Trifoglio

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"E quindi come ti vesti per questo appuntamento?"

Manuel rotea gli occhi prima di rispondere: "Non è un appuntamento."

"Ti ha detto di andare con lui in un locale. È un appuntamento."

L'impulso di mettere fine alla telefonata fingendo che sia caduta la linea è forte, ma Manuel cerca di trattenersi.

Da quando ha detto a Chicca dell'incontro con Simone e della sua proposta di passare la serata insieme al locale di Fabio, lei non ha fatto altro che insinuare che si trattasse di un appuntamento.

Manuel non può darle torto, probabilmente anche lui al posto suo avrebbe pensato la stessa cosa. Ma allo stesso tempo non vuole illudersi. Non vuole crearsi delle aspettative, convincersi che sia un appuntamento solo per poi rimanere deluso.

Non lo sopporterebbe.

"Non ha mai parlato di appuntamento, Chicca. È una semplice uscita tra amici" dice Manuel.

È più facile - e meno doloroso - pensarla così, piuttosto che farsi delle illusioni.

Manuel di illusioni nella sua vita se ne è fatte fin troppe. E si sono trasformate tutte in delusioni.

Quando era bambino si era illuso che prima o poi suo padre - quel padre che era andato via prima che lui nascesse e che non lo aveva nemmeno voluto conoscere - sarebbe tornato.

Crescendo si era illuso di poter fare soldi in modo facile, mettendosi in brutti giri che alla fine avevano solo finito per creargli problemi.

Si era illuso di poter trovare qualcuno con cui condividere la propria vita, e invece fino alla sua relazione con Alice aveva avuto solo storie di poca importanza. E con Alice, per quanto la storia fosse stata importante, era andato tutto a rotoli.

Illusioni e delusioni, una dietro l'altra.

Quindi non aveva alcuna intenzione di illudersi un'altra volta, magari sperare che fosse davvero un appuntamento e poi rendersi conto che Simone da lui voleva solo un'amicizia.

"Se lo dici tu. Resta il fatto che Simone ti piace, quindi che sia un'uscita amichevole o no poco importa. Allora, come ti vesti?" chiede di nuovo Chicca.

"Non lo so, Chicca. Fino a domani sera ho tutto il tempo per pensarci."

Che poi anche pensandoci, Manuel sa benissimo che finirà per indossare un paio di jeans e una maglietta. In che altro modo dovrebbe vestirsi per andare in un pub?

"Manuel?" lo richiama Chicca con tono più serio.

"Cosa?"

"Ma tu come vuoi gestirla questa faccenda?"

"Che vuoi dire?"

"Mettiamo caso che tu abbia ragione e che questa sia davvero solo un'uscita tra amici" ipotizza Chicca.

"Eh."

"Ti starebbe bene lo stesso? Cioè, hai detto che Simone ti piace. Ma ti andrebbe bene comunque averlo solo come amico?"

Manuel sospira. La verità è che a quella domanda non sa rispondere.

Vorrebbe avere la maturità di dire che gli andrebbe bene, che Simone sembra una persona interessante e che gli andrebbe bene semplicemente conoscerlo. Che sarebbe felice di vederlo ogni tanto per una birra, di scambiarsi qualche messaggio, di farsi gli auguri a Natale o al compleanno.

Che gli basterebbe essere suo amico.

Ma Manuel non ne è certo, in realtà.

Ormai ha accettato di provare attrazione per lui. Ha accettato di provare attrazione per i maschi in generale, ma per Simone particolarmente.

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