𝙛𝙪𝙚𝙜𝙤 𝙙𝙚 𝙖𝙢𝙤𝙧//𝘾𝙞𝙧𝙤 𝙍𝙞𝙘𝙘𝙞

tu si comm e Nisida

La mattina seguente in casa Ricci durante la colazione, i due si lanciavano occhiate infuocate.

<papá necesito tu tarjeta tengo que ir de compras. (papà mi serve la tua carta devo fare shopping)>

<ti accompagna Ciro,accussi facit amicizij. Non andate molto d'accordo e sta cos nun è bon, o no Salvatò?>

<verissimo>

<eddai papaa, gia è irritante poi devo stare con lui h24>

<o con lui o niente>disse Don Fabio serio

<uffa,vabbene>

Quando entrarono in macchina c'era un silenzio tombale

<aro t aggia purta?>

<nei negozi migliori di Napoli. Tassista>

Il giovane ricci sapeva già dove portarla. A Posillipo, il suo posto preferito.

Quasi arrivati il giovane ricci iniziò a parlare ricevendo l'attenzione di Laia

<Posillipo. Ha una bella storia dietro>

<ovvero?>

<c'era un bel ragazzo che tutti amavano. S chiammav Posillipo. Si innamorò di una bella ragazza, però lei era malvagia. Una tentatrice, lei era Nisida. Posillipo la amava invano quindi un giorno mise fine alla sua vita. Oggi Posillipo è una città mozzafiato, Nisida invece in un isoletta sola, un luogo di prigionia infatti c'è il carcere minorile lì>

<storia commovente>esclamò Laia ironicamente guardandolo

<Tu si comm e Nisida, è ver?>

<mhh, potrebbe. Un giorno tu sarai come Posillipo>

<contaci. Simm arrivat>

Entrambi scesero dalla macchina e subito Laia si incamminò entrando in tutti i negozi possibili uscendo con almeno una busta a negozio.

Laia entrò in un negozio di intimo e costumi seguita da Ciro.

<a c t servn tutt sti costum?> chiese Ciro quando la vide con una valanga di costumi da provare

<ho visto che avete una piscina in casa. Bisogna usarla no?>

Erano ormai 20 minuti che Laia era chiusa nel camerino e Ciro si era stufato di aspettare,anche lui aveva da fare.

Entrò nel camerino di Laia facendola sobbalzare

<ma sei impazzito!?Mi hai fatto spaventare!>

Ciro si soffermò a guardare il suo corpo fasciato da un costume due pezzi.

Laia invece,accorgendosi di questi sguardi non perse tempo a provocarlo.

Lentamente e sensualmente si avvicino al giovane Ricci.

<cre?ti piace quello che vedi?>sussurrò usando le stesse parole che lui usò con lei.

Il giovane Ricci fece un sorriso beffardo toccandole un seno e guardandola dritta nehli occhi.

<Nun m piacn e zizz pccrell, m dispiac>

<oh ma dai, davvero?>disse sempre in modo provocatorio.

Si sfilò il pezzo di sopra avanti al giovane Ricci, che a quella vista deglutì sentendo un formicolio alle parti basse.

Alla fine lui era un uomo, è normale quell'effetto.

<Ti turba?>

<A c gioc stai pazziann mh?> rispose Ciro cercando di autocontrollarsi dalla voglia di scoparsela in quel piccolo camerino