17.

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È domenica, sono le 08:02 ed io sono uscito di casa mezz'ora fa, si avete capito bene, mi sono svegliato presto anche oggi, che è il mio unico giorno libero. Ma ehi, è per una buona causa.

Sono in un canile, seduto alla reception a compilare tutti i moduli per adottare un cane, infatti, non so come reagirà Harry, ma tra meno di un'ora arriverò a casa sua con un adorabile cagnolina.

È un Cavalier King Charles Spaniels, in poche parole, Lilli di Lilli e il Vagabondo.

Me ne sono innamorato la prima volta che l'ho vista, esattamente tre giorni fa, gesto che, mi ha spinto a fissare un appuntamento per adottarla. Se fosse stato per me l'avrei portata via quello stesso giorno, ma dovevano farle alcune visite di controllo, ed era meglio evitare di accelerare il tutto.

Quindi eccomi qui, di domenica mattina a firmare dei fogli per portare a casa con me, o meglio, a casa di Harry questa bellissima cagnolina marrone.

Mi avvicino al bancone e poggio i fogli su esso "ho firmato tutto" sorrido gentilmente alla ragazza che ricambia il mio sorriso, controlla il tutto poi...

"prego, mi segua" dice alzandosi dalla sedia e mi fa cenno di seguirla.

Camminiamo lungo un corridoio, entrando subito dopo nella stanza alla mia destra, la mia attenzione cade sugli adorabili cagnolini che mi circondano, alcuni ancora cuccioli, altri più grandi.

Sono adorabili, bianchi con i ricciolini, col pelo corto, e alcuni con una voce veramente snervante mentre abbaiano.

Poi un cane bello grande, col pelo marroncino e i ricciolini mi fa ridacchiare, somiglia ad Harry!

La ragazza, si avvicina a me facendomi smettere di pensare al cane che somiglia al riccio, e il mio sguardo si addolcisce immediatamente nel vedere la cucciola tra le sue braccia.

"o mio dio" sussurro avvicinandomi "ehii" sorrido alla cagnolina accarezzando delicatamente la sua testolina.

"sa già come chiamarla?" domanda e porto il mio sguardo sulla ragazza.

Scuoto la testa e "non spetta a me" ammetto accennando un sorriso.

Così, mi ritrovo ad uscire dal canile 20 minuti dopo, con la cucciola in una carinissima cuccia rosa, con una copertina dello stesso colore.

La sistemo sui sedili posteriori e la guardo "non muoverti, perché se rotoli giù mi toccherà recuperarti da sotto il sedile" dico puntandole il dito mentre lei inclina leggermente la testa di lato.

Accenno un sorriso e mi avvicino lasciandole un bacino per poi chiudere lo sportello e sedermi al posto del guidatore, partendo subito dopo.

Mezz'ora dopo sono fuori alla porta di Harry, con la cuccia poggiata sul pavimento e la cagnolina in braccio avvolta nella copertina.

Porto il mio sguardo su di lei e "ti amerà" le sorrido, suonando il campanello.

La porta si apre una manciata di secondi dopo, ed Harry sorride nel vedermi, ma sposta immediatamente lo sguardo sulle mie braccia.

"Louis, cosa significa?" domanda sconvolto, ma con un certo luccichio negli occhi.

"è per te" rispondo quasi timidamente, mentre lo sguardo di Harry si addolcisce e si sposta dalla porta per farmi entrare.

Il riccio prende la cuccia e chiude la porta per poi avvicinarsi a me, nel frattempo, la cucciola sta letteralmente dormendo poggiata contro il mio braccio.

"perché l'hai fatto?" chiede.

"ne avevamo parlato tempo fa, mi avevi detto che ne avresti sempre voluto uno, ma credevi di non essere abbastanza bravo" rispondo e lui annuisce confermando le mie parole, ma io continuo a parlare "penso che tu sia perfetto, tratterai questa piccolina nel modo migliore al mondo, e sono consapevole del fatto che da oggi in poi ci toccherà portarla ovunque andremo" spiego e lui mi sorride.

Our Meeting Point [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora