Pensa a tuo figlio, a me lasciami stare

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Arrivò finalmente il barista con tutte le ordinazioni, posò tutto sul tavolo mentre passò a Laia il suo drink.

<grazie,gentilissimo> sorrise Laia

Avrebbe passato la serata a provocare il giovane Ricci, alla fine era quello il suo forte.

Nessuno riusciva a farlo meglio di lei.

Assaggiò quel drink analcolico, era buonissimo e dolce.

<com'è?> chiese furbo Pietro

<è dolce, si vede che ispiro dolcezza>disse beffarda lei

Il giovane Ricci bevve anche lui una nuova birra, lo reggeva molto l'alcool quindi non c'erano problemi.

<vado in bagno> disse Laia che era tormentata dal bambino che scalciava, in quei casi preferiva stare sola aspettando che Brando stesse fermo

Si alzò subito correndo in bagno, Ciro si scrollò quelle ragazze di dosso andando anche lui in bagno.

Entrò in quello delle ragazze chiudendo a chiave la porta.

Laia era appoggiata al lavandino con una mano sul ventre e una faccia dolorante, apoena vide il giovane Ricci lo stoppò prima che potesse dire o fare qualsiasi cosa.

<Perfavore aspetta prima di dire qualsiasi cosa>disse con un tono dolorante

<c tien?>

<niente, scalcia>

Il giovane Ricci si appoggiò alle piastrelle del bagno di fronte a lei aspettando che potesse parlare.

Dopo poco finalmente il baby Ricci smise di scalciare.

<Allora, cosa vuoi ancora?>

<Pcche si vnut ca?
Tien a figlm nda panz nun to scurda>

<Ah perché secondo te,io incunta devo starmene a casa giusto?
Invece tu puoi fare il cazzo che ti pare.
E poi è anche figlio mio, non gli farei mai dal male!>

<Guard comm t si vstut po, si vniv annur faciv primm>

<Vuoi anche dirmi come vestirmi? Seriamente?
Mio Dio smettila, non sei nessuno, non puoi comandarmi>disse esasperata

<È tutt stritt, scullat>

<Grazie al cazzo, non mi va.
Per colpa tua non mi entra più niente>

<l'hai voluto tu>

<non ho mai detto "hey Ciro, dammi un figlio">

<Dovevi saperlo, la prossima volta prendevi la pillola>

<Hai finito?>

<No>

Si avvicinò come un predatore a lei incastrandola al muro.

Con una mano le accarezzò la coscia salendo sempre di più, intrufolò due dita nelle sue mutandine stuzzicando il suo punto debole.

Lei si era ammutolita di colpo, si stava solo beando in quel tocco magico.

Non aveva esperienze in questo ambito, ma Ciro ci sapeva fare e come.

<Ciro...> sussurrò Laia in pieno piacere

<Che c'è Laia, ti piace?>

Laia non rispose quindi il giovane Ricci fermò il movimento delle sue dita.

<rispondimi>

<Si, c-continua>

Ma il giovane Ricci si stava vendicando delle sue provocazioni.

Con un sorrisetto soddisfatto sul volto tolse le dita.

<Cre? Volevi venire?Non hai detto che non ti piaccio?>disse bffardo

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<Cre? Volevi venire?
Non hai detto che non ti piaccio?>disse bffardo

<Sai la gravidanza, comporta ormoni a palla.
Avrei ceduto con chiunque, non crederti Dio> Laia disse una mezza verità

<Appartieni a me, anche se non stiamo insieme.
Il figlio è mio e cosi anche la madre, giustamente>

<non appartengo proprio a nessuno, fottiti>

Laia stava uscendo da quel maledetto bagno ma Ciro le bloccò un braccio facendola voltare.

<m staij sfidann tropp assai, non sarò sempre cosi gentile>

<e cosa vuoi fare,forza,vuoi picchiarmi? Fallo.
Hai detto che non sono niente per te, anche per me tu non sei niente.
Pensa a tuo figlio, a me lasciami stare>disse prima di uscire finalmente da quel bagno

Tornò al posto di prima, e subito dopo tornò Ciro riavvolto da quelle tre sgualdrine.

Artemide e Pietro si guardarono stufati, erano tornati più nervosi di prima. Chissa cosa era successo in quel bagno, sicuramente niente di buono.

Finalmente andarono via da quella stressante serata.

<torniamo con loro> disse Artemide

<vabbuo>

<salite ja> disse Pietro salendo al lato del guidatore

<vado io avanti> disse Artemide, in modo tale da rimanere Ciro e Laia vicini

<allora, com'è stata la serata?> chiese Pietro

<na chiavc> rispose Laia.

<è successo qualcosa?>

<Brando non fa altro che scalciare, è doloroso>

<Capisco,tu Cirù?>

<comme semp>

Arriarono finalmente a casa, Pietro e Artemide si rintanarono di corse in camera loro.

Laia invece non riusciva a camminare, Brando aveva ricominciato a scalciare molto forte.

Così Ciro la aiutò a salire in camera sua e la sdraiò sul letto.

<t serv coccos?>

<no. Vai>

<vabbuo, buonanott> disse il giovane Ricci uscendo dalla stanza,anche se sarebbe voluto rimanere accanto a lei

<vabbuo, buonanott> disse il giovane Ricci uscendo dalla stanza,anche se sarebbe voluto rimanere accanto a lei

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Spazio autrice
Buongiorno.
Alla fine è scoppiato il nostro Ciro, ma il piano di Artemide e Pietro non è andato a buon fine.
Che ne pensate?
Vi sta piacendo?❤

𝙛𝙪𝙚𝙜𝙤 𝙙𝙚 𝙖𝙢𝙤𝙧//𝘾𝙞𝙧𝙤 𝙍𝙞𝙘𝙘𝙞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora