In the Depths

14. Fear.

song of the chapter: Crosses - José Gonzales

La rabbia che provavo nei confronti di Ward era enorme. Jemma e io eravamo stati divisi, io ero insieme a Grant, legato ad una sedia, ma la parte peggiore sembrava spettasse a Jemma.
Era stata portata in un'altra stanza e attraverso il muro sentivo le sue urla. Ward la stava facendo torturare e io non riuscivo a trattenere le lacrime.
"Lasciala andare!" Dissi tutto in un fiato. "Non ti dirà nulla!"
Ward mi guardò con quel l'espressione di compiacimento e disse: "Infatti, me lo dirai tu."
Lui sapeva perfettamente quello che provavo per Simmons, l'aveva sempre saputo.
"Oppure restiamo qui a sentirla urlare."disse.
La rabbia prese io sopravvento e strattonai la sedia senza alcun successo. Poi suonó il telefono e Grant uscì dalla stanza.
Quello che sentì dopo furono solo urla e pianti provenienti dalla stanza di Jemma. Non seppi trattenermi e urlai con tutta la voce in corpo il nome di Ward. Quando arrivò gli dissi tutto, sapeva come spezzarmi e io avrei fatto tutto per Jemma.

Decise di buttarsi dentro il monolite e mi portò con se. Jemma non sapeva ancora niente ma quando entrò nella stanza aveva una faccia stanca e gonfia. Corse verso di me e mi sussurrò all'orecchio "Fitz che stai facendo?" La sua voce era sofferente e anche la mia lo fu nella risposta.
"Dovresti saperlo Jemma, Fitz farebbe di tutto per te!" Disse Ward mentre entrava nella stanza.
"Te lo avevo detto Leo, dovevi dirglielo anche se adesso avrai modo di dimostrarglielo."
Ero furioso ma sapevo di dover stare calmo, non tanto per me ma per Simmons.

Era tutto pronto, i soldati incominciarono a buttarsi all'interno del monolite. "Fitz non lo fare!" Mi disse Jemma. Ormai era troppo tardi, se non mi fossi buttato avrebbero costretto Simmons e questa era l'ultima cosa che volevo. "Ti ho già perso una volta.." Dissi tutto d'un fiato. Jemma aveva gli occhi lucidi e con un nodo alla gola disse soltanto "Torna da me."