimin e persino Vostra Altezza, s'erano dati da fare per curare le ferite degli uomini: i due compagni si occupavano di quelle più gravi e Taehyung di quelle più superficiali che avevano solo bisogno di essere pulite con dell'acqua e coperte da delle bende.
Gli uomini s'erano disposti in fila indiana e seduti su uno sgabello si lasciavano curare da quel principe che, a testa bassa ed occhi spenti, come un automa bagnava la pezza e la passava delicatamente sulle ferite sporcando l'acqua di sangue.
Quello che stava facendo, per i pensieri che gli vagavano per la testa, era la cosa più giusta che potesse fare, un modo per redimersi dai sensi di colpa che provava per aver causato quell'attacco e causato morti di innocenti. Cercava di pensare razionalmente, che se non avesse mai messo piede all'Henede –o meglio ancora, se lui e il capitano non fossero mai stati rapiti – tutto quello non sarebbe successo. La colpa non era di certo la sua e lo sapeva bene, ma quando smetteva di ripetersi come un mantra quelle parole ecco che i suoi pensieri iniziavano nuovamente a divagare ed i leggeri sensi di colpa lo invadevano.
Sospirò quando l'ultimo alfa a cui aveva pulito le ferite si alzò dallo sgabello e decise di camminare un po' per sgranchirsi le gambe e magari anche stare lontano da tutta quella concentrazione di ormoni alfa che gli avevano resto difficile respirare.
Quando fu abbastanza lontano e appartato posò i gomiti sulla superfice del parapetto e osservò la scia bianca nel mare che la nave si portava dietro il suo navigare come una coda. Il mare era illuminato dalle prime luci rossastre del tramonto e ciò significava che la notte stava per calare e di conseguenza sarebbe tornato in stanza e questa volta solo con i suoi pensieri.
«Vostra Altezza.» la voce inconfondibile del capitano Yun lo distrasse proprio mentre stava per rilasciare l'ennesimo sospiro. Girò il capo giusto in tempo per vedere il suo modo d'avvicinarsi a lui con aria sospetta, come se stesse nascondendo qualcosa o non volesse farsi notare.
«Che succede?» chiese con sguardo interrogativo non capendo il comportamento dell'alfa.
«Ho avuto modo di approfittare della confusione per individuare qualche scialuppa di salvataggio. Ce ne sono molte e sarebbe molto facile se la buttassimo in mare adesso che alcuni di loro scossi dall'accaduto e riuscissimo a—»
«Capitano,» lo interruppe Taehyung con gli occhi velati da un leggero strato di lacrime. Si sentiva sconfortato e non capito nemmeno da sé stesso. Avrebbe dovuto ascoltare con piacere ciò che il capotano gli stava suggerendo, approfittare di quel momento di debolezza dei pirati per scappare via, ma l'unica cosa a cui riusciva a pensare era a ciò che era successo e alle conseguenze che aveva portato. Pensava agli ultimi istanti che aveva visto lui e Jungkook sfiorarsi le labbra prima dell'attacco, riviveva nella sua testa il combattimento contro il padre di Jisoo che aveva ferito Jungkook ma che al tempo stesso non aveva perso tempo a difenderlo... e pensava anche a quanto, probabilmente, quella battaglia avrebbe portato gravi conseguenze sulla sua permanenza su quella nave.
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The Omega's Crown|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇ
Fanfiction[ᴛʜᴇ ʟᴇɢᴇɴᴅ ᴏғ ʀᴇᴅ ᴛʀᴇᴀsᴜʀᴇ: ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ] [ᴜɴᴛɪʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ ᴏғ ᴛʜᴇ ᴡᴏʀʟᴅ: ɪɴ ᴄᴏʀsᴏ] Da generazioni ormai, nel pacifico Regno Daeson, la successione avviene per mezzo di una rigida tradizione: il futuro re al compimento della maggiore età si sarebbe inoltr...