Capitolo 10

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Where the time is frozen
Where all the universe is open

(Dove il tempo è congelato
Dove tutto l'universo è aperto)

Pov's Stiles:

Ero nel loft di Derek e mi aveva lasciato libera scelta sul film da vedere, così misi l'intera saga di Star Wars ma a lui sembravano non piacere, ogni tanto lo guardavo e si capiva che li trovava noiosi e anche che non capiva nulla della trama. Ad un tratto si girò verso di me così tornai immediatamente a guardare il film per non fargli notare che lo fissavo. Ero rannicchiato nella felpa di Derek, era così calda e comoda ma ciò non impediva di sentirmi osservato da lui mentre guardavo i film. Per tutto il resto della saga continuò a guardarmi, era un po' inquietante però mi piaceva, sembrava che fosse interessato a me ma era impossibile così dissi: <<Ho tipo un sesto senso. Capisco quando mi fissano, e tu mi stai fissando. Non ti piace il film?>> <<È che non ci sto capendo molto.>> Disse e si capiva che era sincero così iniziai a spiegargli la trama sorridendo, sperando che in questo modo capisse qualcosa ma sembrava più confuso di prima però non disse nulla quindi, felice di spiegare a qualcuno i miei film preferiti, continuai.

Quando finii sembrava ancora confuso così iniziai a ridere, era adorabile però presto si arrabbiò perchè stavo ridendo di lui così smisi, l'unica cosa che non volevo era che Derek si arrabbiasse con me così dissi: <<Che ne dici di cambiare film e sta volta lo scegli tu eh?>> Il corvino annuì alzandosi dal divano e andando verso i suoi CD, io che avevo messo i film da internet pensavo a quanto fosse rimasto indietro con la tecnologia nonostante avesse solo sei anni in più di me. Pensandoci bene tra meno di un mese sarebbe stato il suo compleanno e io non avevo ancora comprato nulla, sono proprio pessimo, quando mi piaceva Lydia avevo un regalo per lei  per ogni anno a venire. Ero anche arrivato a comprarle una tv a schermo piatto che però avevo restituito. <<Domani dovrei fare delle cose, poi mi servono vestiti femminili finché starò così quindi mi chiedevo se potevo andare a fare shopping.>> Dissi mentre lui finalmente tornava sul divano dopo aver messo il CD nel lettore apposito.

<<Non sono tuo padre Stiles non devi chiedermi il permesso.>> Rispose e lo guardai. <<Lo so ma pensavo che non volevi che uscissi dal loft per impedire a mio padre di riconoscermi nel caso mi veda.>> <<Preferirei che non uscissi questo è vero ma hai ragione anche tu, finché resterai in questo stato non puoi mettere i vestiti di Lydia o i miei quindi ti servono degli abiti, però Malia ti accompagnerà e non accetto un no come risposta.>> Lo guardai stupefatto, mi piaceva questo nuovo Derek, anzi era proprio perfetto insomma finalmente parlava! Esaltato gli saltai addosso abbracciandolo e dissi: <<Okay, va bene, lupo scorbutico.>> Lo guardai sorridendo e sembrava stupefatto, forse perchè prima non lo avevo mai abbracciato ma non mi dispiaceva affatto farlo anzi, mi sentivo a casa e al sicuro nonostante Derek, burbero, Hale non avesse ricambiato la stretta. Mi staccai poco dopo e il corvino fece partire il film e cercai di seguirlo non avendolo mai visto e mi sorpresi a capire che i gusti di Derek in proposito ai film non erano affatto male, anzi questo era carino, molto semplice da capire, divertente e con una trama intrigante sotto, alla fine come sempre feci le mie osservazioni e lo sentii guardarmi così lo guardai a mia volta sorridendo mentre lui mi chiedeva: <<Non riesci proprio a stare zitto eh?>>

