𝙛𝙪𝙚𝙜𝙤 𝙙𝙚 𝙖𝙢𝙤𝙧//𝘾𝙞𝙧𝙤 𝙍𝙞𝙘𝙘𝙞

e cosi ci riscontriamo

Ad un tratto prese parola Inès.

<volete fare cosi per sempre?
Siamo sempre i vostri genitori nun vo scurdat>

<eravate genitori anche quando mi avete abbandonata vero?>

<Se ascoltaste cosa è successo capireste>

<e sentiamo che magnifica storia avete da raccontare> disse Laia guardando fisso i loro genitori

<Dopo aver partorito i medici ci dissero che eri morta.
Non sapevamo nemmeno fossi viva>

<e secondo te ti credo?>

<questa storia la conosce tutta la nostra famiglia, Laia puo aiutarti a sapere che è la verità>

<non lo so>

<dovevi chiamarti Esilda, non abbiamo potuto nemmeno darti un nome>

Artemide stette zitta, non sapeva che dire o che fare.

Ma sicuramente voleva scoprire la verita.

Dopo cena ognuno si rintanò nella propria camera, Pietro aveva accompagnato Artemide a casa.

Ora doveva scoprire cosa stava succedendo.

Andò in camera del giovane Ricci che era steso a letto con il telefono e una canna tra le dita.

<Oh Piè, cre?>

<M vuo spiegà c sta succrenn?>

<pcche che succies?>

<chilli sguard a tavl, tu e Laia.
C cazz stat cumbinann>

<Nient Piè> sbuffò il giovane Ricci

<No tu mo m ric tutt cos>

Pietro si sedette sul letto di Ciro in attesa che sputasse il rospo.

<È una cosa che non sa nessuno.
Nun e parla>

<E ja ric>

<Laia è incinta di me>

<cosa? Over fai Cirù? Stat nziem?>

<Calmt Piè.
Er stat sol na nott.
L'ho scoperto oggi, ho fatto il test di paternita, ess nun o sapev>

<e mo?>

< E ess nun vogl sape nient, ma m cresc a figlm.
Nisciun l adda sape, a sai a legg.
Ess nun vo, non obbligo nessuno>

<Eh Cirù ma t piac?>

<M fa asci pazz, ma chest nun cio prdon.
Mo t n vai?>

<M n vac.
V vogl vre spusat arricuordatell> disse Pietro uscendo dalla stanza

Era rimasto spiazzato, non se lo sarebbe mai immaginato.

Avevano un figlio che li legava, si appartenevano ormai.

Durante il sonno, Laia fece visita nei sogni del giovane Ricci.

Ciro stava sognando di averla nel suo letto e di stringerla a sé dopo aver fatto l'amore.

Ma sfortunatamente era soltanto un sogno.

La giornata successiva trascorse molto velocemente.

Laia e Artemide avevano deciso di andare in discoteca.

O almeno, era un piano di Artemide e Pietro.

Avevano parlato dei due, e magari incontrarsi in discoteca avrebbe scatenato la gelosia di Ciro unendoli.