||💞Chapter Sixteen💞||

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Ore 23:35, il ritrovo con gli altri membri sarebbe stato allo scoccare della mezzanotte di fronte al locale.

Il luogo della missione era una discoteca qualsiasi, l'unica cosa a renderla speciale e diversa dalle altre discoteche era il nome e i proprietari.

Quanti locali a Tokyo possono vantare il fatto di essere gestiti da una gang?
In realtà molti; qui nelle zone tra Tokyo, Roppongi e Shibuya e molto facile trovare locali e discoteche gestite da gang, la ragione è molto semplice, una gang ha ovviamente bisogno di soldi per andare avanti a farsi un nome, e qual'è il metodo più semplice per fabbricare denaro?
Quello di avere una attività propria. I capitani delle gang più ricche acquistano locali e li trasformano in circoli di droghe, prostitute e altre cose che non starò ad elencare.

La discoteca gestita dalla Bonten era una delle più conosciute e frequentate da piccoli criminale e membri di gang poco conosciuti.
Mikey la aveva chiamata "Arkadia", nessun membro della Bonten era riuscito a spiegarmi il perché della scelta di quel nome, a quanto pare Manjiro voleva tenerlo segreto.

Arrivai di fronte all'Arkadia alle 23:50 e trovai di fronte all'ingresso solamente Kakucho e Manjiro.

Mi avvicinai lentamente, non perché avevo paura di stare a contatto con quei due, ma perché questi trampoli che portavo ai piedi mi stavano riducendo le capacità di movimento, avevo indossato dei tacchi si e no due volte nella mia vita e posso affermare con certezza che non sono fatti per me.

"Y/N tutto apposto?" Kakucho mi tese una mano per facilitarmi la camminata.

Era così ovvio il fatto che non riuscissi a reggermi in piedi con i tacchi?

"Si si va tutto benissimo" risposi afferrando la sua mano.

Con lo sguardo cercai Sanzu e i fratelli Haitani ma nulla, nessuna traccia degli esecutori della Bonten.

"Stai cercando gli altri?" Stavolta a fare parola era stato il nostro capo.

Lo squadrai da capo a piedi e non riuscì a non notare quanto fosse basso, saranno i tacchi ma portavo sicuramente 5 centimetri in più di lui e questa cosa mi faceva parecchio ridere.

"Sai dove sono?" Cercai di mantenere un profilo serio ma dentro di me stavo morendo dalle risate.

"I fratelli Haitani si trovano sul retro del locale" rispose Kakucho alla mia domanda.

Sanzu non doveva trovarsi con loro?

"E Sanzu? Non doveva essere con loro?" Posi il quesito con gli occhi puntati su Manjiro.

"Sanzu si trova all'interno della discoteca, sta controllando se sono già arrivati membri della Kaizen" la voce di Kakucho era calma e pacata come al solito.

Scoccò la mezzanotte e io mi trovavo all'interno del locale, me ne stavo seduta di fronte al bancone del bar con in mano un bicchiere di Mojito, da quanto mi aveva riferito Mikey i membri della Kaizen si riconoscevano tramite un pendente a forma di dado.

Sospirai, nella mia mente mi stavo domandando come da medico specializzato in chirurgia fossi diventata un membro di una gang criminale.

"Due bicchieri di vodka lemon" a interrompere i miei pensieri era stata la voce di un uomo seduto di fianco a me.

"Uno per me e l'altro per la graziosa fanciulla seduta qui" lo sconosciuto si rivolse al barista mentre aveva gli occhi puntati su di me.

Gli occhi mi scivolarono sul pendente a forma di dado che l'uomo portava all'orecchio sinistro.

Kaizen.

Il barista ci lasciò i nostri cocktail sul bancone.

"Cosa ci fa una bella ragazza come te in un posto del genere?" Il membro della Kaizen mi sorrise mentre con la mano spingeva uno dei due bicchieri verso di me.

||The Med|| SanzuxY/NDove le storie prendono vita. Scoprilo ora