Collide

Simone

Simone.

È questo il nome del ragazzo che Manuel ha visto sull'app.

Ha ventotto anni, insegna matematica in un liceo. Ed è carino, anche se a Manuel costa ammetterlo.

Manuel è convinto di non aver mai avuto dubbi sul suo orientamento sessuale. Gli sono sempre piaciute le ragazze, solo le ragazze (questo è quello che si ripete da circa dieci anni, ogni volta nella sua mente riaffiorano i ricordi di una vecchia festa scolastica). Quindi quel risultato lo mette un po' a disagio.

Eppure, nello sguardo di Simone in quella foto, c'è qualcosa che lo attira. Non capisce cosa, ma non riesce a staccargli gli occhi di dosso.

Ha fissato quella foto per tutta la notte, fino a quando si è addormentato - ormai esausto - con il telefono in mano.

Al suo risveglio per un attimo spera di aver sognato tutto: la sua assurda idea di scaricare quell'app sotto le insistenze di Chicca, la compatibilità del 98% che mai Manuel avrebbe immaginato di trovare, la sorpresa nel vedere che il profilo compatibile era quello di un ragazzo.

Ma ovviamente non è stato un sogno. È tutto vero e Manuel continua a non sapere come gestire quella faccenda.

Forse dovrebbe semplicemente cancellare l'applicazione e smettere di pensarci. Sarebbe la cosa migliore.

Afferra il cellulare, sblocca lo schermo deciso a disattivare il suo account ed eliminare l'app. Ma quando sta per farlo, il telefono gli vibra tra le mani.

È una notifica di Soulmates Match. Un nuovo messaggio nella chat dell'app.

Un messaggio di Simone.

È un semplice Ciao seguito da una faccina sorridente, Manuel lo legge dall'anteprima, senza entrare nella chat.

Probabilmente anche a Simone è arrivata la stessa notifica che ha ricevuto lui, quella che lo informa di una compatibilità del 98% con un altro profilo.

La differenza è che Simone evidentemente è più coraggioso di lui e ha colto l'occasione.

Manuel sa perfettamente che secondo quell'applicazione l'anima gemella non deve essere necessariamente un partner romantico. In una delle schermate iniziali dell'app, prima che Manuel procedesse con la registrazione dei suoi dati, ha letto una di quelle frasi motivazionali sul fatto che non sempre la propria metà mancante è una persona con cui instaurare un rapporto sentimentale. A volte può essere semplicemente un amico.

È quello che Simone potrebbe essere per lui. La sua anima gemella, la sua metà mancante, ma semplicemente un amico.

Manuel se lo ripete così tante volte che spera di convincersene, ma evidentemente ogni tentativo è vano. Più ci pensa e più si sente agitato e nervoso all'idea di rispondere al messaggio di Simone.

Se davvero Manuel non considerasse niente più di un'amicizia con quel ragazzo, per quale motivo dovrebbe essere così agitato e così nervoso?

Senza pensarci ulteriormente Manuel apre il menu a tendina dell'app e cerca l'opzione per disattivare il proprio account.

Non riflette nemmeno mentre sceglie l'opzione elimina definitivamente, non riflette nemmeno quando un attimo dopo decide di disinstallare Soulmates Match.

Solo quando si accorge che di quella applicazione non è rimasta più traccia, Manuel si concede di tornare a respirare normalmente.

Non sa nemmeno lui per quale motivo si senta così agitato. O forse lo sa, ma è una di quelle cose che per anni ha cercato di seppellire in un angolo della sua memoria e che di certo non ha intenzione di tirare fuori ora.