9.

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Questa, è decisamente una delle giornate più calde di luglio.

Sono qui, in pasticceria, e nonostante ci sia l'aria condizionata sento il mio corpo sciogliersi.

Sarò drammatico, ma odio il caldo.

L'estate la trovo inutile, oltre al mare non c'è niente di bello, e si suda, come potrei amare una cosa del genere?

L'inverno invece è stupendo, inizia il periodo natalizio, e se c'è freddo basta semplicemente indossare una bellissima e comodissima felpa.

È sabato e fortunatamente il mio turno finirà tra due ore visto che sono le 11, mi sa che andrò al mare, non ho nessuna intenzione di tornare a casa e annegare nel mio stesso sudore.

Prendo un succo alla pesca dal frigo e mi siedo sullo sgabello per poi versarlo in un bicchiere, in quel momento James mi affianca e "perché esiste l'estate?" chiede facendomi ridacchiare e bevo un sorso di succo.

"per farci uscire fuori di testa" rispondo e lui annuisce.

"vorrei vivere l'estate come i ricchi, ecco, ora vorrei essere in mezzo al mare su una costosissima barca" dice incrociando le braccia al petto e si appoggia contro il bancone.

"tu sei ricco James" gli ricordo continuando a bere la mia bevanda fredda.

"mio padre è ricco" mi corregge "vorrei farti notare che sto sudando insieme a te in questo momento" mi guarda e accenno un sorriso.

"e tra due ore suderai dentro il tuo Range Rover" lo guardo e lui alza gli occhi al cielo.

"vuoi sudare insieme a me anche lì?" chiede e rido poggiando il bicchiere davanti a me.

"siamo arrivati a quel tipo di amicizia dove condividiamo tutto?" domando ironico.

Lui annuisce e "tutto" risponde abbracciandomi da dietro per poi poggiare il mento sulla mia spalla, facendomi arricciare il naso.

Sono così basso anche seduto su uno sgabello?

"non mi convince come cosa" ammetto e lui ride continuando ad abbracciarmi.

"dovresti essere più affettuos-" e smetto di ascoltare James nell'esatto momento in cui vedo Harry entrare in pasticceria.

"ciao Harry!" dico scrollandomi James da dosso e il mio amico ride mettendosi accanto a me.

Harry invece, si avvicina e "Louis" mi sorride "James" gli fa un cenno col capo.

"sei qui di nuovo per Louis?" domanda James con un enorme sorriso sulle labbra.

Ed io, sconvolto dalla situazione, gli do una gomitata che fa ridere il riccio.

"per mangiare qualcosa, ma anche Louis non mi dispiace" sorride e alzo gli occhi al cielo mentre il mio migliore amico si avvicina alla vetrina.

"cosa prendi?" domanda ed Harry osserva la vetrina.

"un croissant salato" afferma e James annuisce per poi prenderlo con le pinze e poggiarlo nel piattino, porgendoglielo un attimo dopo.

Il riccio gli sorride e "grazie"

Si siede sullo sgabello di fronte al mio e poggia il piattino sul bancone "come stai?" chiede iniziando a mangiare.

"bene, tu invece?" domando e lui scrolla le spalle.

"solito" annuisce, ed io mi concedo un attimo per osservarlo meglio.

Indossa una t-shirt bianca con i bordi blu, che in qualche modo fanno risaltare quelle enormi pozze verdi che si ritrova, perché diventa ogni giorno più bello?

Our Meeting Point [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora