𝙛𝙪𝙚𝙜𝙤 𝙙𝙚 𝙖𝙢𝙤𝙧//𝘾𝙞𝙧𝙤 𝙍𝙞𝙘𝙘𝙞

È iut accussi

Laia ancora non riusciva a credere a ciò che le stava dicendo il giovane Ricci, era così impensabile che gli sembrava quasi stesse scherzando.

<Ma sei serio?>

<mai stat accussi serij>

<Mi stai lasciando?
Non ti sono mai bastata vero?
A te non piace fare il maritino con i figli a casa, a te piace spassartela ogni sera con una diversa.
Non ci hai mai creduto in noi, mi hai manipolato con le tue parole e i tui atteggiamenti.
E io sono stata ancora piu stupida a darti corda>

Ciro frenò improvvisamente accostando, Laia stava dicendo infinite stupidaggini.
Si voltò verso lei e con una mano giro il suo viso verso lui, per gurdarsi negli occhi.

<C agg semp sperat in noi, e nun t agg mai manipolat.
È semp stat tutt cos over.
Si l'unic ca m fa sbattr o cor, e rimarrà sempre cosi.
Ma ij teng bisogn e na donn ca s fid, che crede in me.
Tu non ti fidi, non è colpa mia, e nemmeno tua.
È iut accussi>

<Io mi fido di te, una delle poche persone di cui mi fido.
È prevalsa la gelosia, ho sbagliato io, dall'inizio.
Ma io ti amo, non buttiamo via quest amore.
Non vuoi viverci? Vederci sull'altare a giurare amore eterno, no?>

<Pur ij t am ma->

Prima che Ciro potesse dire qualcosa Laia lo bloccò.

<nessun ma Cì,se ci amiamo abbiamo tutto.
Mi fido ad occhi chiusi di te>

Poi senza pensarci due volte lo baciò accarezzandogli la nuca.
Ciro ricambiò subito quel bacio, lei riusciva sempre ad incantarlo.
Quando stava con lei non pensava ad altro, e non desiderava niente.

Lo aveva incantanto come una sirena, ma diversamente da loro,senza cantare.
Il canto di una sirena era Laia in persona.

Iniziarono a gemere nel bacio mentre si divoravano e prima che potesser spingersi oltre in un auto per strada si staccarono ancora desderosi.

Laia appoggiò la sua fronte a quella de giovane Ricci, si fissavano negli occhi.

<Ti amo Ciro, non dimenticarlo>sussurrò

<Ti amo Laia. Tu e Brando, sit o respir mij>

Si lasciarono un ulteriore bacio tornando a casa Ricci, di nuovo uniti.

Mentre Ciro era in bagno a farsi la doccia, Laia voleva stuzzicarlo un po', per farsi perdonare.

Indossò un intimo in pizzo e rubò il rosario  d'oro di Ciro che toglieva soltanto per la doccia,quella collana era essenziale per lui.
Era un segno di protezione.

Improvvisamente dallo specchio si palesò un Ciro tutto bagnato coperto solo da un asciugamano intorno al bacino.

<vado a fare un bel bagno rilassante >disse com tono sexy

Il tempo che le bastò per entrare in vasca che fu raggiunta da Ciro, con un sorriso malizioso.

<penso non ci sia posto per te>mentì lei, in realtà avevano una vasca enorme

<ij pens c si>

Lui si disfò dell'asciugamano intruflandosi in vasca.
Laia salì a cavalconi su lui facendolo subito eccitare, soltanto lei era capace di eccitarlo.

<ops, ho dimenticato di togliere la tua collana>disse passando una mano dal suo petto scendendo al suo membro
Lui subito socchiuse gli occhi, poi lei prendendolo in mano aggiunse.

<oggi sono stata cattiva, è ora di farmi perdonare no?>

Ciro annuì attaccando le loro labbra mentre lei gli faceva un rapporto manuale, era la prima volta che lo faceva.
Venne sulle sue piccole mani che lei portò alla bocca.

<Perdonata?>

<mh, quasi>

Stava per entrare in lei quando qualcosa li bloccò.

Il pianto del piccolo Brando

Laia rise mentre Ciro sbuffò dispiaciuto lasciandosi poi in una risatina.

<Brando chiama e i suoi bei genitori rispondono>rise Laia uscendo dalla vasca

Si avvolsero entrambi in due asciugamani nella camera da letto, dove fino a poco fa dormiva beato il piccolo Ricci.

<hai fame amore mio?> sussurò prendendolo in braccio

Si sedette sul letto mentre allattava il suo piccolo gioiello sotto lo sguardo di Ciro appoggiato alla porta che le guarda con un grans sorriso.

<comm sit bell>esclamò

Spazio autrice
Salve, scusate l'orario ma ho appena finito di scrivere il capitolo.
La nostra bella coppia si è riunita fortunatamente.
Siamo agli sgoccioli, mancano pochissimi capitoli❤❤