Capitolo 15

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I brought you daffodils on a pretty string
But they won't flower like they did last spring

(Ti ho portato dei narcisi con un nastro carino
Ma non fioriranno come hanno fatto la scorsa primavera)

Pov's Scott:

Dopo essercene andati dal loft di Derek, io e Isaac scegliemmo di cenare fuori, avvertii mia madre e mi diressi verso il fast food. Cenammo tranquilli e poi tornammo a casa, guardammo un film con mia madre e poi dritti a letto. Il giorno dopo a scuola Stiles non c'era ancora e non sapevo più che inventarmi come scusa quindi dissi solo che stava male. Il pomeriggio agli allenamenti era tutto così diverso, Stiles, Derek e perfino Peter erano nervosi. Il castano chiaro aveva preso da parte Malia volevo ascoltare la loro conversazione ma non ce la feci perché notai che Isaac mi stava parlando e io mi ero perso metà discorso. Lo guardai cercando di non fargli notare che non avevo capito ma lui lo notò, mise una specie di broncio e mi diede la schiena, provai a scusarmi ma mi ignorò tutto il tempo.

Alla fine degli allenamenti cercai di nuovo di avvicinarmi ad Isaac ma nulla, sbuffai mentre lo seguivo insomma per un certo punto di vista vivevamo insieme quindi non potevo fare altro. Stetti zitto fino a quando non arrivammo a casa mia, lui stava per aprire la porta di essa ma lo fermai prendendolo per il polso e dissi: <<Isaac, per favore.>> Lo guardai e lui abbassò leggermente la testa e lo sguardo, non capendo guardai nel vetro della porta, avevo gli occhi rossi gli stavo imponendo di ascoltarmi. Lo lasciai subito chiudendo gli occhi, mi rilassai e li riaprii lui era lì che mi guardava sta volta non distolse lo sguardo. <<Scusa non volevo obbligarti a volte non li controllo. Però per favore ascoltami.>> Dissi continuando a guardarlo. <<Sto ascoltando a differenza tua.>> Rispose e lo guardai, ero appena stato colpito e affondato.

<<Mi dispiace davvero tanto, ero preoccupato per Stiles che non mi sono accorto che mi stavi parlando.>> Mentre parlavo lo guardavo negli occhi volevo vedere le sue emozioni, Isaac era un ragazzo diverso, faceva fatica a esternare le sue emozioni ma per me era sempre stato un libro aperto. <<Sono felice che tu ora vada di nuovo d'accordo con Stiles, ma non per questo non mi devi ascoltare.>> Disse e lo abbracciai, mi sentivo un pessimo ragazzo, insomma Isaac era appena tornato e io già lo trascuravo? Mi facevo schifo. <<Mi dispiace Isaac, non succederà mai più.>> <<Promesso?>> Chiese ricambiando l'abbraccio. <<Promesso.>> Mi staccai leggermente da lui per poter tornare a guardarlo negli occhi, i nostri visi erano così vicini che non resistetti e lo baciai. Le nostre labbra rimasero unite finché mia mamma non aprì la porta di casa e tossì. <<Entrate che sennò prendete freddo, io vado a lavoro, usate le dovute precauzioni, vi voglio bene.>> Sentii le guance andare a fuoco e vidi per la prima volta anche Isaac imbarazzato, sorrisi mentre mia madre se ne andava.

Entrammo in casa ancora imbarazzati, non sapevamo che fare così ci mettemmo sul divano a guardare la tv, trovammo un film per ragazzi. Dopo qualche scena Isaac si accoccolò a me così decisi di accarezzargli i capelli, sorrisi ero davvero felice in quel momento ma non tutto dura per sempre e a concretizzare la cosa fu Malia che entrò in casa mia senza bussare ne nulla, ci guardò per un attimo e sbuffò sbattendo la porta. <<Perché tutti dovete comportarvi da piccioncini oggi?!>> Chiese alterata. <<Tutti?>> Chiese Isaac staccandosi da me, ci rimasi male, in quel momento volvo staccare la testa alla ragazza. <<Prima Derek e Stiles, poi Theo e Liam e mo vi ci mettete pure voi io non ne posso più!>> Disse la mora. <<Derek e Stiles?>> Chiesi. <<Si Derek e Stiles, perché?>> Chiese Malia. <<Nulla è che di solito non vanno d'accordo mi viene strano vederli amoreggiare.>> Dissi semplicemente ma poi mi ricordai che io stesso avevo assistito al loro bacio ma pensavo che Derek avesse baciato Stiles solo per via dell'attacco di panico.

Più pensavo a loro due in atteggiamenti amorosi o intimi e più ero sicuro che una cosa del genere non fosse possibile, dovevo investigare non avrei mai permesso a Derek di spezzare il cuore a Stiles, nonostante tutto il castano era il mio migliore amico. Guardai sia Malia che Isaac e chiesi: <<Bene dobbiamo investigare, quei due non sono mai andati d'accordo e adesso tutto d'un tratto sembrano essersi messi insieme. C'è qualquadra che non cosa quindi dobbiamo capire cosa succede. Siete con me?>> I due si guardarono, poi mi riguardarono e annuirono sorridendo stavano dalla mia parte. <<Bene se si piacciano inizieremo il piano A mentre se scopriamo che a Derek piace Stiles solo perché è donna inizieremo il piano B, se scopriamo che a Stiles non piace Derek ma a lui si c'è il piano C.>> Continuai e Malia mi chiese: <<E se a a Stiles piace Derek ma a lui no neanche da donna?>> <<Il piano D.>> Risposi, i due annuirono ma poi Isaac chiese: <<Ci dirai mai i piani?>>

<<Non ho un piano concreto finché non saprò che piano utilizzare.>> Risposi un po' in imbarazzo. I due iniziarono a ridere ma mi fecero capire che erano comunque dalla mia parte, così la nostra investigazione ebbe inizio ma quello che trovammo non fù quello che ci aspettavamo, o cari non siete neanche pronti a scoprirlo, siamo stati terrorizzati anche noi, con l'avanzare delle investigazioni avevamo anche trovato la persona che aveva fatto diventare donna Stiles e non crederete mai ai vostri occhi quando leggerete chi è stato. Siete pronti a scoprirlo perché per noi è stato uno shock e per voi?

A.a: Siete curiosi o no? Ci vediamo nel prossimo capitolo piccoli lettori e che non si dica che non vi lasciamo alla suspense più pura, alla prossima lupetti.

Sterek & Scisaac - InfinityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora