"Dimmelo di nuovo."
La voce di Manuel è solo un sussurro nel buio della sua camera da letto, ma Simone lo sente comunque e sorride alla sua richiesta.
"Ti amo" risponde poco dopo.
Sono sdraiati uno accanto all'altro, con solo un lenzuolo leggero a coprire i loro corpi nudi.
Hanno fatto l'amore, si sono ripetuti di amarsi a ogni spinta, a ogni sospiro. Eppure Manuel si sente ancora così insicuro, perché non riesce a capire come un ragazzo come Simone possa essersi innamorato di lui.
Simone ai suoi occhi è perfetto e meriterebbe qualcuno di altrettanto perfetto al suo fianco. E Manuel sa di essere ben lontano dalla persona perfetta che Simone meriterebbe.
È facile amare Simone, di questo Manuel ne è certo. Ma non sa proprio come sia possibile che Simone, tra tutte le persone che potrebbe avere, abbia scelto proprio lui.
"Lo pensi davvero o lo dici solo perché te l'ho detto io?"
"Lo penso davvero, Manuel. Ti amo. Sono innamorato di te."
Manuel sente il cuore uscire dal petto. Assurdo come delle semplici parole, lettere messe una accanto all'altra in un ordine specifico, abbiano così tanto potere su di lui.
"Anch'io ti amo, Simo" dice Manuel, prima di sporgersi verso di lui e baciarlo.
Simone ricambia il bacio con trasporto, fino a ritrovarsi quasi completamente addosso a Manuel, con le gambe intrecciate alle sue e la voglia di rifare l'amore fino a quando entrambi saranno esausti.
"Abbiamo fatto parecchi progressi dalla prima volta in cui ci siamo visti" commenta Simone un attimo dopo.
La stanza è avvolta nel buio, ma la tapparella è abbassata solo per metà ed entra abbastanza luce da permettergli di guardare Manuel negli occhi.
"Cioè da quando ti ho detto che non mi piacevano i maschi?" scherza Manuel.
"Esattamente" risponde Simone.
"Ero un cretino."
Simone scuote la testa. "Non è vero. Non eri ancora pronto, tutto qui."
Ecco un'altra delle mille cose che ama di Simone: lo fa sentire giusto anche quando lui si sente sbagliato.
Non l'ha mai ammesso ad alta voce, ma accettare il suo orientamento sessuale alla sua età lo fa sentire inadeguato. Forse perché tutte le persone che gli stanno intorno lo hanno realizzato molto prima. Forse perché, a prescindere dagli altri, Manuel è sempre stato convinto che esista un periodo per ogni cosa e ha sempre creduto che il periodo per capire il proprio orientamento sessuale fosse l'adolescenza. E lui l'adolescenza l'ha passata da un pezzo.
Forse è proprio quella la parte di cui ha avuto più paura quando ha capito di essere bisessuale: il fatto che le persone potessero giudicarlo più per aver capito le cose alla soglia dei trent'anni, piuttosto che per l'orientamento sessuale in sé.
Ma con Simone non è mai stato così. Con Simone, Manuel si è sempre sentito libero di essere sé stesso e di mostrarsi semplicemente per quello che è.
Simone gli ha cambiato la vita e Manuel gli sarà sempre grato per questo.
"Sono felice di aver capito di essere pronto quando sei arrivato tu" dice Manuel.
Simone gli sorride, poi gli lascia un bacio leggero sulle labbra.
"E io sono felice che tu ti sia sentito pronto quando sono arrivato io."
***
Creare una nuova routine in cui riuscire a dedicarsi del tempo nonostante il lavoro, diventa sorprendentemente facile.
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Collide
FanfictionReduce da una relazione fallita, Manuel - convinto da Chicca - decide di provare Soulmates Match, un'app di incontri per trovare l'anima gemella. C'è solo un piccolo dettaglio che Manuel non conosce: l'applicazione assegna un profilo compatibile con...