In the Depths

12. One Soul.

song of chapter: Thinking Out Loud - Ed Sheeran

Stavo assistendo un fattorino che doveva portarmi tutti i libri dedicati agli stemmi quando fece sbadatamente cadere tutti gli scatoloni "Cerca di sbrigarti eh." Dissi molto arrabbiato
"Che succede Fitz?" Senti una voce dietro di me, era Jemma, sempre pronta a richiamarmi.
"È un idiota" dissi netto e Jemma non fece altro che rimproverarmi "Fitz, si gentile."
"È un idiota in buona fede." Precisai.
"Come va con le ricerche." Chiese Simmons. Non sapevo cosa risponderle perché non vi era stato nessun miglioramento ed eravamo ad un punto morto.
"Non molto bene" sviai " Ma non ti preoccupare lo riporteremo indietro, te lo prometto."
La faccia di Jemma cambio radicalmente e corse via in laboratorio.

Entrai dopo di lei, avevo le idee confuse a causa di quel comportamento "Davvero sei arrabbiata come?"
Lei si girò lentamente "No sono arrabbiata con me stessa, per averti coinvolto, non è giusto, e perché tu sia così disponibile ad aiutarmi."
Mi cominciai ad irritare "Cosa avrei dovuto fare? Cosa ti aspettavi?" Dissi quasi urlando ma Jemma contraccambió il tono di voce "Arrabbiati, chiunque in questa situazione si sarebbe infuriato."
Adesso ero davvero arrabbiato "Tu pensi che non sia arrabbiato!
Ho un vuoto nello stomaco dalla rabbia ma non per te. Noi siamo maledetti." Presi una pausa per formulare il discorso.
"Il cosmo non vuole che stiamo insieme" Jemma mi interruppe "Il cosmo non vuole niente."
Continuai senza fare caso alla precisazione di Simmons.
"Siamo stati fianco a fianco per anni! E quando presi il coraggio di discuterne..." Mi interruppe di nuovo.
"Dovevamo discuterne in una capsula sotto l'oceano?"
Ero stupito da quella sua rabbia mentre parlava ma continuai.
"Poi tu mi dicesti quelle cose quando mi stavo per imbarcare per un guerra, e poi tu sei stata risucchiata in quel dannato pianeta con quell'astronauta così eroico."
Stavo quasi piangendo e si capiva dalla mia voce.
"Tu lo ami?" Sussurrai appena e Simmons sembro stupita da quella domanda.
"Non lo so... Penso... Si."
"Certo, certo che lo ami.
Intelligente, forte e ti ha protetta in quel pianeta. " avevo un monologo intero su quando Will fosse l'uomo ideale.
"Fitz, non fare questo." Riuscì a dire.
"Ho provato a cercare qualche lato oscuro sulla sua vita. Niente! Certo che lo ami, è l'uomo perfetto!"
Stavo continuando quando Jemma disse "Ma lui non si è buttato nell'universo profondo per me."
Rimasi in silenzio, stupito e feci quello che avrei dovuto fare tanti anni fa.
Mi avvicinai e la baciai.
Fu un bacio breve e subito sbagliato. Mi sentivo un cretino per averla baciata dopo che lei mi aveva detto che amava Will.
Ma lei invece di allontanarsi si avvicinò e mi ribaciò. Questa volta fu lungo e le nostre anime finalmente si riappacificavano. Ma quando ci staccammo seppi dire solo una cosa.
"Siamo maledetti."
Uscì dalla stanza mentre sentivo Jemma piangere.