Erano passati i mesi e con i giorni che passavano, era arrivato come un fulmine in un ciel sereno anche il compimento del primo anno del piccolo Edoardo. Era passato talmente veloce che i genitori erano quasi increduli di come possa essere diventato già così grande.
Per l'occasione, Sofia con l'aiuto del suo ragazzo organizzò una festicciola con pochi intimi, giusto le famiglie e gli amici stretti per festeggiare quel primo traguardo di Edoardo.
Per una mamma e un papà vedere il figlio felice ogni giorno era una soddisfazione, Edoardo era un bimbo molto vivace ma buono, aveva i suoi momenti no come tutti i bambini ma con una carezza dei genitori tornava tutto alla normalità. Era molto attaccato a Sofia e stravedeva per il papà.
Per Gianluca era tempo di pausa lavorativa, prese la decisione, anche con Piero e Ignazio, di stare per un periodo tranquilli da concerti e tour, per essere più presente accanto a Sofia nella crescita del bambino. Piero e Ignazio non obiettarono, era d'accordo con lui nella volontà di paternità.
Intanto, Margherita era in attesa del primo figlio con Ignazio, era una bambina e sarebbe nata a Settembre. Entrambi erano al settimo cielo di formare anche loro una famiglia e Ignazio non voleva lasciare da sola Margherita in un momento delicato come la gravidanza.
Piero, invece, aveva una storia collaudata con la famosissima Giorgia, una ragazza di origine siciliana ma che lavorava a Bologna in un centro dentistico come assistente alla poltrona. E così, i tre ragazzi de Il Volo vivevano tutti in quel di Bologna a pochi passi l'uno dall'altra.
Si vedevano per lavoro, ma spesso organizzavano cene, aperitive e gite fuori porta tutti insieme, era un gruppo ben formato e decisamente riuscito. Tutti erano disponibili con tutti, se qualcuno aveva bisogno di una mano, loro erano sempre pronti per aiutarsi a vicenda.
Edoardo, neanche a dirlo, era la mascotte del gruppo, stravedeva per gli zii acquisiti e veniva viziato in ogni cosa da tutti loro.Sofia e Gianluca organizzarono la festa del primo anno del figlio nel loro giardino, una cosa molto semplice.
Gianluca entrò in camera da letto dove Sofia finiva di truccarsi. Indossava un vestito midi satinato color crema e un paio di tacchi blu allacciato alla caviglia.
"Oh cazzo, tu mi vuoi morto!" Commentò Gianluca, appena la vide. Qualcosa nelle sue parti basse si risvegliò all'istante.
Sofia si girò e tirò su un sorriso sghembo.
"I nostri ospiti dovranno aspettare un po' stavolta."
"Siamo già in ritardo, amore. Giuro, dopo facciamo tutto quello che vuoi." Gli concesse lei, a pochi minuti sarebbero arrivati tutti.
"Non è giustoooo. Vado a prendere Edo dal box, lui si che mi merita." Scherzò lui, dandogli una zampata sul fondoschiena.
"Ehi, che faiiii?" Chiese lei divertita.
"E che palle! Non posso fare nulla, almeno una palpatina me la devi concedere." Sorrise malizioso lui.
"Ti amo."
"Se se, continua, paraculo." La prese in giro lui lasciandola sola nella stanza.
Sofia continuò a sorridere mentre si ripassava il rossetto sulle labbra. Prese una velina e la tamponò sulle labbra per evitare di lasciare residui di rossetto sui denti. Si controllò un'ultima volta allo specchio e scese al piano di sotto, controllando che fosse tutto pronto.
"Ciao ragazzi!" Accolse lei, i nonni e Piero ed Ignazio con le loro fidanzate.
"Ciao Edo. Ma un anno fai già. Quanto sei diventato grandeee!" Continuava ad elogiarlo Piero facendolo saltare per aria, mentre il bambino rideva a più non posso.
"Ciao anche a te Pié." Sorrise lei.
Lui si fermò. "Ciao bellissima. Scusa ma dovevo salutare i più importanti!" Disse rivolgendosi al bimbo, però allungandosi per avvolgerla in un abbraccio.
"Ehi, Barone, giù le mani dalla mia ragazza." Lo riprese Gianluca, passando lì vicino.
"Oddio, come sei geloso!" Sofia alzò gli occhi al cielo, scherzosamente.
"Va bene, va bene. Torno dal piccolo festeggiato." Rispose Piero, ridacchiando.La festa procedette bene, tra regali, risate e tante foto ricordo.
Il meglio per tutti i presenti fu vedere Edoardo sorridere felice nelle braccia dei genitori."Era proprio felice oggi Edo." Commentò Margherita seduta al tavolo della cucina mentre mangiucchiava qualcosa.
"Sì, tantissimo. E noi lo siamo con lui." Rispose Sofia, cercando di mettere a posto il disordine caotico della cucina che era esploso dopo la festa.
"Spero tanto di diventare una famiglia come la vostra..." disse sognante Margherita accarezzandosi il pancione. "Dopo tanto dolore, siete riusciti a costruire una famiglia stupenda e si vede che siete proprio felici ed euforici."
"È vero. Edoardo ci ha riempito la vita di gioia e freschezza, io e Gian siamo felicissimi. Non pensavo che potessi essere così felice un giorno e Edo ci ha uniti ancora di più." Raccontò Sofia, poi rivolse il suo sguardo alla pancia di Margherita. "Sono sicura che succederà anche a voi, con la piccola Bianca. Ignazio è innamoratissimo di te e non vede l'ora di diventare papà. Vedrai che vi porterà tanta gioia, anche tanta stanchezza ma gioia quella tantissima." Scherzò Sofia facendola ridere.
"Grazie, così si che mi aiuti."
"Sono realista e sincera, lo sai!"
"Lo so, fin troppo bene." Confermò Margherita.
"Anche io lo so, perfettamente!" Gianluca entrò in cucina, prendendo in giro la sua ragazza.
"Grazie amore." Rispose retorica Sofia.
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Vieni nel mio cuore (Sequel di Come un uragano dentro ) #GianlucaGinoble
FanfictionSequel di Come un uragano Dentro Sofia e Gianluca ora vivono insieme, sotto il tetto della casa che li ha visti crescere, amarsi, litigare. Una storia d'amore fatta di realtà, litigi e incomprensioni, ma anche di amore, di felicità.