||💞Chapter Eighteen💞||

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Arresto cardiaco da overdose.
Uno dei casi più comuni.

Stesi Sanzu a pancia in su e gli sistemai la testa.

Sbottonai del tutto la camicia in modo da scoprire il torace e gli spostai i capelli da davanti il viso.

Tirai fuori dalla tasca il mio telefono e chiamai Kakucho, ero a conoscenza del fatto che si trovasse al piano inferiore ma non potevo perdere tempo per andarlo a cercare.

:// Y/N siamo letteralmente nella stessa casa perché mi chiami?

Kaku devi correre nella sala medica e portarmi l'ambu bag e il defibrillatore\\:

:// A che ti servono?

Tu fallo e basta, e in fretta anche\\:

Chiusi la chiamata e tornai a concentrarmi su Sanzu.

Misi una mano sopra l'altra e le appoggiai entrambe sul sul suo petto, feci un lungo respiro e iniziai a comprimere.

Ringraziai mio fratello per avermi fatto fare delle lezioni sul primo soccorso altrimenti non avrei la minima idea di come eseguire una Cpr.

Smisi di comprimere alla trentesima compressione e mi concentrai sul respiro, secondo quello che mi avevano insegnato dovevo alzargli il mento, tappargli il naso e soffiare aria all'interno della sua bocca per due volte.

Lo feci.

Controllai il battito tramite il polso e nulla, nessuna risposta, così continuai con la rianimazione.

Dopo qualche minuto per fortuna sentì i passi di qualcuno alle mie spalle.

Mi girai e vidi che era Kakucho che reggeva tra le mani il materiale che gli avevo chiesto di portare.

"Che sta succedendo qui?" Kaku era giustamente confuso.

"Ha avuto un overdose" risposi senza smettere di comprimere il petto di Sanzu.

"Ti serve una mano?" Mi domandò inginocchiandosi di fianco a me.

"Apri il defibrillatore" risposi

Lui lo fece e tirò fuori due specie di adesivi collegate alla macchina tramite lo stesso filo.

"Attacca entrambi gli adesivi seguendo le indicazioni."

Kakucho seguì perfettamente le istruzioni e attaccò entrambi gli adesivi sul torace di Haru.

Smisi di rianimarlo e indietreggiai di qualche centimetro.

Accesi il defibrillatore e non appena fu carico premetti il bottone.

La schiena di Sanzu si inarcò per qualche istante.

Controllai di nuovo il battito tramite il polso ma nulla.

Afferrai la ambu bag e la appoggiai sulle labbra di Haru, la schiacciai in modo da produrre così ossigeno artificialmente.

Dopo un breve giro di respirazioni artificiali ritornai a comprimere il petto.

1...2...3...4...5...6...7...e così via fino alla trentesima compressione.

"Kakucho attiva di nuovo il defibrillatore" mi allontanai di qualche centimetro dal corpo di Sanzu.

Kakucho non disse nulla ma annuì con il capo prima di attivare la macchina.

Un'altra scarica attraverso il corpo di Haru facendogli inarcare nuovamente la schiena.

Gli poggiai due dita sul collo per sentire il battito e lasciai un sospiro di sollievo quando sentì un battito, era debole ma c'era.

Mi alzai da terra e mi incamminai fino all'armadio di Sanzu per prendergli dei vestiti più comodi di quelli che ha attualmente.

||The Med|| SanzuxY/NDove le storie prendono vita. Scoprilo ora