Jisung
Mi svegliai per colpa della luce del sole che mi andava sugli occhi. Mi stiracchiai, avevo il corpo indolenzito. Aprii lentamente gli occhi e mi impanicai un pò vedendo che non ero nella mia camera. Mi voltai e vidi accanto a me, che dormiva beatamente, il comandante Minho. Il cuore cominciò a battere forte, il respiro si faceva affannato.
-Cazzo...- mormorai, mentre i ricordi della sera prima cominciavano a raffiorare nella mia testa. Il modo in cui mi guardava, i baci, il suo respiro sul mio collo, il sapore delle sue labbra sulle mie, il suo profumo... fu abbastanza per farmi arrossire come un peperone, specialmente quando ricordai 'quella' parte.
Cercando di non fare rumore e di essere il più silenzioso possibile mi vestii. Non volevo svegliarlo, sarebbe stato troppo imbarazzante. E se lui non ricordasse? Sicuramente mi licenzierebbe se mi trovasse nel letto con lui.
Lentamente aprii la porta e tornai a casa il più in fretta possibile.
Minho
Mi svegliai tutto sudato. Avevo fatto un sogno stranissimo, mi ero fatto Jisung.
Mi stropicciai gli occhi sbadigliando, e li aprii lentamente. Mi accorsi subito di essere in una camera che non era la mia. Mi preoccupai. E se il mio sogno non fosse realmente stato un sogno? Mi guardai accanto e per fortuna non vidi Jisung. Tirai un sospiro di sollievo, per un attimo temevo di essermelo fatto veramente.
Ma all'improvviso cominciai a ricordare. Ero parecchio ubriaco.
-Porca puttana...impossibile- dissi a me stesso per tranquillizzarmi. Ricordavo tutto, dai baci, alle carezze, a...
'Eppure alla fine non è stato così male' pensai, sorridendo lievemente. Mi rivestii e uscii dalla discoteca ormai vuota.Guardai l'orologio, segnava l'ora dell'inizio del mio turno. Mi affrettai ad andare in centrale correndo, senza preoccuparmi di cambiare i vestiti che avevo usato per uscire, e che magari erano anche impregnati di puzza di alcol.
Entrando nel mio ufficio vi trovai Chan.
-Allora?- mi chiese squadrandomi da testa a piedi -Allora cosa??- risposi impanicato temendo che sapesse quello che era successo. -Dove eri finito?? E poi, sei anche vestito come ieri sera, che cazzo hai fatto?- mi chiese serio, proprio come un padre pronto a fare una ramanzina al proprio figlio.-Tsk, sono un uomo adulto e vaccinato, posso fare quel che cazzo mi pare senza dare spiegazioni a nessuno- risposi secco cercando di chiudere l'argomento. Mi sedetti nella mia postazione e cominciai a lavorare al computer, ma notai che Chan continuava a fissarmi con un'espressione seria sul volto e un sopracciglio alzato.
-Comunque, ieri sera è sparito Jisung. I suoi amici erano molto preoccupati, a quanto pare non è tornato nemmeno stamattina a casa.-
-E io cosa ne dovrei sapere scusa??- stavo cominciando a sudare, ero visibilmente in difficoltà. Ora capisco come si sentono i criminali che ho interrogato.
-Boh, ti stavo solo chiedendo se l'avessi visto, tutto qui- vidi un sorrisetto furbo formarsi sul suo volto mentre si girava per non farsi vedere. Sapevo perfettamente dove era stato Jisung, e anche con chi era stato, dato che ha passato la notte con me. Ma questo io non potevo di certo dirlo a Chan... si, era il mio migliore amico nonché collega fidato, ma questo non potevo assolutamente dirglielo, sarebbe stato imbarazzante.
Guardai l'orologio. Il turno di Jisung doveva iniziare mezz'ora fa, com'è che non si è ancora presentato? Sensi di colpa comiciarono a farsi spazio nella mia mente. E se gli avessi fatto male? Non me lo sarei di certo perdonato. E se mentre tornava a casa gli fosse successo qualcosa? No, non voglio nemmeno pensarci.
'Ma perché mi preoccupo per lui?' questo continuavo a chiedermi.
I miei pensieri furono interrotti da un telefono che squillava. Era quello di Chan. -Oi Felix- lo sentii rispondere -Okey, menomale- diventai curioso, volevo sentire la conversazione -Si anche Minho è tornato, tranquillo. Ciao mate- concluse, posando il cellulare. Mi guardò -Jisung è tornato a casa per fortuna- mi sorrise -Però ha detto che sta male e non può venire oggi- mi limitai a rispondere con un flebile 'ok'. Non mi importava molto, ma sapere che stava bene mi rassicurava.
Sospirai.
'Han Jisung, che effetto che mi fai'angolo autrice
questo capitolo è corto :(
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The policeman without the gun - minsung
FanficJisung, un novellino appena entrato nella polizia che viene affidato alla squadra del comandante di polizia Minho. [COMPLETA] •[tw]contiene: morte, omicidi e suicidi iniziata il: 13/07/2022 finita il: 22/07/2022