Capitolo 10

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Il rumore statico dei chiodi battuti faceva da sottofondo su quella nave insieme al chiacchiericcio che, man mano il sole ergeva alto nel cielo, più si faceva vivo ed alle onde dell'oceano che leggermente mosse si scontravano con la superfice legnosa del veliero.

Poggiato con le mani sulla superfice della ringhiera il capitano della nave pirata guardava i suoi uomini lavorare animatamente, scambiandosi qualche battuta tra loro con fare sprezzante e derisorio. Guardava i più anziani tra loro ed un senso di casa si sprigionava all'interno del suo petto e le sue labbra si sollevavano senza che le potesse controllare.

Quelle sensazioni erano la sua unica certezza su quella nave che l'aveva visto fin dalla tenera età crescere per diventare l'alfa che era diventato. Ogni volta che chiudeva gli occhi e la brezza calda del vento – che portava con sé l'odore del sale marino – nella sua mente riaffioravano i più svariati ricordi, a partire dai primi che l'avevano visto salire su quella nave dopo essere stato tratto in salvo dall'ex capitano della Esmavros agli ultimi che riproducevano le grida della sua ciurma acclamarlo nuovo capitano in seguito alla sconfitta della morte di quest'ultimo.

Aveva passato più tempo navigando tra i mari e oceani, scovando tesori e bendandosi dei bordelli che avevano visto consumare il suo primo calore tra le braccia di un omega più vecchio anch'esso in calore, a soli quindici anni, che sulla terra ferma.

I primi ricordi che aveva della sua infanzia risalivano solo a poco prima che Yujea, l'ex capitano, lo scovasse solo in un vicolo umido e buio a contare i soldi che si era appena guadagnato dopo aver rubato dei gioielli da una carrozza nel suo disastroso villaggio, alla sola età di otto anni. I suoi genitori – stentava a ricordali – erano morti di fame a lungo andare lasciandolo solo ad affrontare una vita fin troppo problematica per colui che doveva essere considerato solo un bambino ma che dentro di sé aveva già una maturità e istinto si sopravvivenza che, solo dopo anni e anni per strada, qualcuno riesce ad acquisire.

Yujea l'aveva scovato e gli aveva sorrido sghembo. Per un attimo aveva temuto volesse derubarlo dei soldi che si era guadagnato scambiando quei gioielli al banco dei pegni, ed invece gli aveva solo rivolto un a tratti inquietante «Diventerai il mio figlioccio.»

Quell'uomo aveva visto in lui delle capacità adatte per poter far parte di una ciurma: non aveva nulla da perdere e specialmente era piccolo, ancora malleabile ed educabile. Lo aveva scelto così che avesse potuto insegnargli tutto, fidandosi cecamente di quel bambino in cui aveva intravisto del potenziale, e facendogli da padre.

La gamba sinistra sostituita da una di legno e la pelle raggrinzita, con i capelli bianchi coperti da un cappello, erano solo i primi segni che stesse per andarsene da quel mondo e che avrebbe dovuto lasciare la sua bambina a qualcuno capace di farla trionfare nella vastità dell'oceano e tra gli altri velieri, come lui aveva fatto per tutti quegli anni.

Aveva insegnato a quel bambino a comandare, i trucchi del mestiere, come si comporta un vero pirata... e poi l'aveva lasciato trafitto da un lama in un assalto. Aveva visto colui che considerava suo padre e il suo maestro morire davanti agli occhi e acciecato dal dolore e dalla rabbia, aveva vinto la prima battaglia contro un altro veliero pirata, da capitano. Era tornato con il corpo di Yujae tra le braccia sulle superfici della nave che gli apparteneva e aveva acclamato la sua morte insieme al resto della ciurma per fargli onore, e poi aveva preso il comando sotto gli occhi di tutti gli altri alfa che senza ribattere per la sua giovane età – allora aveva ancora ventidue anni – avevano alzato all'aria per spade pronti per continuare la loro avventura.

Ed era da allora che era alla ricerca di quel tesoro rosso, l'ultimo dei tesori che l'ex capitano aveva desiderato voler trovare. Era un punto strategico quello delle grotte, pieni di incavi, vicoli cechi... un labirinto per chi non ha nemmeno una vaga idea di dove e cosa cercare.

The Omega's Crown|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora