«Capitano!» l'urlo proveniente dall'esterno spezzò quel momento in cui le loro labbra stavano sfiorarsi e attirò tutta l'attenzione di Jungkook. Guardò la porta ancora chiusa sul quale si trovava l'omega, come se così facendo riuscisse a capire dal tono dei suoi uomini se il loro richiamo fosse dovuto a qualcosa di pericoloso o semplicemente un richiamo per ciò che era appena successo con il principe lì di fronte a lui che, con il suo stesso sguardo confuso, lo lasciò passare ed uscire dalla sua cabina per raggiungere l'esterno.
Non fu difficile intercettare la bandiera nera ed il veliero maestoso che navigava a pochi chilometri di distanza da loro. Alla punta di essa intravide la figura corvina di Jisoo con le braccia conserte e lo sguardo infuriato dritto sulla sua ciurma; ricordò le sue ultime parole, quel "me la pagherai" che aveva ignorato quando preso dall'istino aveva spinto sulla sua nave l'omega dopo averlo scambiato per tre sacchi di denari all'Henede.
Aveva fatto un errore e non si riferiva solo all'aver infranto quel patto con Jisoo, bensì ad aver sottovalutato la situazione troppo preso dal suo piano e dalla ventata di problemi che Taehyung aveva causato con il suo arrivo: aveva dovuto combattere con i suoi stessi istinti da alfa cercando di comportarsi come un vero capitano e guidando i suoi uomini verso le grotte di Ehsul.
La tempesta li aveva rallentati e aveva dato tempo agli uomini di Jisoo di raggiungerli; si era lasciato distrarre troppo facilmente da quella zazzera dorata che adesso sostava accanto a lui guardando con occhi sgranati colei che l'aveva comprato e che avrebbe voluto usarlo per incrementare il suo guadagno offrendo ai giovani signori la possibilità di abusare di quel principe omega.
Strinse i denti e i pungi, fino a farsi diventare bianche le nocche e a lasciare i segni delle unghie sui palmi delle mani, prima di girarsi verso l'omega e intercettare gli occhi scuri con i suoi. Quando si incontrarono lo vide quel cipiglio preoccupato che passò con un guizzo per i suoi occhi. Se non fosse stato per la sua stupida voglia di liberarsi dei problemi che l'arrivo di Taehyung aveva causato nella sua mente facendogli provare sentimenti contrastanti fin dall'inizio, tutto quel problema non sarebbe mai esistito e forse, in quell'esatto momento, sarebbero ancora in quella cabina a scambiarsi quel bacio tanto agognato dall'alfa.
«Vai dentro.» disse con un cenno del capo indicando all'omega il suo ufficio, il quale però corrugò la fronte confuso e fece per ribattere con un «No! Io—»
«Taehyung, fa' quello che ti dico.» insistette andando poi a cercare con la mano l'impugnatura della sua spada che estrasse con un solo colpo per poi voltarsi verso i suoi uomini ed alzare quest'ultima in aria urlando «Estraete le vostre spade!» causando le urla di tutta la folla, comunicando con le sue parole il tacito comando di combattere contro quegli uomini che appena avrebbero attraccato avrebbero dato il via ad una guerra.
Era colpa sua sin dal principio ma, se non poteva tornare indietro nel tempo per rimediare al suo errore – fin dal principio se non si fosse lasciato condizionare dal suo istinto primordiale alla vista del principe omega svenuto in spalla ad Hoseok –, avrebbe comunque mantenuto la sua parola cercando di proteggerlo.
Con la coda dell'occhio intravide Taehyung abbassare lo sguardo con le sopracciglia corrugate per l'irritazione prima di fare però come gli aveva detto, entrando nuovamente nella cabina del capitano. Tornò quindi a concentrarsi sul veliero nemico che, alle loro spade protratte all'aria risposero con gli archi puntati verso di loro, esattamente l'ultima volta. La loro unica arma aggiuntiva erano quelle frecce capace di raggiungere in velocità e in lontananza la loro nave ancora prima che potessero effettivamente salpare.
«Al riparo!» urlò quando intravide il braccio di Jisoo dare il via allo scocco delle frecce, rotolando poi verso la cassa posta all'angolo del castello di quarto dove si riparò.
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The Omega's Crown|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇ
Fanfiction[ᴛʜᴇ ʟᴇɢᴇɴᴅ ᴏғ ʀᴇᴅ ᴛʀᴇᴀsᴜʀᴇ: ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ] [ᴜɴᴛɪʟ ᴛʜᴇ ᴇɴᴅ ᴏғ ᴛʜᴇ ᴡᴏʀʟᴅ: ɪɴ ᴄᴏʀsᴏ] Da generazioni ormai, nel pacifico Regno Daeson, la successione avviene per mezzo di una rigida tradizione: il futuro re al compimento della maggiore età si sarebbe inoltr...