THE VILLAGE

Vuoti.

<<Che ti succede?>> 

<<Scusami.>>  

Guardò un secondo negli  occhi delusi di Luca prima di andare via, credendo di poter scappare dai propri sentimenti.

 A passo veloce si diresse fuori dalla pineta  e i suoi occhi cominciarono a lacrimare.

Cominciò ad allontanarsi sempre di più, non sapendo neanche dove fosse diretta.

<<Ines, dove vai?>> Chiese Sabrina avvistandola dalla sua villetta.

La ragazza si voltò. 

<<stai piangendo? Cosa succede?>>

<<Alex... >>

<<Alex?>>

<<è tornato>>.

<<Mamma esco, torno tardi non aspettatemi>> avvertì Sabrina alla famiglia. Poi raggiunse l'amica.

Si fermarono su una panchina più avanti e Ines le raccontò tutto sin dal primo incontro con Alex e dei sentimenti contrastanti con Luca. 

<<Sabrina mi raccomando, lo sai solo tu.>>

<<Perchè non hai detto nulla prima a nessuna di noi?>>

<<Io.. non so neanche cosa mi sta succedendo e non volevo lo sapesse nessuno, perchè tanto non sarei neanche in grado di spiegarlo.>>

<<Ines ascoltami. A me è successa la stessa cosa e ti dico che con Marco non ho provato la fase dell'innamoramento, quello che ti rende al settimo cielo tutti i giorni e sei sempre con la testa fra le nuvole fino a non capirci più niente di quello che ti dicono gli altri perchè sei troppo occupata a farti film mentali con lui, e a scrivere ovunque le vostre iniziali. Non ho provato la passione che ti brucia dentro appena lo vedi e non sai neanche il perchè. Marco è bello come il sole eppure quest'effetto non me lo faceva, la bellezza non centra nulla... la chimica o ce l'hai o non ce l'hai.  Io con Marco ho avuto subito una fase di... amore, ecco, lui mi faceva sentire a casa, mi dava pace, serenità, non avevamo bisogno di parlare.. ci capivamo al volo e tra noi c'era, c'è tutt'ora e ci sarà per sempre un legame indissolubile che va oltre una relazione. Lui è una delle persone più importanti della mia vita e gli auguro tutto il bene che gli voglio. Il suo bene continuerà ad essere il mio e questo nessuno lo cambierà mai, però vedi, quello non era l'amore di cui avevo bisogno, non mi nutriva, o meglio mi nutriva ma.. non mi sfamava. Ti auguro di trovare entrambe le cose in una sola persona. E allora ti sentirai felice e saprai subito che è lui l'uomo della tua vita.>> 

<<Non so che fare.>>

<<Tu sai bene cosa vuoi davvero, ascoltati.>>

<<Andiamo da mia nonna, ho bisogno di parlarne con lei.>>

<<D'accordo.>> 

Si avviarono verso l'uscita del villaggio, dove abitava la nonna. 

<<Ragazze!>> 

<<Emma!>> 

<<Vieni stiamo andando da mia nonna, a breve scoprirai una cosa.>>

Appena arrivarono Ines salutò calorosamente la nonna. 

Quella per Ines era la casa dei ricordi, e quegli odori unici glieli riportavano tutti alla mente, e la ragazza veniva inondata da un misto di malinconia e gioia. 

Dopo i saluti e le varie squisite pietanze che la nonna offrì alle ragazze per pranzo, Ines cominciò a raccontare da zero tutto ciò che era successo con Alex e Luca. Dopo aver fronteggiato lo stupore di Emma e le domande della nonna, Ines confessò il suo disagio non sapendo come gestire la situazione e confessando il suo senso di colpa per aver mentito a Luca.

<<Tesoro non te ne fare una colpa, non è facile essere sinceri con sé stessi figuriamoci con gli altri>> la tranquillizzò la nonna. 

<<Nonna tu la fai sempre facile. Quando ho rivisto Alex mi sono accorta di provare cose diverse, le farfalle nello stomaco, mi sono detta che quella era la felicità. Se penso a Luca invece sento di essere innamorata ma...>>

<<Tesoro ogni persona è diversa e di conseguenza ci lascia cose diverse. I paragoni non esistono. Un bel ricordo resta sempre un bel ricordo ma non puoi usare Alex come metro di paragone con tutti i ragazzi che incontri, rinunciaci, non sarà mai lo stesso, ed è questa la cosa più bella e preziosa che possiamo custodire di una persona: la sua insostituibile autenticità. Se continuerai a paragonare resterai sempre legata al passato e non coglierai le cose belle e le emozioni che può donarti un'altra persona. Non è detto che non possa nascere qualcosa di anche più forte di quello che hai provato per Alex con qualcun'altro, ma sarà diverso. Se comprendi questo potrai essere felice.>>

Ines cominciò a piangere.

La nonna le si avvicinò lentamente camminando accompagnata dal suo bastone. Le accarezzò il viso.  <<Hai cercato di allontanare i tuoi sentimenti ma il passato non ci abbandona mai, e tu devi fare i conti con esso>> le disse con tono pacato.

Le ragazze la ascoltavano in silenzio, incantate dalla sua voce, dalla sua saggezza e soprattutto dalla serenità che trasmetteva. In tanti anni non l'avevano mai vista triste. Traspariva la sua gioia di vivere, il suo gioire ed apprezzare qualsiasi cosa la vita le donasse. 

Ines non professò parola a riguardo. 

La nonna offrì come dessert la sua specialità, i biscotti fatti in casa. Cambiarono discorso per far riprendere Ines, chiacchierarono del più e del meno e la ragazza già si sentiva molto meglio. Solo la nonna era capace di calmarla. 

<<E voi ragazze avete trovato l'amore al villaggio?>> Chiese la nonna sorridendo.

<<Bhe se così si può chiamare...>> rispose Emma.

<<Sentiamo ragazzina.>>

<<Mi frequento con un ragazzo, Jhon, mi piace moltissimo ma lui non mi dà certezze. Si avvicina solo quando siamo soli, invece quando siamo insieme agli altri o avanti alla gente si comporta come se tra noi non ci fosse assolutamente nulla, quasi come se non ci conoscessimo. Mi dice che sta benissimo con me, però oltre un certo punto non si spinge, non so che pensare! So solo che vorrei togliermelo dalla testa e non cedere subito ogni volta che si avvicina a me.>>

<<Tesoro queste storie non finiscono mai bene, ci vuole un amore che si nutra di te ma che non ti consumi mai. Ma sai cosa, non mi dilungherò perchè tanto non mi ascolterai, cederai a lui per molto tempo ancora. Capirai da sola quando sarà il momento di dire basta.>>

<<Vorrei non averlo mai incontrato.>>

<<Questo è un posto magico dolcezza, non sai mai cosa può succedere tra due minuti. Un incontro, qualcuno che ti cambierà la vita, la migliorerà o la distruggerà, non importa, sarà la cosa più intensa che proverai.>>