"Guardavano insieme le stelle. Non parlavano d'amore"

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Conoscerti e capirti,
Osservarti e amarti,
Spiarti e arrossire.

Sei
Così nuovo e familiare.
Ci siamo già incontrati
O incrociati per caso
In sogno?

Ti ho forse dipinto
Prima ancora di conoscere
Il tuo volto?

Ti sentito
Sussurrare parole dolci
Per consolarmi in quelle notti di solitudine
Prima ancora di conoscere
La tua voce?

Ho accarezzato la tua pelle
E forse l'ho baciata
O forse
Sei stato tu
A lasciarmi il segno delle tue labbra
Sul collo e sulle guance?

Nel mio cuore
C'è forse il tuo respiro?
Nel tuo cuore
C'è forse il fumo
Delle mie sigarette?

Cammino sui tuoi passi
Mantenendo l'equilibrio,
Danzo tra i tuoi spazi
E ammetto che inciampo un po',
Ma mi afferri sempre,
Mai sono caduta
Se non
Tra le tue braccia.



(rif. titolo: Canzone degli amanti morti" -Pablo Neruda)

Parole sputate, per esser più leggera, per stare ancora a gallaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora