05. You Again!

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song of the chapter: Thinking Of You - Katy Perry.

Le giornate alla base erano quasi sempre le stesse. Io che cercavo di sistemare la copertura del Bus, io che studiavo, e io che non riuscivo ancora ad esprimermi bene. Tutto passava lentamente ma non mi dava fastidio, al contrario, mi piaceva. Era passato un pò dalla mia totale guarigione e l'unico a cui potevo rivolgere qualche parola era Mack. Era davvero simpatico e a modo suo sapeva come non farmi sentire a disagio a causa del mio piccolo difetto.

Stavo sistemando il mio tavolo quando sento la porta sbattere, il tempo di alzare lo sguardo e trovo proprio di fronte a me Jemma, e non la Jemma che avevo immaginato per compensare la mancanza, ma la "vera" Jemma. Fa qualche passo avanti prima di bloccarsi «Ciao Fitz.» è l'unica cosa che dice in quel momento di silenzio. Io sono completamente devastato e l'unico sussurro che mi esce dalla bocca è il suo nome: «Simmons». Il cuore mi pulsa nel petto ma so che la cosa giusta da fare è solo una quindi mi giro ed esco dalla stanza.

Jemma si è ambientata benissimo nella nuova base e stava già lavorando a nuovi esperimenti quando la sento avvicinarsi a me. «A cosa stai lavorando?» non presto attenzione alle sue parole ma ad ogni accento della sua voce che quasi sono costretto a chiedere di ripeterlo. «La schermatura del bus è stata compromessa quindi devo ehm» le parole non arrivano alla bocca e sono costretto ad interrompermi. Simmons è sorridente ma so che mi sta fissando e la cosa mi infastidisce. «Potresti smetterla di fissarmi in..» non riesco a finire la frase quando Jemma sussurrà «Ah adesso non posso più nemmeno guardati» c'è della sofferenza nella sua voce e riesco a percepirla. Cerco subito di smentire quello che ho appena detto ma Simmons non lo concepisce. «Sto solo cercando di non cambiare niente del nostro rapporto» sta ancora parlando quando la interrompo «Ma io lo sono diventato» prendo un sospiro «Diverso, sto cercando di non esserlo ma lo sono». Nella mia voce c'è disperazione ma continuo «E per qualche ragione tu non lo accetti.» Il volto di Jemma cambia espressione «Non dire cosi Leo, sto cercando in tutti i modi di aiutarti.» Le parole escono da sole in un momento di rabbia «Te ne sei andata.» quasi urlo dalla rabbia ma lei rimane immobile. «Avevo bisogno d'aiuto, avevo bisogno di qualcuno con cui parlare e qualcuno che mi dimostrasse affetto.» Non riesco a calmarmi «Mi hai abbandonato, pensavi che fossi inutile.» Jemma è a testa bassa ma sento cosa vuole dirmi «Ma certo che non lo pensavo, non per questo me ne sono andata» le parole escono da sole «Ma l'hai fatto.»

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