||The Med|| SanzuxY/N

||💞 Chapter Seven💞||

Aprì gli occhi, non ricordavo nulla di quello che era accaduto.
Mi sedetti e mi guardai un'attimo; avevo una coperta che mi copriva le gambe e qualcuno doveva avermi medicato il braccio perché ora ci era legata una garza.
Guardai intorno a me e il luogo in cui mi trovavo non era per niente familiare, le pareti della camera erano dipinte di nero con qualche chiazza bianca di decorazione, il pavimento in legno massiccio era completamente rovinato dagli anni, sul comodino di fianco al letto erano posti alcuni barattoli di quelle che sembravano essere pillole, cercai di afferrare uno dei barattoli per leggere cosa conteneva quando ad un tratto la porta della camera si aprì di colpo.

"Che pensi di fare con quelle?" La voce era quella di Sanzu, mollai rapidamente la presa del barattolo e mi voltai per osservare Haruchiyo in piedi di fronte alla porta.

"Cosa sono queste?" Chiesi indicando le pillole.

"Non ti riguarda" Sanzu chiuse la porta dietro di sé e si avvicinò di più al letto.

"Cosa ci faccio io qui?" Lo guardai negli occhi in attesa di una risposta che potesse soddisfare la mia curiosità.

"Non ti ricordi? Ieri ti ho salvato" disse questo mentre si sedeva sul lato sinistro del letto.

"Quindi sei stato tu a salvarmi da Hanma?" Ero alquanto scioccata, lui che mi minacciava di uccidermi aveva deciso di salvarmi la vita.

"Si"

"Come facevi a sapere che ero lì? Ma soprattutto perché mi hai aiutata?"

Sanzu ridacchiò.

"La tua migliore amica ha telefonato ieri a Koko dicendogli che Hanma ti aveva trascinato fuori dal bar e che eri in pericolo, si dia il caso che io abbia origliato tutta la conversazione e ho deciso di andare di persona a salvarti il culo" Haru poggiò la sua mano destra sulla mia guancia e iniziò ad accarezzarla dolcemente.

"Non permetterò a nessuno di farti del male, ho promesso che ti avrei ucciso io"
Sapevo che Sanzu non poteva aver fatto tutto quello per gentilezza, ma sotto sotto ero felice, aveva deciso di venirmi a salvare e mi aveva addirittura portata in braccio.

Arrossì un po'al pensiero di essere stata tra le braccia di Haru, ovviamente non mi ricordo nulla perché ero svenuta nel mentre.

"Oh Y/N, stai arrossendo al pensiero di venire salvata da me? Che sciocca, davvero pensi che io ora diventi il tuo principe azzurro? Che ti verrà a salvare ogni volta che ti ritroverò in difficoltà?"
Sanzu rise dicendo tali parole, come ho fatto a credere anche per un solo istante che una persona del calibro di Haruchiyo potesse decidere di aiutarmi senza ricevere nulla in cambio.

"Sei proprio uno stronzo" mi alzaí dal letto nonostante il male atroce alla caviglia e mi diressi fuori dalla stanza.

"Dove pensi di andare in quelle condizioni?" Sanzu mi seguì e non appena fu vicino a me, mi sollevò con forza e mi prese tra le sue braccia.

"Sanzu! Mettimi giù immediatamente!" Iniziai a scalciare e a prenderlo a pugni sul petto nella speranza che mi poggiasse di nuovo a terra, ma non lo fece.

"Tuo fratello mi ammazza se vede che ti lascio uscire presa così"

Non riuscivo a capirlo, Sanzu passava dall'essere un completo stronzo, al salvarmi la vita per poi tornare di nuovo a comportarsi da stronzo.
Cosa ero io per lui? Perché si comportava così?

"Portami a casa Sanzu" dissi mente stringevo le braccia attorno al suo collo per evitare di finire a terra.

"Ai suoi ordini principessa"

Uscì dall'edificio ancora tra le braccia di Sanzu, mi sentivo benissimo in quel momento.
Riuscivo a vedere dei particolari del suo volto che non avevo mai notato prima, ad esempio notavo quanti orecchini e piercing portava alle orecchie, vedevo i leggeri segni delle occhiaie impresse sul suo viso come se non dormisse da giorni, riuscivo a intravvedere qualche pelo non rasato della barba, ma la cosa più bella di lui saranno sempre i suoi occhi colore ghiaccio, degli occhi limpidi e trasparenti che ti permettevano di intravvedere tutte le emozioni che provava.
Non c'era molto da dire, Sanzu era bellissimo da qualsiasi angolazione.