Risi e scossi la testa in segno negativo, non mi sentivo così da molto tempo, era come se fossi di nuovo completo e non so come avessi fatto a non capire prima che a farmi sentire completo era Derek e non Lydia, ero proprio cieco. Derek mi diede la buona notte e io ricambiai il saluto sempre con il sorriso stampato in faccia, però quando salì per andare in camera mi rannicchiai di nuovo su me stesso pensando a come potevo avere delle chance con Derek e dopo vari scenari nella mia testa capii che non avevo chance, almeno non in versione maschile. Forse questa cosa dell'essere femmina non era poi così male, con questi pensieri per la testa andai a letto ma ci misi un po' ad addormentarmi. Quando mi svegliai era già l'ora di pranzo e dalla cucina si sentiva Derek chiedere a Malia di uscire con me e la ragazza rispondere: <<Va bene, io non lo odio insomma non ne ho motivo però se parla troppo lo mangio.>> Mi alzai e andai da loro dicendo: <<Se non vuoi vado da solo non ho problemi.>> Lei si girò a guardarmi, sapevo che lei mi aveva sentito, insomma era un lupo non la potevo sorprendere e disse: <<Stiles sul serio io non ho nulla contro di te ma a volte parli troppo, se puoi evitarlo sarebbe meglio.>> La guardai.

<<Va bene.>> La mora sorrise e dopo aver pranzato con qualcosa di leggero e dopo essermi vestito andammo a fare shopping. Ci mettemmo un bel po' a scegliere qualcosa che poteva andarmi bene e che mi piaceva, alla fine uscimmo dal negozio con una sola busta ed erano le cinque del pomeriggio, come promesso avevo parlato il minimo indispensabile anche se per me era stato molto difficile però c'ero riuscito, per tornare al loft ero vestito com'ero uscito quindi con la felpa di Derek e dei jeans di Cora che aveva dimenticato al loft, nonostante mi stessero stretti avevo tenuto quelli perchè non volevo rimettere la gonna di Lydia. Tornammo al loft distrutte neanche avessimo fatto trenta kilometri in corsa, Derek ci guardò malissimo, io e Malia ci facemmo piccole piccole mentre il corvino iniziò a sbraitarci addosso: <<Dove siete state mhmm?! Così tanto tempo per una borsetta di vestiti?! Ora voglio la verità, cosa cazzo avete fatto per quattro stra maledette ore?! Malia hai pure saltato gli allenamenti!!>> Malia cercò di difendersi e di difendere me ma Derek ringhiò, era così arrabbiato da non voler sentire ragioni poi guardò me e sentii che era arrivata la mia ora ma non fece nulla, sbuffò solo e se ne andò.

<<Cosa chiede se poi non vuole sapere?>> Chiese Malia e gli feci segno di fare silenzio insomma Derek la poteva sentire e così peggiorava le cose. <<È meglio che tu vada, ci penso io qui.>> Dissi tranquillo e lei se ne andò, sbuffai e andai a levarmi i jeans per poi bussare alla porta di Derek dicendo: <<Derek, sono io, so che non vuoi ascoltarmi ma ti assicuro che non abbiamo fatto nulla di male e se non mi credi ascolta il mio cuore.>> Presi un respiro e continuai. <<Io e Malia abbiamo solo provato dei vestiti tutto qui.>> La porta si aprì e Derek ne uscì a petto nudo e con dei pantaloncini, era sudato come se si fosse messo ad allenarsi, sentii il mio viso andare in fiamme, dio devo contenermi o mi uscirà sangue anche dal naso e capirà che mi piace. <<Tutto bene?>> Chiese e io annuii così lui continuò chiedendomi: <<Allora se avete fatto veramente solo shopping perchè ci avete messo tanto?>> Lo guardai incredulo, si era preoccupato o sto capendo male? <<Beh, uno perchè non c'eravamo solo noi al negozio, due perchè non trovavo nulla che mi piacesse e che mi andasse bene, le uniche cose che trovavo non mi piacevano quindi abbiamo cambiato anche negozi, poi ne ho trovato uno tanto carino dove ho comprato le cose con cui sono tornato.>> Spiegai e lui annuì come se avesse capito e come se adesso mi credeva  così sorrisi felice.

Sterek & Scisaac - InfinityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora