Capitolo 17

66 3 0
                                    

On another love, another love
All my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up
On another love, another love
All my tears have been used up, up

(Su un altro amore, un altro amore
Tutte le mie lacrime sono state esaurite
Su un altro amore, un altro amore
Tutte le mie lacrime sono state esaurite
Su un altro amore, un altro amore
Tutte le mie lacrime sono state esaurite, esaurite)


Pov's Stiles:

Oggi mi sono svegliato presto quindi mi sono messo a fare i biscotti, non faccio in tempo a sfornare la seconda teglia che qualcuno bussò al loft, essendo che stranamente i due lupi ancora dormono vado ad aprire, ho addosso una felpa di Derek, perché con l'arrivo del ciclo mestruale, non avendo ben capito come cambiare quel coso bianco che devo mettere sulle mutande, tutti i miei vestiti erano a lavare quindi Derek era stato obbligato a darmi una sua felpa. Alla porta era Isaac e dopo aver sgridato Peter che si era svegliato ci mettemmo sul divano a parlare, dopo un pó si svegliò anche Derek, era bellissimo come sempre, dopo aver scambiato poche parole con lui, e fatto comportare Peter come un bambino guardai Isaac, il biondo mi stava fissando avvolto nei suoi pensieri.

Ero sicuro al novantaquattro per cento che stesse pensando a Scott quindi gli presi la mano e chiesi: <<Sai cosa facciamo adesso?>> <<No cosa?>> Chiese Isaac. <<Troviamo un ragazzo per farlo ingelosire. Tanto non state insieme sul serio no?>> <<No, non credo, nessuno dei due ha mai detto le parole magiche.>> A quelle parole sorrisi mi era venuta un idea. <<Bene, mi cambio e andiamo.>> <<Dove?>> Chiese il biondo e lo guardai come se fosse stupido. <<Te l'ho detto poco fa, a cercare un ragazzo con cui far ingelosire Scott.>> <<Ah così, su due piedi? Allora dobbiamo trovarne uno anche per te.>> <<Io non ho nessuno da fare ingelosire e sono etero>> Sapevo di mentire e sapevo che loro lo sentivano ma erano tutte e due bugie quindi pensavo e speravo che non capissero su cosa stavo mentendo.

<<Ma non ti piaceva Lydia?>> Chiese Peter dalla cucina, quello stupido licantropo che non si fa mai i cazzi suoi. <<Esatto, piaceva, al passato, ora non mi piace nessuno.>> Era una bugia insomma Derek mi piaceva ma così magari non capivano che avevo mentito sul fatto di essere etero. Derek arrivò dalla cucina e disse: <<Io non vi posso aiutare però c'è ancora quella discoteca gay dove hanno provato ad uccidere Scott.>> Sorrisi e risposi: <<Sei un genio, si va in discoteca!>> Insomma ero al
terzo... secondo giorno, se calcolavo che mi erano inziate il pomeriggio, il terzo giorno non sarebbe iniziato prima di qualche ora, quelle cose infernali mi facevano stare malissimo ma tanto prima di mezzanotte non saremmo andati in discoteca quindi avevo tutto il tempo di prepararmi e prendere delle medicine che mi toglievano quasi tutto il dolore.

<<Okay si possiamo andarci ma per il resto della giornata che facciamo?>> Chiese Isaac. <<Beh andiamo a fare compre per sta sera non credo tu ti voglia vestire da donna e io devo trovare qualcosa di sexy.>> <<Menomale che non avevi nessuno da far ingelosire.>> <<Non posso farmi sexy solo perché mi va?>> <<Puoi puoi.>> Disse Isaac, sorrisi e poi mi rivolsi a Derek: <<Cancella gli allenamenti.>> <<Perché?>> Chiese lui alzando un sopracciglio. << Perché non voglio che Scott sia qui quando ci dovremmo preparare, convoca solo Lydia mi serve una mano con la seconda invenzione dell'inferno, il trucco.>> Il corvino sbuffò ma annuì acconsentendo poi continuai a parlare. <<Non so se torniamo a pranzo arrangiatevi okay? Bene ciao.>> Peter e Isaac nello stesso momento chiesero: <<Come? Non tornate a casa per pranzo?>> <<Come? Non torniamo qui per pranzo?>> Li guardai e risposi: <<Probabile. Andiamo Issac.>>

Mi cambiai prima di uscire dal loft seguito da un Isaac sconfitto, sembrava stesse per andare in guerra così dissi: <<Su, su, fidati di me funzionerà.>> <<Non è per quello... È qui.>> Rispose lui. <<Da che parte?>> Chiesi e lui indicò le scale principali, gli presi la mano e corsi verso le scale anti incendio insomma il mio piano era perfetto non poteva rovinarlo così, non glielo avrei permesso. Appena allontanati un po' mi tolsi la felpa e gli feci segno di fare lo stesso, quando lo ebbe fatto mi misi la sua felpa e lui mi guardò curioso, così presi il telefono e digitali sugli appunti: "Mettiti la mia felpa, ci divideremo, prenderemo la strada più lunga, cerca di cambiare più volte strada per confonderlo e ci incontriamo al negozio".

Lui prese il telefono e digitò a sua volta: "È una pessima idea". Lo guardai male riprendendo il telefono è digitando: "Non c'è tempo per discutere incontriamoci all'H&M in città, vai!" Lui mi guardò male a sua volta ma poi alzò le mani in segno di resa e andò via a passo veloce, feci lo stesso, volevo correre ma con le cose infernali femminili sarei morto in tre secondi quindi decisi di fare una camminata veloce. Quando mi persi mi resi conto che forse Isaac non aveva tutti i torti, era proprio una pessima idea e poi perché cazzo seguendo la strada principale ero arrivato al bosco? Come cavolo era possibile, non ci potevo credere di essere così sfortunato, ma quando mi girai e notai che la strada era sparita, sbuffai, allora non ero sfortunato il mio rapitore aveva solo giocato con me per rapirmi un altra colta, che bello.

Cercai inutilmente un sentiero, mi bastavano anche le mie impronte ma non c'era fango quindi niente impronte, a quel punto aspettai, magari Scott aveva seguito me invece di Isaac ma in mio soccorso non venne nessuno. Iniziai a pensare che qualcuno mi avesse fatto il malocchio insomma non era possibile essere così sfortunati, poi notai una piccola grotta e decisi du avvicinarmi ad essa, io conoscevo quella grotta solo che non ricordavo il perché. Ci entrai pensando "massi, più male di così non può andare", perché non mi faccio mai un paio di cazzi miei? Il momento peggiore fu quando sentii dei passi dietro di me e pensai: "Bravo Stiles, così impari a farti i cazzi tuoi." Cercai di girarmi prima di vedere tutto nero, mi avevano fatto svenire di nuovo, mi stavano rapendo di nuovo, ma che problemi ho?!

Sterek & Scisaac - InfinityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora